Il continuo movimento lungo via Salita dei Molini del capoluogo ha insospettito i militari: a tutte le ore del giorno e della sera c’erano persone che si muovevano e l’anomalo “passeggio” – anche nell’appena concluso periodo di lockdown - non è passato inosservato in primis ai residenti, che avevano anche lamentato un incivile parcheggio lungo la via di accesso ad un condominio.
I carabinieri della locale Compagnia hanno avviato una serie di servizi di osservazione e approfondite verifiche, che in breve tempo, hanno permesso ai militari della Sezione Operativa di via Barbacovi, di riscontrare le segnalazioni e indirizzare una mirata e specifica attività di controllo, conclusa - nel tardo pomeriggio di ieri - all’ingresso dell’ennesimo “cliente”, che ha determinato l’intervento.
Bloccata l’autovettura su cui viaggiava l’uomo trovato in possesso di una dose di “cocaina”, confezionata nel cellophane, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, nel frattempo individuato.
E con il supporto dell’unità cinofila della Guardi di Finanza, sono state trovate altre sette dosi di cocaina nascoste e già pronte per la vendita, quattro di hashish, la somma in contanti di 650 euro, verosimilmente, provento dell’attività di spaccio nonché un bilancino di precisione e tre telefonini. Il tutto posto sotto sequestro.
Al termine delle operazioni, i due domiciliati, un 20enne e un 34enne algerini, entrambi irregolari sul territorio italiano, già noti alle Forze dell’Ordine e gravati da reati specifici, sono stati condotti presso il Comando Provinciale e successivamente dichiarati in arresto. Più tardi sono stati trasferiti presso il carcere a Spini di Gardolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria tridentina.