Laives - I militari delle Compagnie di Egna e Bolzano hanno svolto nel fine settimana un servizio coordinato “a largo raggio” che ha portato a un arresto, due persone denunciate a piede libero e tre segnalati per droga.
A San Giacomo due residenti, un trentacinquenne e un ventunenne sono stati fermati e controllati insieme. Addosso avevano entrambi una dose di hashish. Il più giovane dei due è stato segnalato al prefetto quale assuntore di droga mentre l’altro è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di droga ai fini di spaccio.
A Laives invece un ventottenne residente aveva due grammi fi marijuana ed è stato segnalato al prefetto quale assuntore di stupefacenti.
Stessa sorte è toccata a un bolzanino fermato a Pineta che aveva addosso uno spinello di marijuana già confezionato.
Questi sequestri di droga di modeste quantità ma evidentemente piuttosto diffusi, dono stati agevolati dall’impiego del cane antidroga del nucleo cinofili carabinieri di Laives. Il cane inoltre ha trovato altri cinque grammi di marijuana in uno zainetto abbandonato. Probabilmente il proprietario, visti i carabinieri col cane ha pensato di disfarsene per non passare dei guai con la giustizia.
Nella stessa notte di sabato i carabinieri sono poi dovuti intervenire in forze presso il lido di Egna ove una festa di fine estate stava degenerando per l’insofferenza di molti giovani, arrivati anche da parecchi chilometri di distanza, che erano rimasti fuori per il termine dei posti disponibili (la capienza era stata ridotta per il rispetto delle norme di sicurezza e anticovid). Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza. Sebbene il tasso alcolico fosse piuttosto elevato, testimoni le decine di bottiglie di vetro di alcolici e superalcolici abbandonate nel parcheggio, la situazione è stata riportata alla calma. Forse molti giovani – anche molto giovani – già “su di giri” alla vista do lampeggianti blu e molte persone di servizio tra CC VVF e steward della festa si sono ridimensionati.
Un bolzanino ventiseienne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare a San Giacomo ed è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo, fedele riproduzione di una rivoltella, ma senza l’obbligatorio tappo rosso e di un manganello artigianale in legno e plastica di sessanta centimetri. Entrambi sono stati sequestrati e il bolzanino è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere.
È stato anche rintracciato e arrestato un cinquantunenne pluripregiudicato destinatario di un ordine di carcerazione dell’Ufficio di sorveglianza di Bolzano poiché aveva tenuto ripetuti comportamenti contrari alle prescrizioni inerenti la misura di affidamento in prova con conseguente sospensione dell'affidamento in prova e contestuale rispristino della detenzione in carcere presso la casa circondariale di Bolzano.
Sabato sera oltre che la statale e piazze e parchi pubblici, sono stati sottoposti ad attento controllo anche le aree prospicienti le stazioni ferroviarie da Bolzano Centro giù fino ad Egna includendo Casanova, Fiera, Laives e Bronzolo. Nel tempo infatti i carabinieri di Bolzano hanno notato che il treno è un ottimo mezzo di trasporto per portare sostanze illegali (droga) ed evitare i posti di controllo sulle principali strade.