Folgaria - Il 29 dicembre 1919 nasceva Annetta Rech. Il Comune di Folgaria desidera ricordare questa donna carismatica e forte con un’iniziativa che unisce gli scritti di Annetta a degli intermezzi musicali e coinvolge il Gruppo lettura di Folgaria, Andrea Nicolussi Golo e Matteo Ganzerli.
"Annetta Rech: il ricordo a 100 anni dalla nascita": appuntamento domani 29 dicembre alle 20.30 a San Sebastiano (centro civico), lettura dei testi di Annetta Rech a cura del Gruppo lettura di Folgaria e Andrea Nicolussi Golo, intermezzo musicale Matteo Ganzerli.
RICORDO DI ANNETTA RECH DEI MORGANTI, A CENTO ANNI DALLA NASCITA (1919-2019)
"“Non c’è oro che paga la libertà, è la più bella cosa del mondo”: così diceva l’Annetta dei Morganti, con la sua voce forte, rauca di sigaretta, voce piena di poesia e di vita.
La sua esistenza libera inizia da una gravidanza inaspettata. Mamma Gilda si ritrova, nella primavera del 1919, incinta. Giovane ragazza decide di fuggire dalle chiacchiere, dal pettegolezzo, dal pregiudizio e lascia i Morganti per trasferirsi a Trento, dove darà alla luce l’Annetta, il 28 dicembre. Dopo qualche mese fa ritorno al paese, porta con sé un fagottino, una bimba che agita le braccia e le gambette con gioia nel vedere le persone che le sorridono con amore: sono le zie Maria, Ottilia, Anna e Palmira, il nonno Quirino, lo zio Riccardo. Vite attorno ad una piccola vita, destinata ad avere ideali grandi. “Da bambina la mia vita era meravigliosa, anche se figlia di ragazza madre, mamma Gilda ha dovuto prendersi sulle spalle il fardello che a quei tempi era un grosso disonore” affermava l’Annetta con tristezza ma anche con orgoglio. Cresce in una casa antica, in un ambiente accogliente e allegro. È considerata un idolo dalle “sue donne”, un tesoro da preservare e da accudire.
La sera le donne ricamano merletti a punto Venezia, una di loro legge a voce alta.