Bolzano - L’Esecutivo provinciale ha approvato oggi, per facilitare l’avvio della fase 2, norme meno severe per le attività economiche, sportive, ricreative, il trasporto, manifestazioni culturali e religiose.
La Giunta provinciale ha approvato, nel corso della sua seduta odierna, gli aggiornamenti all’allegato A che stabilisce nel dettaglio le regole della fase 2 ed include misure generali, che hanno validità nei confronti di tutti, e raccomandazioni di comportamento; misure specifiche per le attività economiche ed altre attività, che hanno validità per il rispettivo ambito; rinvii a provvedimenti nazionali e protocolli di sicurezza nazionali e territoriali. "Nel frattempo, le regole a livello europeo stanno convergendo sempre di più", ha sottolineato presidente Arno Kompatscher.
Passaggio dal rapporto 1/10 m² a quello 1/5 m²
La principale novità rispetto al testo precedente in merito alle misure specifiche per le attività economiche è la riduzione del rapporto tra la superficie e il numero massimo di persone da 1 persona ogni 10 m² ad 1 persona ogni 5 m² consentendo quindi il raddoppio delle persone presenti in una struttura economica. La regola 1/10 rimane in vigore per quanto riguarda le piscine, le fiere ed i centri benessere.
Viene inoltre abolito l’obbligo per gli addetti nelle attività economiche, dove durante l’attività si concretizza una distanza ravvicinata per un prolungato periodo di tempo al di sotto di un metro (cura del corpo, personale di servizio) di indossare una visiera protettiva, resta invece l’obbligo della mascherina chirurgica. In generale oltre il metro di distanza non è necessaria la copertura di naso e bocca, al di sotto di un metro rimane l’obbligo di copertura indipendentemente dal materiale utilizzato. L’allegato prevede misure specifiche per le saune pubbliche e private e i centri benessere.
Dal 10 giugno è possibile l’utilizzo delle saune negli hotel ma solo singolarmente o per famiglie o persone che occupano la stessa camera.