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Cedegolo, la Casa di Comunità è realtà

Servizi e prestazioni d'avanguardia per una popolazione di oltre 12.500 persone

CEDEGOLO (Brescia) - A Cedegolo è stata inaugurata la terza Casa di Comunità della Valle Camonica. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e militari, da un folto gruppo di cittadini ed è stata allietata dalla Banda Musicale di Demo.

La struttura
La Casa di Comunità di Cedegolo è rivolta in particolare ai cittadini dei Comuni di Berzo Demo, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Ono San Pietro, Paisco Loveno, Paspardo, Saviore dell’Adamello e Sellero per una popolazione di oltre 12.500 persone. Inizialmente saranno attivati i servizi di base e successivamente tutti gli altri servizi.
L'ex edificio scolastico, nel centro storico di Cedegolo, è stato riqualificato ed oggi è una moderna struttura: per realizzare la Casa di comunità è stato investito un milione e 700mila euro, di cui un milione e 100mila euro interamente finanziati dal Pnrr, ed è stato completamente ristrutturato il fabbricato, con una superficie di 800 metri quadri.

Gli interventi
Alla cerimonia d'inaugurazione erano presenti l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, il direttore generale di Asst Valcamonica Corrado Scolari, la direzione strategica di Asst Valcamonica, Luca Maffei, Jean Pierre Ramponi e Gabriele Ceresetti, il direttore generale di Ats della Montagna Monica Anna Fumagalli, il sindaco di Cedegolo Andrea Bortolo Pedrali, l'assessore della Comunità Montana di Valle Camonica e sindaco di Berzo Demo, Giambattista Bernardi, i sindaci dei Comuni di riferimento Donatella Martinazzoli (Cimbergo), Serena Morgani (Saviore dell'Adamello), Simone Bresadola (Cevo), Mattia Pelucchetti (Sellero), Dino Mascherpa (Paisco Loveno), l'ex sindaco di Cedegolo e presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, l'ex presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Sandro Bonomelli, i consiglieri regionali Claudia Carzeri, Paola Pollini e Massimo Vizzardi, amministratori locali, forze dell'ordine, i volontari dell'Arnica di Berzo Demo e un nutrito gruppo di residenti di Cedegolo, Berzo Demo e Valsaviore.

Il direttore generale di Asst Valcamonica, Corrado Scolari, ha illustrato la nuova Casa di Comunità: "E' la terza che inauguriamo e questa ha un'utenza molto importante, coprendo territori di montagna.
E' stata realizzata interamente con soldi del Pnrr; è stato ristrutturato un edificio scolastico dimesso con un investimento di un milione e 700mila euro".
Invece Monica Fumagalli ha posto l'accento su "Territorio e sanità di prossimità che qui vanni in sinergia", mentre il sindaco Pedrali, oltre a ringraziare per il lavoro svolto Asst Valcamonica e gli ex sindaci tra cui Pier Luigi Mottinelli, ha ricordato che "la Casa di Comunità soddisfa le esigenze del territorio con una popolazione che invecchia", infine Giambattista Bernardi, come assessore della Comunità Montana ha parlato "di una nuova visione, di cambiamento di rotta con vari interventi della sanità e una mobilità green che collegherà anche alla Casa di Comunità".

Le prestazioni
Dopo le autorità, sono intervenuti il direttore del distretto Vallecamonica-Sebino Giuseppina Barcellini, la coordinatrice della Casa di Comunità Giacomina Macrì, il coordinatore AFT Medici di Medicina Generale Alberto Nanut e il coordinatore Aft Pediatri di famiglia Giuseppe Marchese che hanno illustrato i numerosi servizi sanitari e prestazioni che saranno ergoate a Cedegolo, in particolare: il Cup centro unico di prenotazione di visite ed esami, l’ufficio scelta e revoca medico o pediatra, gli uffici per le cure domiciliari, per la protezione giuridica, per la protesica integrativa, per la salute mentale e dipendenze e neuropsichiatria. Poi le cure primarie con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, oltre all’ambulatorio degli infermieri di famiglia, allo psicologo delle cure primarie e, per la specialistica ambulatoriale, le prestazioni sono erogate in telemedicina, con ambulatorio su programmazione coordinata. Nel nuovo edificio è presente un punto unico d’accesso per accoglienza e prima valutazione; è stato attivato anche l’immancabile sportello antiviolenza di Donne.


Nelle conclusioni l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha detto: "La Casa di Comunità di Cedegolo è importante perché implementa i servizi". "E' un modello - ha evidenziato l'assessore Bertolaso - consegniamo ai cittadini della Valcamonica una struttura moderna, efficiente e davvero vicina al territorio. La Casa di Comunità di Cedegolo rappresenta un passo concreto verso una sanità di prossimità che mette al centro le persone, con servizi facilmente accessibili, professionisti qualificati e tecnologie innovative come la telemedicina. Continuiamo a investire per rendere la rete territoriale sempre più forte e capace di rispondere ai bisogni reali delle famiglie".

Positivo il commento dei cittadini e l'ex sindaco Pier Luigi Mottinelli ha sottolineato: "Questa è la vera Casa di Comunità e soddisfa le richiesta di un vasto territorio".
Al termine la benedizione dei nuovi ambienti da parte del parroco don Riccardo Camplani e il taglio del nastro.
Ultimo aggiornamento: 11/12/2025 18:22:05

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