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Chiusura della statale 42 a Berzo Demo, lettera a Prefetto e Anas

Il professionista Spavetti evidenzia i rischi della strada alternativa

BERZO DEMO (Brescia) - Da martedì 3 giugno a venerdì 6 giugno, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17 per la potatura degli alberi sarà chiusa la statale 42, a Berzo Demo, con strade alternative per gli automobilisti.

Il professionista Santo Spavetti ha evidenziato in una lettera inviata al Prefetto di Brescia e ad Anas che le strade alternative "presentano palesi rischi".

Santo Spavetti scrive: "L'ordinanza prevede l’utilizzo, alternativo alla statale 42, della strada comunale agro silvo pastorale tra l’abitato di Berzo Demo e la località Zazza nel comune di Malonno, non idonea al transito di veicoli in alternativa alla statale 42, per i rischi di seguito illustrati, se non previo messa in sicurezza della strada agro/silvo/pastorale, sicurezza che allo stato attuale non sussiste.
Si fa presente che la definita “strada” tra Berzo e Zazza, è una strada agro silvo pastorale, priva di guard-rail, non collaudata e non idonea al passaggio del traffico della statale 42, la mancanza dei guard rail, considerate le scarpate sottostanti la rende altamente pericolosa, se non previo messa in sicurezza con posa dei guard rail nei tratti con sottostanti scarpate e messa in sicurezza dagli altri rischi sottoevidenziati.

Inoltre lungo la strada agro silvo pastorale Berzo-Zazza, vi sono alberi secchi e rami di alberi che potrebbero cadere sui veicoli in transito; parecchi massi pericolanti e tratti a rischio microfrane, muri in pietra a secco a rischio caduta nella carreggiata

Tali situazioni di rischio mettono in grave pericolo la circolazione, in caso del previsto utilizzo alternativo alla statale 42, soprattutto di chi utilizza le due ruote per i propri spostamenti, oltre che ovviamente l’incolumità di automobilisti che di lì dovrebbero transitare, quale alternativa alla statale 42. Per questo motivo invitano i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, preventivamente
".

"Pertanto - prosegue la missiva del professionista - a parare del sottoscritto la strada Berzo-Zazza, non e’ idonea al transito di veicoli, in alternativa al transito sulla statale 42, se non previa messa in sicurezza, con interventi di posa guard rail nei tratti a rischio, taglio rami e alberi pericolanti, che possono cadere sui veicoli circolanti, disgaggio di sassi pericolanti e messa in sicurezza dei muretti a rischio crollo, e stabilizzazione dei tratti a rischio franamento – microfrane, e previo perizia geologica sulla stabilità della strada".

"Le previsioni di Anas - scrive Santo Spavetti - appaiono inadeguate al traffico circolante, stante l’ importanza della statale 42, importante collegamento, tra Lombardia e Trentino e dal passo Aprica, verso la Valtellina e la Svizzera. Gli alberi da tagliare per evitare pericoli per la circolazione , possono essere tagliati, con senso unico alternato da semaforo, e brevi chiusure per spostare alberi a rischio caduta sulla corsia a valle. In ogni caso negli orari di punta la chiusura di una strada statale è improponibile, potrebbero eventualmente essere considerate chiusure tra le 18 e le 22 – prolungando la durata dei lavori a più giorni. La statale 42 nel tratto oggetto di interventi, può essere chiusa dalle 18 alle 22 – transitando sulla strada provinciale del Vivione a senso alternato ogni 30 minuti".
Ultimo aggiornamento: 01/06/2025 21:58:15
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