Bolzano - La sostenibilità della mobilità su gomma attraverso le Alpi e possibili soluzioni discusse da politici ed esperti nel convegno internazionale "Driving through the Alps respectfully" a Bolzano.
La mobilità sostenibile attraverso le Alpi ed in particolare sull’asse del Brennero, dove nel 2019 sono transitati 11,1 milioni di veicoli (7 milioni leggeri e 4,1 milioni pesanti) per circa 45.000 mezzi al giorno. Questo il tema del convegno internazionale “Driving through the Alps respectfully” con 120 iscritti tenutosi oggi a Bolzano e organizzato dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima nell’ambito del progetto UE BrennerLEC (Brenner Lower Emissions Corridor). Il progetto ha fatto emergere che ridurre la velocità massima normalmente consentita in autostrada in base alle situazioni contingenti legate ai livelli d’inquinamento, al traffico e alle condizioni meteo, contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico salvaguardando la salute della popolazione. Oltre a cià si riducono anche i tempi di percorrenza, e i consumi di carburante, migliorando anche la sicurezza stradale.
BrennerLEC, meno NO² e CO² e traffico più fluido
Le sperimentazioni svolte nell’ambito del progetto BrennerLEC hanno evidenziato come il traffico prodotto da autovetture e veicoli commerciali leggeri, inferiori alle 3,5 tonnellate che possono viaggiare a 130 km/h, causa il 60% delle emissioni degli ossidi di azoto. Notevoli le ripercussioni anche sulle emissioni di CO2 sulla viabilità. Durante i test centrati sulla riduzione dinamica delle velocità (da 130 km/h a 100 km/h o meno) si è registrata una riduzione delle concentrazioni di NO2 a bordo autostrada del 10% (di 6 mg/m³), una riduzione delle emissioni di CO2 di quasi 700 tonnellate ed un calo dei tempi di percorrenza di circa il 30% nelle giornate di traffico intenso (bollino rosso), consentendo ai veicoli di viaggiare ad una velocità di circa 80 km/h, a fronte dei 55 km/h prospettati in condizioni di traffico particolarmente critiche. Si è potuto, così, individuare modalità di gestione del traffico autostradale che permettono di contrastare efficacemente le criticità.
Creare il corridoio verde del Brennero
"Per rendere la situazione più sostenibile stiamo lavorando per trasferire il traffico pesante da gomma a rotaia con tunnel di base del Brennero, possibile adozione di una politica tariffaria per spostare il traffico pesante inquinante e regolamentazioni della velocità", ha fatto presente il presidente Arno Kompatscher , il quale ha aggiunto che "vogliamo essere un piccolo laboratorio indicando soluzioni che possano essere condivise. L’obiettivo è, con l’aiuto della Commissione europea, creare i presupposti per concretizzare il corridoio verde sull’asse del Brennero".