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Riva del Garda: scuola "Fedrigoni", al via i lavori

Riva del Garda - Scuola "Fedrigoni": al via i lavori. Sono iniziati in questi giorni i lavori di ridefinizione degli spazi al piano terra e di realizzazione del nuovo locale cucina e mensa della scuola «Gianfranco Fedrigoni» di Varone.


Scuola Varone - Riva GardaL’intervento segue di poco la realizzazione della nuova palestra, ultimata da qualche tempo (ma non ancora utilizzata, causa l’emergenza sanitaria), e si inserisce in un più ampio programma di riorganizzazione e adeguamento degli spazi, in linea con le mutate esigenze della scuola elementare di Varone. Il cantiere è stato consegnato all’impresa, la Armando Bolognani e figli di Dro, lunedì 29 giugno, giorno in cui si è tenuto il consueto sopralluogo dell’Amministrazione comunale, presenti il sindaco Adalberto Mosaner, l’assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni e Marco Bertolini dell’Area opere pubbliche, coordinatore del gruppo di progettazione. L’intervento permetterà di ricavare tre nuove aule (dove ora si trova la mensa) delle dimensioni utili di 37,58, 38,62 e 51,50 metri quadrati, con nuovi servizi per gli alunni, una nuova mensa con relativi servizi utilizzabili anche da utenti con disabilità, e una zona riservata alla cucina con dispensa, servizi e spogliatoi, sfruttando anche lo spazio della vecchia palestra (più propriamente un’aula ginnica, insufficiente per le esigenze della scuola, anche per la ridotta altezza e per la presenza di pilastri).


Attualmente la scuola ospita 247 alunni e dispone di 12 classi destinate ad attività didattiche (di cui 10 per le attività normali, un’aula informatica e una per attività interciclo). L’unico spazio collettivo era destinato alla mensa, nella quale per ragioni di spazio veniva effettuato il doppio turno, alla palestra con i relativi servizi e ad alcuni locali destinati ad attività complementari (due aule insegnanti, la bidelleria e l’aula per fotocopie e cancelleria). Una situazione in cui le superfici delle attività didattiche normali e interciclo risultavano sottodimensionate, precludendo la possibilità di attività anche di carattere ludico-creativo e sperimentale.

Una ulteriore nuova aula è stata già ricavata al primo piano con la realizzazione della nuova palestra.


«Due anni fa abbiamo chiesto e ottenuto dallo Stato di utilizzare l’avanzo di amministrazione -spiega il sindaco Adalberto Mosaner- e così abbiamo potuto finalmente sbloccare risorse derivanti dalla nostra gestione virtuosa, destinandole a un tema che riteniamo di primaria importanza: la scuola. Tra i progetti finanziati, ricordo la nuova scuola al rione Degasperi e l’adeguamento sismico delle scuole Sighele e Damiano Chiesa, oltre alla realizzazione della nuova sala conferenze “Alexander Langer” all’ex biblioteca. E poi c’è questo edificio, per il quale stiamo procedendo in modo progressivo e coordinato, anche per impattare il meno possibile sull’attività didattica, prima con la nuova palestra, da poco conclusa, ora con questa riorganizzazione degli spazi. Un intervento, quest’ultimo, di un certo impegno finanziario, 540 mila euro, ma che la renderà pienamente adeguata e al passo coi tempi».


"Contiamo di riuscire a concludere entro settembre -dice l’assessore Alessio Zanoni- nonostante il ritardo causato dall’emergenza covid. Per ogni evenienza ci eravamo già organizzati in precedenza, in accordo con la scuola e con la Comunità di Valle, per poter contare, eventualmente, su pasti trasportati. A seguire si procederà, anche in questa scuola, con l’adeguamento sismico, che è in scaletta per la prossima consiliatura all’interno di un programma partito nel 2014. Nonostante ci troviamo in una zona a rischio sismico moderato, credo sia perfettamente chiara l’importanza di questo tipo di investimenti: le scuole sono i luoghi della crescita delle nuove generazioni, e quindi è doveroso fare tutto quanto è possibile per poter contare sulla massima sicurezza, sia per nostri bambini, sia per il corpo docente e per tutto il personale, per i genitori e per chiunque frequenti gli edifici scolastici".


Il progetto è firmato dall’architetto Raffaella Todeschini, responsabile anche del coordinamento per la sicurezza; la progettazione dell’impiantistica elettrica è a cura di Andrea Sarti; il collaudo statico è stato affidato all’ingegner Riccardo Giovanelli; direttore dei lavori è l’ingegner Andrea Santini; infine, coordinatore della sicurezza nella fase di esecuzione dei lavori è il geometra Patrick Lorenzi.

Ultimo aggiornamento: 04/07/2020 00:00:01
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