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Martedì, 21 settembre 2021

Laives ed Egna: un arresto e denunce dei carabinieri

Laives - I militari delle Compagnie di Egna e Bolzano hanno svolto nel fine settimana un servizio coordinato “a largo raggio” che ha portato a un arresto, due persone denunciate a piede libero e tre segnalati per droga.


A San Giacomo due residenti, un trentacinquenne e un ventunenne sono stati fermati e controllati insieme. Addosso avevano entrambi una dose di hashish. Il più giovane dei due è stato segnalato al prefetto quale assuntore di droga mentre l’altro è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di droga ai fini di spaccio.


A Laives invece un ventottenne residente aveva due grammi fi marijuana ed è stato segnalato al prefetto quale assuntore di stupefacenti.


Stessa sorte è toccata a un bolzanino fermato a Pineta che aveva addosso uno spinello di marijuana già confezionato.


Questi sequestri di droga di modeste quantità ma evidentemente piuttosto diffusi, dono stati agevolati dall’impiego del cane antidroga del nucleo cinofili carabinieri di Laives. Il cane inoltre ha trovato altri cinque grammi di marijuana in uno zainetto abbandonato. Probabilmente il proprietario, visti i carabinieri col cane ha pensato di disfarsene per non passare dei guai con la giustizia.


Nella stessa notte di sabato i carabinieri sono poi dovuti intervenire in forze presso il lido di Egna ove una festa di fine estate stava degenerando per l’insofferenza di molti giovani, arrivati anche da parecchi chilometri di distanza, che erano rimasti fuori per il termine dei posti disponibili (la capienza era stata ridotta per il rispetto delle norme di sicurezza e anticovid). Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza. Sebbene il tasso alcolico fosse piuttosto elevato, testimoni le decine di bottiglie di vetro di alcolici e superalcolici abbandonate nel parcheggio, la situazione è stata riportata alla calma. Forse molti giovani – anche molto giovani – già “su di giri” alla vista do lampeggianti blu e molte persone di servizio tra CC VVF e steward della festa si sono ridimensionati.


Un bolzanino ventiseienne è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare a San Giacomo ed è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo, fedele riproduzione di una rivoltella, ma senza l’obbligatorio tappo rosso e di un manganello artigianale in legno e plastica di sessanta centimetri. Entrambi sono stati sequestrati e il bolzanino è stato denunciato per porto di oggetti atti a offendere.


È stato anche rintracciato e arrestato un cinquantunenne pluripregiudicato destinatario di un ordine di carcerazione dell’Ufficio di sorveglianza di Bolzano poiché aveva tenuto ripetuti comportamenti contrari alle prescrizioni inerenti la misura di affidamento in prova con conseguente sospensione dell'affidamento in prova e contestuale rispristino della detenzione in carcere presso la casa circondariale di Bolzano.


Sabato sera oltre che la statale e piazze e parchi pubblici, sono stati sottoposti ad attento controllo anche le aree prospicienti le stazioni ferroviarie da Bolzano Centro giù fino ad Egna includendo Casanova, Fiera, Laives e Bronzolo. Nel tempo infatti i carabinieri di Bolzano hanno notato che il treno è un ottimo mezzo di trasporto per portare sostanze illegali (droga) ed evitare i posti di controllo sulle principali strade.

Sabato sera in Bassa Atesina, tra San Giacomo di Laives ed Egna, sono state identificate 110 persone e controllati 44 veicoli su 15 posti di controllo.


DENUNCE
I militari della Compagnia Carabinieri del Capoluogo tra venerdì e domenica hanno denunciato una persona in stato di arresto e sei in stato di libertà per vari reati.


Venerdì pomeriggio la squadra radiomobile è intervenuta presso un supermercato del centro città dove due soggetti hanno preso tre bottiglie di superalcolici che volevano portarsi via senza pagare. La guardia particolare giurata all’ingresso ha chiesto loro di fermarsi per un controllo ma per tutta risposta ha ottenuto una violenta spinta che ne ha causato la caduta a terra (per fortuna senza lesioni) e ha permesso ai sue manigoldi di allontanarsi di corsa. L’immediato intervento e la battuta di ricerche in città non hanno permesso di rintracciare i due ma i carabinieri grazie alle telecamere di videosorveglianza hanno chiaramente riconosciuto uno dei due rapinatori in un pregiudicato tunisino clandestino ventiduenne. Purtroppo pur avendolo cecato a lungo non lo hanno trovato. Il suo complice è in corso di identificazione e i militari del Nucleo operativo e radiomobile sperano di poter risolvere il caso in breve tempo per poter dare giustizia al povero vigilante e magari riuscire a far espellere il tunisino clandestino.


Sempre la stessa sera, un marocchino di 43 anni regolare in Italia ma senza fissa dimora è stato trovato da un ottantenne bolzanino nella propria abitazione (in corso di ristrutturazione) nel quartiere Piani di Bolzano. Lo straniero alla vista dei militari dell’Arma ha iniziato a ingiuriarli e ha provato anche a colpirli ma è stato bloccato e condotto in caserma ove è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio.


Sabato pomeriggio una cinquantatreenne di Bolzano è stata colta nell’atto di rubare due giacche a vento in un negozio di articoli sportivi in via Josef Streiter. La refurtiva è stata restituita al negoziante e la donna denunciata per furto aggravato.


Tre sono stati i conducenti denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, incappati nei posti di controllo istituiti dai carabinieri nelle principali arterie in città e nell’hinterland. Un operaio rumeno residente a Bolzano alla guida di un autocarro (!) era in palese stato di ubriachezza e si è rifiutato di sottoporsi al test. È stato denunciato e ha perso la patente, ma ha salvato il mezzo dal sequestro poiché intestato al proprio datore di lavoro. Un 39enne bresciano è stato controllato nei pressi della stazione ferroviaria e ha superato 1,5 g/l di alcool subendo l’immediato ritiro della patente e la denuncia. L’auto per sua fortuna era di un amico che è venuto a riprendersela e non è stata sequestrata. Anche un sarentino trentunenne ha perso la patente ed è stato denunciato in un posto di controllo in Valsarentino. Ha salvato l’auto perché l’etilometro si è fermato poco al di sotto di un grammo di alcol per litro di sangue.


Infine un giovane appena maggiorenne fattorino residente a Bolzano è stato fermato per un controllo a Terlano ove un suo amico (peraltro minorenne infraquattordicenne) era rimasto coinvolto in un incidente stradale contro l’auto condotta da una terlanese. Dal controllo delle targhe e dei telai dei ciclomotori è emerso che erano stati entrambi rubati poco prima a Nalles e i proprietari ancora nemmeno se ne erano accorti. Mentre il ragazzino finiva in ospedale, l’amico diciottenne è finito in caserma in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso. Speriamo che la giovane età e la notte in gattabuia gli abbiano fatto capire che era sulla strada sbagliata e che è ancora in tempo per ritornare sulla retta via.

Ultimo aggiornamento: 21/09/2021 11:26:18
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