Ad
Ad


Montecampione, sì plebiscitario alla modifica dello Statuto del Consorzio

lunedì, 20 agosto 2018

Artogne – Inizia una nuova era per Montecampione, dopo l’assemblea straordinaria del Consorzio di Montecampione, la cui costituzione risale al 1977, e l’approvazione della modifica dello Statuto che consente di operare nelle nuove condizioni normative.

Assemblea Consorzio Montecampione

L’Assemblea, come ha evidenziato il presidente del Consorzio, Paolo Birnbaum, ha dato un’indicazione precisa, dimostrando attaccamento con un voto schiacciante. In quest’ottica significativa è la partecipazione al voto di residenti, proprietari di seconde case e commercianti, ma anche del Comune di Artogne (Brescia). Un gesto ritenuto importante da Paolo Birnbaum (nella foto), presidente del Consorzio, che si è dichiarato disposto a sedersi ad un tavolo con il sindaco di Artogne, Barbara Bonicelli, per valutare alcune soluzioni. Su tutti la questione dell’applicazione della Tari, che con il nuovo statuto potrà essere presa in carico dai Comuni di Artogne e Pian Camuno senza mettere a rischio l’esistenza del Consorzio.

I risultati dell’assemblea parlano chiaro: su 1763 schede votate, in rappresentanza di 740.000 milionesimi di proprietà e di oltre 5.000 proprietari di seconde case, ben 1743 sono stati i sì, 4 no, 2 nulle e 14 bianche. Dall’assemblea straordinaria e dal voto plebiscitario parte una nuova stagione per Montecampione.



© Gazzetta delle Valli - Testata registrata in tribunale, direttore responsabile Pierangelo Panzeri - P. IVA 03457250136