Trento - La Squadra Mobile di Trento ha eseguito una misura cautelare in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Trento, a carico di B.M.A., cittadino bulgaro, 42enne, residente a Trento. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata dalla moglie dell’uomo, una donna, 39enne, anch’essa di nazionalità bulgara.
La donna esasperata dalle condotte vessatorie del marito si è decisa a presentare denuncia presso la Procura della Repubblica di Trento, chiedendo l’intervento delle della magistratura e delle Forze di Polizia per arginare le condotte violente dell’uomo.
In particolare sono emersi numerosi episodi in cui il marito, affetto da un disturbo bipolare, ha molestato la donna inviandole numerosi messaggi tramite un servizio di instant messaging, in cui più volte ha paventato alla moglie di ucciderla così come l’apostrofata con epiteti ingiuriosi, arrivando anche ad inoltrarle un messaggio vocale in cui l’ha minacciata di ucciderla.
In altre occasioni si è scagliato anche fisicamente contro la donna.