Mezzolombardo - La querelle sul centro San Giovanni di Mezzolombardo (Trento) prosegue con interventi di esponenti politici.
"Apprendo con sorpresa dell’interrogazione comunale di tre consiglieri di Mezzolombardo, di cui due del Pd, i quali non - senza un accento polemico - si chiedono «che futuro avrà il nuovo centro sanitario San Giovanni se la componente fondamentale dei medici di base ha deciso di non essere presente nella struttura e quindi di non partecipare al progetto dell’ospedale di comunità». Il mio stupore per detto interrogativo origina da più elementi. Tanto per cominciare, rammento che il protocollo d’intesa tra i sindaci della Comunità Rotaliana e la giunta provinciale per la costruzione del Centro sanitario di Mezzolombardo risale non a nove mesi, ma a nove anni fa: ergo, se delle responsabilità sull’assenza di servizi nella struttura in parola ci sono, esse gravano – soprattutto - su chi meno di un anno fa ha lasciato in eredità all’attuale giunta provinciale dei gravi nodi irrisolti in ordine al centro sanitario San Giovanni; come dimostra il fatto che già mesi l’Amministrazione provinciale ha dato disposizioni per rimediare alle mancanze strutturali e di servizi ereditate.