Sondrio - Nel corso dell’anno appena trascorso, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Sondrio ha controllato 145 aziende in provincia di Sondrio. L’attività è fondamentale per garantire la tenuta del tessuto economico e la salvaguardia dei diritti dei lavoratori: si vanno infatti a sanzionare le attività economiche che non operano nel pieno rispetto delle norme, spesso per abbassare i costi e proporre beni e servizi a prezzi più bassi, drogando il libero mercato a proprio vantaggio ed a discapito delle aziende che operano regolarmente.
A seguito dei controlli dei Carabinieri, per le irregolarità riscontrate, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 90mila euro, quasi 62mila euro di ammende e per sei attività che impiegavano forza lavoro “in nero” superiore al 20% è scattata la sospensione dell’attività imprenditoriale.
24 sono state le denunce in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sondrio per violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Tra le aziende sospese per l’occupazione di forza lavoro “in nero” anche un night club della bassa valle. I carabinieri hanno riscontrato la presenza di 6 giovani “figuranti di sala” dell’Est Europa (di un Paese non UE) impiegate “in nero”.