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Darfo Boario: il progetto “Mani che creano, storie che ispirano”

Nato dalla collaborazione tra il Gruppo Valle Camonica Servizi e l’Associazione Oltrecasa di Borno

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Ci sono giornate che scorrono silenziose, simili a tante altre. E poi ce ne sono alcune che restano, che toccano profondamente e diventano memoria condivisa. Un giorno di quest’anno 2025 è stata una di queste: presso la sede del Gruppo Valle Camonica Servizi, in via Rigamonti, si è svolta una giornata speciale, intensa, vissuta insieme ai ragazzi e alle ragazze dell’Associazione Oltrecasa, che ha lasciato un segno autentico nei cuori di chi vi ha partecipato.

Chi è Oltrecasa? L’Associazione di volontariato (con sede legale a Borno) nasce dall’iniziativa di un gruppo di genitori di figli con disabilità, uniti dal desiderio di costruire percorsi di autonomia personale e relazionale per i propri ragazzi. L’obiettivo è prepararli gradualmente a un futuro indipendente, guardando con coraggio e progettualità alla delicata fase del “Dopo di noi”. Attraverso il costante impegno di volontari, eventi solidali e il supporto di sponsor e sostenitori, l’Associazione finanzia progetti di vita che favoriscano l’inclusione sociale, il riconoscimento della persona, bisogni e aspirazioni, promuovendone la piena cittadinanza e dignità.

Il progetto “Mani che creano, storie che ispirano”, nato dalla collaborazione tra il Gruppo Valle Camonica Servizi e l’Associazione Oltrecasa, ha trasformato il giardino della sede aziendale in un angolo di significato, colore e vita.

Un’iniziativa che intreccia inclusione, sostenibilità socio-ambientale e creatività, restituendo valore a materiali di recupero e – soprattutto – creando nuove connessioni umane e comunitarie. Come sottolinea il presidente della Holding camuna – Alessandro Bonomelli: "Progetti come questo ci ricordano che un’azienda non vive solo di risultati, ma si fonda soprattutto sui legami, sui valori e sul senso di comunità. Quando il mondo economico incontra quello sociale con rispetto e visione, nascono iniziative che cambiano prospettiva e creano valore autentico per le persone e per il territorio.
È proprio lì che avviene la trasformazione più profonda: quando smettiamo di guardare con gli occhi e iniziamo a vedere con il cuore".

I protagonisti? I ragazzi di Oltrecasa, ognuno con il proprio universo di emozioni, sogni e determinazione. Nei loro gesti, nella semplicità di piantare un fiore, dipingere un vecchio pneumatico, sistemare la terra o innaffiare con attenzione, si è manifestata una cura silenziosa. Accanto a loro, mamme presenti e meravigliose, vere colonne di forza silenziosa e amore incondizionato. Fondamentale è stato il ruolo degli educatori, che hanno saputo accogliere con affetto, tenerezza e pazienza ogni sfumatura. Il giardinetto realizzato non è solo un’area verde: è un simbolo di rigenerazione, di dignità, di possibilità. È la prova tangibile che ciò che spesso è fragile o marginale può diventare bellezza, risorsa. Il progetto ha come obiettivi comuni: costruire un nuovo modo di fare comunità, generare impatti positivi sul territorio, rafforzare il legame tra azienda, cittadinanza e il mondo della disabilità.

Afferma Massimo Maugeri, presidente di Valle Camonica Servizi: "Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo percorso perché sappiamo che la vera sostenibilità passa anche dall’inclusione. Questo giardino è molto più di uno spazio abbellito: è un luogo dove le differenze si intrecciano e generano bellezza. Ringraziamo chi ha reso possibile tutto questo, soprattutto i ragazzi, veri maestri di umanità".

Osserva il Direttore Generale di Valle Camonica Servizi, Mario Damioli: "È stato commovente vedere con quanta cura, entusiasmo e passione i ragazzi abbiano dato vita a qualcosa di così bello e significativo. Un’esperienza che ci ha insegnato molto e che ci spinge a continuare a investire su progetti dove il lavoro, il territorio e le relazioni umane si incontrano e si arricchiscono reciprocamente".

Questa collaborazione si conclude con due realizzazioni concrete: l’angolo verde presso la sede del Gruppo Valle Camonica Servizi creato con materiali di riuso e un calendario fotografico e narrativo per l’anno 2026, ideato da Gabriela Hidigan, che racconta attraverso immagini e parole le emozioni, i gesti e i volti di chi ha reso concreto il progetto. Un calendario che non conta solo i giorni, ma racconta speranze, solidarietà, rispetto. Ogni pagina è il riflesso di un gesto autentico, di un incontro speciale, di una bellezza che nasce dal fare insieme: per ricordare, ogni mese, che la vera ricchezza sta nelle relazioni che costruiamo. Perché il territorio camuno, con le sue radici, è anche questo: unione, condivisione, sostegno, bellezza.
Ultimo aggiornamento: 16/12/2025 19:53:09

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