Bolzano - Se dovesse scegliere un unico tema per lui particolarmente significativo, il presidente della Provincia Arno Kompatscher sceglierebbe la convivenza in Alto Adige. Lo ha detto oggi proprio il presidente Kompatscher nel corso del consueto incontro di fine anno con i rappresentanti dei media. Foto @ASP Claudia Corrent.
In questo contesto Kompatscher ha lanciato uno sguardo molto personale su cosa lo ha particolarmente toccato, soddisfatto ma anche irritato. Complessivamente il bilancio del presidente Kompatscher è positivo: "Al termine di un altro anno impegnativo siamo riusciti a fare molto. La nostra provincia si evolve e continua a offrire a molti cittadini una terra dall'elevata qualità della vita". La prima sfida affrontata nel 2019 è stata la costituzione della Giunta provinciale dopo le elezioni. "L'esecutivo una volta formato ha subito dovuto confrontarsi con i temi che stanno più a cuore ai nostri concittadini: il cambiamento climatico, il traffico, la digitalizzazione, la modernizzazione e l'immigrazione" ha ricordato il presidente Kompatscher. "Particolarmente prezioso" è stato per Kompatscher il grande numero di incontri con persone emarginate e con le associazioni di volontari che quotidianamente offrono loro supporto per vivere e integrarsi.
Solidarietà e collaborazione in occasione di eventi naturali estremi
"Commovente e soddisfacente allo stesso tempo" è stato per Kompatscher vedere il comportamento della popolazione durante gli eventi naturali eccezionali degli scorsi mesi: "L'Alto Adige ha dimostrato di saper fare squadra in caso di difficoltà". Particolarmente problematici proprio per questo sono per il presidente gli episodi in cui "la rielaborazione della storia rimane un problema e la convivenza fra diversi gruppi linguistici rimane un tema che accende il dibattito politico". Risposte che sembrano facili a domande che sono invece complesse non aiutano il confronto: "Creano false speranze invece di creare soluzioni per approfondire il dialogo". A maggior ragione la visita dei due presidenti Alexander Van der Bellen e Sergio Mattarella "con il suo chiaro messaggio di pace" è stata particolarmente positiva, così come il risultato delle elezioni europee.