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Coronavirus, gli esperti: "picco di malattie mentali dopo il lockdown"

Brescia - Coronavirus, picco di malattie mentali dopo le misure anti-pandemia. Esperti mondiali hanno studiato le conseguenze della pandemia e pubblicato un saggio sulla rivista Lancet Psychiatry.


"Una volta passata la fase acuta dell'emergenza di Covid-19 - sostengono gli psichiatri - si rischia di vedere emergere un'altra 'pandemia', stavolta di problemi mentali legati al coronavirus.

Questo, naturalmente, se non si interverrà per fare prevenzione".


Otto fattori psicologici, sociali ed economici legati alla pandemia che possono aumentare il rischio di suicidio, dalle preoccupazioni finanziarie alle violenze domestiche al maggiore uso di alcol, indicando i provvedimenti e le azioni da intraprendere per contrastarne gli effetti, dal supporto ai disoccupati all'aiuto psicologico da parte dei professionisti, magari attraverso video-chiamate. A essere interessate, sottolineano gli esperti, sono sia le persone che già soffrivano di problemi psichiatrici che anche altre che non hanno mai manifestato sintomi.


"Questa è una situazione mai vista prima - concludono gli autori, coordinati da David Gunnell dell'università di Bristol -. La pandemia causerà stress e renderà molte persone vulnerabili. Le conseguenze per la salute mentale probabilmente resteranno per un tempo più lungo e avranno un picco più tardi rispetto all'attuale pandemia. Tuttavia la ricerca e le esperienze delle strategie nazionali ci danno una base forte per la prevenzione. L'aumento dei suicidi non è inevitabile, a patto che si agisca subito".

Ultimo aggiornamento: 12/05/2020 09:04:47
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