L’acqua è il marchio di fabbrica del Garda Trentino e il leitmotiv che ha ispirato e continuerà a ispirare il nostro impegno sostenibile per i prossimi anni. - ha spiegato Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi (a destra nella foto) - Oltre a puntare sull’attivazione di alleanze strategiche finalizzate alla tutela di questo elemento, infatti, lo abbiamo scelto per la sua capacità di riuscire, goccia dopo goccia, a generare sistemi più ampi e strutturati. Una capacità che ci impegniamo a coltivare coinvolgendo gli stakeholder e favorendo esperienze collaborative capaci di ampliare l’efficacia del nostro percorso sostenibile, nonché potenziando l’integrazione dei criteri ambientali e sociali nelle strategie di business e nello sviluppo dei prodotti”.
Il report, pubblicato sul sito rivadelgardafierecongressi.it e elaborato con una nuova veste grafica capace di valorizzare al meglio i contenuti attraverso un layout interno studiato per renderne la lettura più facile e piacevole, fa riferimento all’anno 2019 e anticipa eccezionalmente il 2020, illustrando dati riferiti al periodo preso in esame e messi in comparazione con quelli dei due anni precedenti.
Tra i punti principali, emergono i risultati raggiunti in termini di impatto ambientale: dal processo di relamping che ha consentito nel 2019 di ottenere un risparmio energetico medio del 40%, al consumo certificato di energia 100% green per il Centro Congressi, fino all’ottimizzazione dei trasporti grazie all’utilizzo di prodotti per il 70% a filiera locale e al raggiungimento del 70% del tasso di raccolta differenziata.Particolare attenzione riservata all’ambito sociale, che contempla anche il recupero delle eccedenze alimentari durante gli eventi attraverso l’adesione del progetto nazionale Food for Good, che nel 2019 ha portato alla raccolta di 3.535 chili di cibo corrispondenti a 2.346 porzioni donate a enti caritatevoli del territorio.
Nel 2020, salute, sicurezza ed innovazione sono state parole d’ordine, attuate dapprima introducendo misure per la gestione del Covid19, quali l’adozione di un sistema di sanificazione ambientale per il Centro Congressi basato sul processo naturale dell’ossidazione fotocatalitica, utilizzato anche dalla NASA per la sanificazione degli ambienti destinati alle missioni aerospaziali.
Si è inoltre lavorato ad profonda modifica dell'assetto organizzativo dell'azienda, promuovendo il reskilling dello staff con oltre 2.000 ore di formazione ed accelerando l'innovazione di eventi e servizi con l'obiettivo di uscire dalla pandemia pronti a competere a livello nazionale ed internazionale.