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Darfo Boario Terme, il bilancio del 2020

Darfo Boario Terme - Tempo di bilanci di fine 2020 anche a Darfo Boario Terme. Quando un anno volge al termine, è abitudine guardarsi alle spalle e analizzare quanto fatto per scoprire aree di miglioramento, di sviluppo e di crescita. Lo sguardo che tutti noi rivolgeremo a questo 2020 che si sta concludendo sarà per sempre uno sguardo triste, di dolore per ciò che l’emergenza sanitaria ha determinato in questi mesi.


“Ripercorrere il 2020 significa guardare al Covid-19 e alle conseguenze di questa pandemia - afferma il Sindaco cittadino Ezio Mondini - Anzitutto, il pensiero va alle tante persone che hanno sofferto a causa della malattia, sia perché colpite a livello personale o per la perdita di un familiare o di un amico, senza parlare del dolore della solitudine, soprattutto delle persone anziane e dei ragazzi costretti in casa per parecchi mesi”.


Un segno di sofferenza che rimarrà indelebile nella storia personale e familiare di ciascuno e nella Grande Storia che racconterà di questo 2020 come di un passaggio epocale. La pandemia ha stravolto anche l’azione dell’Amministrazione che, come sempre, aveva programmato interventi e azioni da realizzarsi nell’anno e che ha dovuto rimettere tutto in gioco determinando nuove priorità, ricercando nuove fonti di finanziamento e riprogrammando il lavoro sospeso.


“Da febbraio-marzo in poi il nostro cronoprogramma è stato stravolto - continua il sindaco Mondini- Nella prima fase di lockdown l’azione si è concentrata sulle necessità sanitarie ed economiche individuando soluzioni e interventi che, in armonia con le disposizioni normative, potessero offrire una risposta immediata”.


Tra le tante attività, la distribuzione di più di 13mila mascherine chirurgiche cui sono seguite quelle in tessuto realizzate grazie al progetto “SOS DarfoBoarioTerme aiuta” e la distribuzione in due fasi (in primavera e in autunno) di 7.600 buoni spesa alimentari del valore di 25 euro/cad. Tutto a cura dei volontari.


“Il supporto del volontariato è sempre importantissimo per una comunità, vedasi anche la distribuzione dei farmaci e dei generi alimentari, ma nella gestione della emergenza si è amplificato il valore sociale del tempo donato e della solidarietà - sottolinea il sindaco -. A tutti i volontari va il nostro più sentito ringraziamento, in particolar modo alla Protezione Civile, alla Pro Loco e all’Associazione Anziani di Darfo".


La seconda fase della emergenza, nel corso della tarda primavera e dell’estate, invece, è stata caratterizzata dalla ripresa dei cantieri, dallo studio di azioni a sostegno di commercianti, esercenti, albergatori, dalla pianificazione di interventi di sanificazione di uffici pubblici, di adeguamento delle strutture scolastiche in preparazione al rientro settembrino.


“Le opere sugli edifici scolastici hanno riguardato sia la necessità di adeguamento alle normative Covid, ma soprattutto sono state orientate all’efficientamento energetico delle nostre strutture il che equivale al miglioramento della salubrità dei luoghi e al risparmio energetico: vantaggi per i nostri ragazzi, per l’ambiente e per le casse comunali” continua il Sindaco Mondini.


In particolare, l’Amministrazione ha investito oltre 360mila euro per la sostituzione dei serramenti nelle scuole di Gorzone e Montecchio nonché per la riqualificazione delle materne di Pellalepre e di Boario e della elementare di Angone, anche se la principale opera - già appaltata e in attesa di avvio cantiere la prossima estate per non interferire con le attività scolastiche- è sicuramente la risistemazione della Scuola Media Tovini che comporta un impegno di spesa di 1.055.000 euro.


A queste azioni e al Piano di Diritto allo Studio che nel 2020 è ammontato a circa 600mila euro, si unisce, poi, il contributo straordinario di 100mila euro che si assomma a quello ordinario di 240mila dato tutti gli anni alle Scuole Materne paritarie. Inoltre, nel 2020, è stato bandito un concorso per Borse e Assegni di studio pari a 60mila euro per oltre 355 studenti darfensi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e 20 laureati.


Anche ai servizi cittadini è stata rivolta una particolare attenzione: dalle reti delle acque bianche e nere (in Via Manzoni, tra Boario e Gorzone, in Via Grandi a Pellalepre, Moiolo…) alla sicurezza stradale con la realizzazione di nuovi marciapiedi (es: in loc. Pesegata), riqualificazione di tratti stradali e nuovi parcheggi (si cita per tutti: Via F.lli Bandiera ad Angone); dagli attraversamenti pedonali di Via Aria Libera a tutte le asfaltature che hanno comportato complessivamente interventi per oltre 450mila euro. Sempre a favore della sicurezza dei cittadini, sono state realizzate anche opere pari a 480mila euro per la sistemazione idraulico-forestale del torrente Rovinazza al fine di prevenire frane che potrebbero minacciare l’abitato della zona di Via Razziche.


La pandemia ha, inoltre, accelerato alcuni processi già in atto in termini di innovazione della Pubblica Amministrazione, tra i quali ricordiamo: la digitalizzazione delle pratiche di Edilizia Privata, tendente alla riduzione di tempi amministrativi e a una responsabilizzazione ambientale in tema di risparmio di carta e la firma dell’accordo per la nuova illuminazione pubblica che prenderà il via nei mesi prossimi e che comporterà un investimento di 1,6 milioni di euro.


“Il tema della sicurezza e dell’innovazione è strettamente legato alla qualità della vita - aggiunge il primo cittadino - così come lo sono i servizi. A fianco di queste azioni, però, in questo difficile 2020 abbiamo attivato oltre 750mila euro destinati alle categorie produttive che più hanno risentito, nella nostra cittadina, della emergenza sanitaria. Mi sto riferendo a commercianti, albergatori e ristoratori”.


In quest’ambito, il primo intervento, quello più immediato e apprezzato, è stato rivolto all’alleggerimento del carico fiscale di competenza comunale. Tra questi ricordiamo l’annullamento della tassa di occupazione di suolo pubblico per tutto il 2020, la riduzione di TARI e IMU: interventi, questi, richiesti espressamente dagli operatori che ammontano a 360mila euro.


Accanto a queste iniziative di natura fiscale sono stati messi in campo altri interventi di natura più strutturale rivolti a incrementare l’attrattività turistica e commerciale.

Tra questi, la riqualificazione dei parchi gioco, la prossima sistemazione di fontane con giochi l’acqua e di luce, un più complessivo miglioramento estetico del verde urbano al fine di affinare l’attrattività della Città sotto il profilo turistico. Tutto per una spesa di circa 400mila euro.


Sul piano turistico altri importanti investimenti sono stati effettuati a completamento di un disegno di valorizzazione del Parco delle Terme. Infatti, è stata acquisita una parte del Parco Alto delle Terme.


“Questa operazione si affianca alla scelta di far ritornare tutto il Parco delle Terme nel patrimonio comunale. Infatti, siamo convinti che il Parco rappresenti il cuore della proposta legata al turismo termale, del benessere e della salute che costituiscono il nostro punto di forza. Anche per questo, pur nelle note difficoltà dell’estate 2020, abbiamo cercato di mantenere viva l’animazione sostenendo economicamente lo Smile Festival e gli eventi musicali nel parco termale - continua Ezio Mondini -. Queste scelte sono state, altresì, affiancate dalla elaborazione di una strategia di marketing turistico tendete a portare i turisti e i visitatori in Città. Per questo, ci stiamo avvalendo di una società specializzata (tra le più competenti in Italia) la quale ha predisposto un piano operativo in ottica turistico-commerciale in collaborazione con DMO e con il Consorzio Thermae e Ski. Oltre che sul benessere e sulla salute, lo sviluppo turistico cittadino ha puntato anche sulla valorizzazione di luoghi emblematici da un punto di vista culturale e naturalistico, rafforzando l’offerta turistica e rendendo maggiormente fruibili due aree, il Parco di Luine e il Lago Moro".


“Abbiamo inteso valorizzare il nostro patrimonio culturale e ambientale sia attraverso il completamento dei lavori di restauro delle rocce istoriate del Parco di Luine, sia con le opere di consolidamento delle sponde del Lago Moro e la pavimentazione di accesso al Lago, impreziosita da nuovi elementi di arredo urbano. Opere per circa 250mila euro che mettono a sistema l’offerta turistica rendendola più appetibile, come già le frequentazioni dell’estate 2020 hanno confermato” aggiunge il sindaco.


Innalzamento della qualità dei servizi, abbellimento e miglior fruizione degli spazi: obiettivi che sono stati perseguiti anche con una adeguata politica della mobilità che, anche nel 2020, ha visto interventi sulle piste ciclabili, sulle strade di montagna e sulla “Strada del vino” (interventi per 300mila euro circa). Ma la più grande opera del 2020 cantierizzata all’inizio di dicembre è certamente il rifacimento di Piazza Einaudi (Stazione di Boario) che da “piazzale” si sta trasformando in “piazza” quale luogo di aggregazione e socialità, senza rinunciare al mercato, ai servizi e ai posti auto.


“Questi lavori, che ammontano a circa 2,5 milioni di euro, vedranno il loro compimento nella prima metà del 2021 con la realizzazione del sottopassaggio di fronte a Boario Congressi e un ridisegno della mobilità dolce che collegherà la ciclabile alle Terme”.


Nonostante, poi, la normativa abbia limitato l’organizzazione di eventi, la Città di Darfo Boario Terme ha mostrato la sua attenzione alla cultura con la rassegna D’ADA e le iniziative on line di varia natura, nonché con l’organizzazione, durante il secondo lock down, della consegna dei libri della biblioteca grazie ai volontari del Servizio Civile che prestano servizio presso la Biblioteca Comunale: interventi che richiedono grande sforzo organizzativo a beneficio del sostegno sociale che la cultura può offrire.


Anche sotto il profilo sportivo la Città ha dovuto fare pesantemente i conti con la pandemia. Infatti, negli ultimi anni la Città ha molto investito sulla realizzazione di impianti sportivi (per tutti si cita la pista di atelica) anche in sinergia con altre strutture (ad esempio la pista di pattinaggio a rotelle di prossima realizzazione); a questo si è unita la promozione di Darfo Boario Terme quale location ottimale per la preparazione atletica di squadre nazionali (Brescia Calcio) e internazionali (ad esempio: nazionali estere di pallavolo) e quale sede ideale per gare nazionali e internazionali di altri sport tra i quali primeggia il ciclismo.


Nel 2020, nonostante molte siano state le manifestazioni annullate a causa della prevenzione della diffusione del virus, non è mancato qualche appuntamento significativo, come la tappa del Campionato Italiano di Enduro o la presenza di importanti squadre di livello nazionale che, a porte chiuse, hanno scelto Darfo Boario Terme come località per la preparazione estiva in vista dei vari campionati: ospitalità a beneficio delle strutture ricettive e dell’immagine della Città.


Una stagione sportiva difficile soprattutto per gli atleti di sport individuali a causa delle restrizioni che ben conosciamo: per questa ragione il Premio Sport Città di Darfo Boario Terme 2020 è stato assegnato a due sportivi che praticano il motociclismo e l’atletica (Davide Guarneri e Giovanni Filippi) che, nonostante le difficoltà hanno ottenuto prestigiosi risultati, onorando la Città.


“In apertura abbiamo detto che la pandemia ha stravolto il nostro programma e ci ha obbligati a rimettere tutto in gioco. Vero è che la situazione emergenziale ha portato anche molte nuove risorse nel nostro Comune; risorse che sono state destinate a sostegno delle economie cittadine, della qualità della vita e delle fragilità con investimenti complessivi del 2020 per oltre 10 milioni di euro. Molte opere che dovevano realizzarsi e concretizzarsi in modo graduale tra il 2020 e il 2021 sono scivolate nel tempo e vedranno la loro realizzazione nel prossimo anno.


Una parte di questi investimenti è stata indirizzata verso il futuro, guardando alla costruzione di una Città turistica produttiva, accogliente, moderna ed efficiente - chiude il Sindaco della Città di Darfo Boario Terme -. Se le promesse non saranno disattese, altri fondi arriveranno per lo sviluppo e ci permetteranno di realizzare altri progetti che hanno una matrice comune: rilanciare l’economia commerciale e turistica e affermare con forza la presenza di Darfo Boario Terme nel mercato del turismo della salute e del benessere. Obiettivi grandi che richiederanno impegno (e questo lo garantiamo) e risorse, ma che ci permetteranno di alzare lo sguardo con speranza.


Alla fine di questo momento di incontro permettetemi di esprimere il mio augurio e quello dell’intera Amministrazione di buon 2021 a tutti, ma soprattutto a chi ha maggiormente sofferto, a chi ha perso affetti, lavoro e sicurezza economica".

Ultimo aggiornamento: 30/12/2020 00:14:42
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