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Camp estivi, le regole discusse in Alto Adige: test obbligatorio

Bolzano - L’assessore provinciale Philipp Achammer ha incontrato i rappresentanti delle associazioni educative e giovanili per discutere le regole previste in attesa del riavvio dei camp estivi per ragazzi.


Da mercoledì, l’organizzazione di soggiorni estivi per bambini e ragazzi è nuovamente consentita, dopo la modifica dell’allegato A della nuova legge provinciale n. 4. "In questo modo possiamo restituire ai bambini e agli adolescenti un po' di libertà e normalità – sottolineal'assessore alla cultura in lingua tedesca Philipp Achammer – dopo questo lungo periodo di lockdown e consentire loro di stabilire contatti sociali con i loro coetanei, aspetto particolarmente importante per il sano sviluppo degli adolescenti". Il 10 giugno, Achammer, il capo di dipartimento Armin Gatterer, i direttori degli uffici Helga Baumgartner (attività per i giovani) e Martin Peer (formazione continua) hanno discusso le più importanti norme precauzionali per i soggiorni estivi con i rappresentanti delle associazioni


Gruppi per le attività estive, nuova ordinanza di Kompatscher


Il presidente Arno Kompatscher ieri ha firmato un'ordinanza nella quale si determinano le regole per la composizione dei gruppi nelle attività estive per bambini. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha firmato nel pomeriggio l'ordinanza contingibile ed urgente numero 30 "Ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19" che integra in particolare le norme vigenti in materia di assistenza estiva per bambini.

Con la firma del presidente e la sua pubblicazione sul sito web provinciale Coronavirus l'ordinanza è già in vigore.


Nel documento si disciplina in particolare l’ampiezza dei gruppi in cui vengono organizzate le attività estive per bambini. Per bambini di età fino a 5 anni, il gruppo deve essere costituito al massimo di 5 unità. Per i bambini di età compresa fra 6 e 11 anni i gruppi devono essere a massimo di 7 unità. Per i ragazzi dai 12 anni i gruppi possono essere di 10 unità. Le attività vanno poi preferibilmente svolte all’aperto.


Ripartenza in sicurezza


“Lo scambio con le organizzazioni e le associazioni giovanili è importante per garantire subito le linee guida in termini di sicurezza e chiarire subito i punti principali per la ripartenza – dice Achammer - per le attività giovanili è ora importante offrire a bambini e adolescenti l'opportunità di rivivere la comunità”. Per quanto riguarda i test anti Covid-19 dovranno essere obbligatori – evidenzia Achammer – e grazie a questa misura potremo garantire ai partecipanti un ambiente sicuro e diverse libertà. I test PCR saranno forniti gratuitamente dall'Asl”.


I test obbligatori


Per tutti i partecipanti ai campi estivi, compreso il personale di servizio, sarà obbligatorio eseguire il test PCR almeno quattro giorni prima dell’avvio dell’attività programmata. Si tratta di un tampone di gola, test diagnostico ambulatoriale in cui un bastoncino di cotone viene strofinato sulla superficie interna della gola vicino alle tonsille al fine di ottenere un piccolo campione di tessuto. Non vi saranno limitazioni per l'ampiezza dei gruppi, non vi sarè obbligo di rispetto delle regole di distanziamento e non sarà richiesta la protezione del naso e della bocca, ad eccezione degli spazi interni come il campo tenda o gli spazi adibiti alla cucina e alla ristorazione. Ogni gruppo sarà definito e dunque non potranno esserci contatti con visitatori o altri gruppi. Ogni giorno i partecipanti dovranno misurare la temperatura e all’avvio delle attività verrà creato un registro delle presenze.

Ultimo aggiornamento: 12/06/2020 00:03:07
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