Monno (Brescia) - Il
Giro d'Italia non passerà dalla
dritta del
Mortirolo. La direzione della
corsa rosa ha comunicato al Comune di
Monno e al comitato di tappa
San Michele all'Adige-Bormio che i ciclisti percorreranno la statale che sale da Monno al Mortirolo e non percorreranno la "dritta".

Nei giorni scorsi
Vincenzo Nibali (nella foto), il campione di ciclismo, ha percorso la "
recta Contador", definendola stupenda e impegnativa.
E' infatti ritenuta una delle salite più impegnative delle Alpi lombarde, quasi 3 km al 13-14% di pendenza media, lunghi tratti oltre il 20% e alcuni punti al 25%.
E' molto dura anche perchè ci sono tratti dritti, senza tornanti, e per questo è chiamata la "dritta": si stacca dalla strada principale in località Mostone, a 1.220 metri, poco oltre l'abitato di Monno. I primi 3 km immersi nel bosco sono durissimi e fanno parte della "Vecchia Mulattiera del Mortirolo", la variante si ricongiunge alla strada principale, quella abitualmente utilizzata da ciclisti e motociclisti, in località Ponte Palù, a 1.620 metri.
L'ipotesi di inserire la "recta Contador" nella 17esima tappa del Giro d'Italia del prossimo 28 maggio era stata avanzata alla direzione della corsa rosa, capeggiata da Mauro Vegni. L'Amministrazione comunale di Monno, con la collaborazione di Gigi Negri, che fa parte del comitato di tappa, ha predisposto un piano d'intervento per il passaggio del Giro d'Italia con sistemazione della strada.
Il sopralluogo della Rcs è stato fatto nei giorni scorsi e ora è arrivata la comunicazione: il Giro non farà la variante, salirà al Mortirolo dalla statale.