Tra i nomi di rilievo Michele Gardarelli (medico chirurgo, membro del CTS del CFU – Italia Odv e di Associazione scientifica Fibromialgia), Roberto Re (psicologo clinico, membro del CTS del CFU – Italia Odv e presidente di Associazione scientifica Fibromialgia), Nadia Chiaravalle (psicologa clinica, membro del CTS del CFU – Italia Odv e di Associazione scientifica Fibromialgia), Edy Virgili (biologa nutrizionista e membro del CTS del CFU – Italia Odv e di Associazione scientifica Fibromialgia), Barbara Suzzi (presidente di CFU – Italia Odv), Cinzia Renzetti (medico reumatologo e osteopata, direttore didattico AIOT Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale), Federico Allegri (medico omeopata, psichiatra e direttore della Scuola di Medicina Omeopatica di Verona), Mauro Camin (medico chirurgo, fisiatra esperta in CannabisTerapeutica), Ezio Abbiati (medico chirurgo responsabile R&D PhytoItalia). Modera Stefania Papa (consigliere ONB e presidente dell’Associazione scientifica e culturale Biologi Insieme per il Territorio).
Il giorno seguente, invece, domenica 5 giugno dalle 9 alle 13, si potrà visitare il Centro di Medicina integrata YOD a Croviana, conoscere così la gamma dei servizi offerti e approfittare di consulti gratuiti della durata di 20 minuti grazie alla presenza di un’equipe dedicata e costituita dai relatori del convegno.
Per convegno ed open day è necessaria la prenotazione al numero: 0463.629335.
Ma perché promuovere la medicina integrata e parlare di fibromialgia? “Lavorare in modo integrato in ambito sanitario vuol dire mettere a confronto conoscenze, esperienze, bisogni, risposte – spiega la dottoressa Daniela Papa, medico chirurgo portavoce di YOD Centro di Medicina Integrata - E ciò risulta ancor più importante in patologie a elevata complessità come la fibromialgia e le malattie immunomediate per le quali le risposte terapeutiche tradizionali sono spesso parziali e la sofferenza del paziente finisce per cronicizzare ed essere dimenticata nel silenzio. Dare voce a questo silenzio è un dovere, oltre che un piacere, per tutti gli operatori della salute che lavorano secondo scienza, coscienza e profonda umanità. Il ventaglio delle potenzialità terapeutiche proposte durante il convegno – conclude la dott.ssa Papa - comprende infatti anche innovazioni nell’ambito della medicina tradizionale come l’utilizzo della cannabis terapeutica nel trattamento del dolore cronico, un’opportunità terapeutica il cui utilizzo risulta a oggi ancora troppo marginale rispetto alle sue potenzialità”. A tal proposito, il Centro medico YOD ha costituito un’equipe dedicata e un protocollo interno per la prescrizione e il monitoraggio della cannabis terapeutica nel trattamento del dolore cronico.
Il Centro medico YOD, con sede a Croviana presso Casa Taddei De Mauris inaugurato a ottobre scorso, si propone infatti di integrare medicine convenzionali (specialistica ambulatoriale), discipline dell’area sanitaria (psicoterapia, biologia della nutrizione, fisioterapia, logopedia e altre), medicine complementari (fitoterapia, omeopatia, agopuntura e medicina cinese), discipline non convenzionali e che attingono alla conoscenza mistica millenaria (arte-colore-terapia, danza-movimento-terapia, meditazione, lettura dei testi sacri, preghiera) per il trattamento del dolore cronico non oncologico attraverso percorsi personalizzati, multidisciplinari e monitorati nel tempo.
L’evento è sostenuto da Phytoitalia, Itas Assicurazioni, Terme di Peio, Terme di Rabbi, Super G ed Enoteca Malanotti. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno nel rispetto della normativa vigente anti Covid: si accede indossando la mascherina FFP2. Per informazioni contattare la segreteria al numero 0463.629335 o scrivere a segreteria@centromedicoyod.com.