Darfo Boario Terme - C'è una grande divisione tra scienziati e politici sull'efficacia dell'uso delle mascherine per evitare il contagio da Covid-19, nonostante ciò - viste le imposizioni delle istituzioni - gli italiani continuano a pagare per procurarsele e ciò proseguirà nei prossimi mesi (e forse anni): le sfumature però sono diverse, con obblighi, ordinanze e indicazioni diverse di territorio in territorio nella penisola che si affiancano a studi e denunce che comproverebbero addirittura i fattori controproducenti sul loro utilizzo, specialmente all'aperto, i quali si sommano ai tanti dubbi sulla loro efficacia già emersi in presenza di altri virus in passato.
Il caldo e un clima di insofferenza crescente degli italiani non danno una mano per gestire una situazione resa complicata anche da una non-facile trovabiità dei dispositivi nonostante continue nomine di commissari e delegati nazionali e locali che avrebbero dovuto risolvere da mesi il problema.
DUE MILIARDI DI SPESA
I dati parlano di una spesa da due miliardi di euro per famiglie e aziende per l’acquisto delle mascherine anti contagio nei prossimi 6 mesi. E’ quanto emerge da una proiezione dell’Unione europea delle cooperative Uecoop in riferimento agli ultimi dati Istat che indicano come 9 cittadini su 10 abbiano usato mascherine durante il lockdown. Un comportamento che è ormai un’abitudine considerate le misure precauzionali per la Fase 2 sia nella vita privata che sul lavoro. Fra gli italiani – continua Uecoop – la mascherina è diventata un oggetto di uso quotidiano da portarsi sempre dietro come le chiavi di casa e che se non si trova da comprare in farmacia o nei negozi specializzati viene recuperata in qualche modo da amici e parenti o addirittura costruita con il fai da te a domicilio magari seguendo tutorial on line più o meno affidabili. Resta il problema di una convivenza di mesi con il rischio contagio in attesa del vaccino con le protezioni al viso più professionali che – conclude Uecoop - arrivano a costare anche oltre 10 euro l’una mentre le multe in caso di violazione delle disposizioni di sicurezza possono superare i 400 euro.