Rimane il limite massimo di 10, invece, in tutte le altre sedi più piccole del Trentino Alto Adige.
"L’esigenza di adeguare le misure organizzative distrettuali all’evoluzione del quadro epidemiologico -, precisano la Presidente della Corte Gloria Servetti e il Procuratore Generale Giovanni Ilarda -, è da tutti avvertita ed è stata sottolineata in particolare dall’avvocatura e al riguardo, sulla base dell’ampiezza di diversi ambienti di lavoro, si è ritenuto, d’intesa con i capi degli uffici interessati, che, nella prospettiva di una progressiva riduzione di tutte le misure limitative, una prima ed immediata modifica, potesse riguardare sin d’ora le più grandi sedi giudiziarie del Trentino Alto Adige".
Per il Palazzo di Giustizia di largo Pigarelli a Trento e per il Palazzo di Giustizia di piazza Tribunale a Bolzano, quindi, da lunedì il numero massimo delle persone che vi potranno accedere contemporaneamente è stato raddoppiato.
Al contempo, il servizio dei due call center centralizzati di Trento e Bolzano, raggiungibili mediante numero verde, è stato reso più efficiente nell’interesse dell’utenza, prevedendo che per gli uffici del Trentino lo stesso venga svolto anche in lingua inglese, mentre per gli uffici dell’Alto Adige lo stesso da sempre è stato svolto, naturalmente, anche in lingua tedesca.
Dal 12 maggio ad oggi il call center della Procura Generale di Trento ha gestito oltre 1.300 appuntamenti per tutti gli uffici e quello attivato presso la Procura di Bolzano oltre 1.000 appuntamenti in meno di un mese.
"Valorizzando l’esperienza - conclude il Procuratore Generale Ilarda - si è, quindi, già avviato con la Regione un progetto per la realizzazione di un’app che sarà implementata in tempi rapidissimi e che permetterà ai cittadini, alle imprese e all’utenza professionale di pianificare velocemente i propri appuntamenti con le cancellerie e i magistrati, anche utilizzando uno smartphone".