Darfo - Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, interviene in merito alla riforma sanitaria e alla situazione della Valle Camonica, dopo la deposizione di una mozione da portare in Conferenza dei Sindaci ASST, dove si chiede l’autonomia della stessa ASST, con il suo passaggio direttamente sotto l’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia, stralciandola dunque dall’ATS della montagna.
“Ricordo che con Legge Regionale n. 15 del 10.8.1998, a seguito di una petizione popolare sottoscritta da migliaia di cittadini, di cui, in qualità di Presidente della Comunità Montana mi ero fatto promotore, era stata istituita sperimentalmente l'ASL Vallecamonica-Sebino, unica realtà lombarda comprendente sia le funzioni di ASL sia la gestione diretta di due presidi ospedalieri. Una sperimentazione durata 18 anni, che ha consentito di implementare un modello organizzativo ampiamente soddisfacente per un territorio montano in cui un unico soggetto era divenuto riferimento dei bisogni sanitari dei cittadini”.
Secondo il Presidente Mottinelli, la riconosciuta peculiarità montana della Valle Camonica, da parte di Regione Lombardia, è senz’altro una felice intuizione, ma di difficile applicazione in territori montani, simili tra loro, come l’Alto Lario, la Valchiavenna, Valtellina e la Valle Camonica, vista la difficoltà di collegamento tra le Valli.
La stessa Legge Regionale 23/2015 – si legge nella mozione- riconosce la difficoltà di organizzazione dei servizi sanitari nell'ambito dell'ATS della montagna e prevede all'art.