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Estate in sicurezza, le regole d'oro della Polizia Postale per affittare una casa vacanza

Bolzano - Continua la collaborazione tra Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito, che scendono in campo per informare i cittadini e offrire strumenti concreti in grado di sviluppare comportamenti virtuosi sul web.


E' stato reso noto che, su vari siti Internet, appaiono periodicamente degli annunci con i quali vengono offerti in locazione “immobili per ferie” inesistenti o, comunque, privi del necessario titolo in capo a chi si offre di affittarli. In queste circostanze, il locatore si dimostra molto disponibile e invia al potenziale locatario, a dimostrazione della “serietà dell’operazione”, una bozza di “contratto” richiedendo il contestuale versamento di una caparra.


In realtà, come detto, l’immobile non esiste o, comunque, chi ha inserito l’annuncio non ha alcun titolo per locarlo, trattandosi di truffe in pregiudizio di ignari consumatori desiderosi di prenotare una vacanza.


Quella del 2020 sarà un’estate differente per molti italiani. Dopo il difficile periodo di lockdown la voglia di vacanza si fa sentire, allo stesso tempo è forte il bisogno di organizzare un’estate sicura, in primis dal punto di vista della salute. Ecco allora che la casa vacanza, indipendente e facilmente raggiungibile con mezzi propri, diventa un’alternativa valida per molti.


Questa tendenza riaccende l’attenzione sull’importanza di agire in sicurezza sul web, fin dal momento della ricerca e prenotazione, per garantirsi un’estate serena e sicura da tutti i punti di vista. Tematica cara a Polizia Postale e delle Comunicazioni, UNC -Unione Nazionale Consumatori- e Subito, che rinnovano anche quest’anno la collaborazione e l’impegno verso i consumatori, offrendo un supporto concreto per scegliere la propria casa vacanza in sicurezza con poche e semplici regole da applicare in fase di ricerca e prenotazione dell’alloggio prescelto.


La Polizia Postale e delle Comunicazioni ogni giorno assiste i cittadini sulla sicurezza in rete, aiutandoli ad individuare e limitare possibili rischi. L’utilizzo del web per la ricerca delle proprie vacanze è ormai una realtà consolidata e una grande opportunità, per questo la Polizia Postale vuole essere accanto ai cittadini con un’azione congiunta con chi tutela gli interessi dei consumatori e con il marketplace leader in Italia, proprio in questo momento di picco delle prenotazioni in vista della stagione estiva.


Ed ecco la guida di 8 regole per programmare e vivere una vacanza in sicurezza realizzata da Polizia Postale e delle Comunicazioni, Unione Nazionale Consumatori e Subito:


1. IMMAGINI REALISTICHE, COMPLETE E NON TROPPO PATINATE. Per verificare la coerenza e veridicità tra immagini e case, utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di foto da repertorio ma di scatti di una casa reale.


2. DESCRIZIONE COMPLETA E DETTAGLIATA DELL’IMMOBILE.

Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.


3. CONTATTARE L’INSERZIONISTA VIA CHAT. Per conferme ulteriori, prendere contatto con l'inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull'immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.


4. PREZZO DELL’IMMOBILE ADEGUATO. Per capire se un prezzo è alto, basso o adeguato è opportuno fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo non è troppo basso e quindi effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.


5. INCONTRO CON L’INSERZIONISTA. Per verificare che tutto sia regolare, incontrare ove possibile l’inserzionista per una visita della casa e per consegnare l’importo dovuto di persona.


6. RICHIESTA E VALORE CAPARRA. La richiesta di una caparra è legittima, purché non superiore al 20% del totale.


7. DOCUMENTI DI IDENTITÀ. Non inviare documenti personali: carta d'identità, patente o passaporto non devono mai essere condivisi in quanto potrebbero essere utilizzati per fini poco leciti.


8. PAGAMENTI. Effettuare pagamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato, l'IBAN bancario deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator.


In Alto Adige, i cittadini, per eventuali informazioni, possono contattare la Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bolzano telefonando al 0471.531413 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica sez.polposta.bz@pecps.poliziadistato.it


Il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige di Trento, Vice Questore della Polizia di Stato Alberto Di Cuffa, invita l’utenza a diffidare di offerte particolarmente vantaggiose: “diverse sono le segnalazioni che spesso riceviamo da persone che intendono visitare la nostra Regione con le quali ci informano di tentativi di “phishing” o altri simili espedienti attuati mediante l’utilizzo della rete e dei social networks. Al riguardo, nel raccomandare sempre la massima cautela nei confronti di offerte palesemente troppo convenienti e/o, comunque, non adeguatamente verificate, qualora ci si accorga di essere vittime di raggiri, è molto importante procedere con una tempestiva denuncia dell’accaduto”. Gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trento sono ubicati in via Clementino Vannetti 15 ed eventuali informazioni telefoniche potranno essere richieste al numero 0461-232462 oppure inoltrate tramite e-mail indirizzata a: compartimento.polposta.tn@pecps.poliziadistato.it

Ultimo aggiornamento: 30/06/2020 00:30:18
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