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Conviviale del Panathlon Vallecamonica sul ciclismo femminile

Ospiti il Commissario Tecnico Femminile di ciclismo Marco Velo con Confalonieri e Pellegrini

DARFO BOARIO TERME (Brescia) - Il ciclismo femminile è stato il protagonista della conviviale di giugno del Panathlon Club di Vallecamonica grazie alla presenza del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Marco Velo, delle cicliste Maria Giulia Confalonieri e Francesca Pellegrini e dell’addetto stampa della UAE Femminile Valerio Villa.

All’inizio della serata il presidente Ottavio Bonino ha presentato gli ospiti e ringraziato il socio Ezio Maffi per la tradizionale serata sul ciclismo che il nostro Club ospita in occasione di eventi speciali sul nostro territorio organizzati proprio dalla società di Maffi. Al termine della cena è stato invece Valerio Villa a tracciare il lato umano e sportivo dei tre ospiti, iniziando le interviste con Marco Velo al quale ha chiesto le sue impressioni sugli imminenti Campionati Italiani Elite e Under 23 femminili e maschili che si disputeranno proprio in Valle Camonica con arrivo a Darfo Boario Terme il 28 e 29 giugno.

"Mi trovo proprio qui per vedere i percorsi, ho dato alcune indicazioni agli organizzatori per renderlo un po’ più impegnativo in vista delle prove europee e mondiali; è un momento importante per me perché proprio attraverso queste e altre gare sceglierò le ragazze da schierare in maglia azzurra - ha spiegato Velo -. D’altronde sono da poco nel mondo del ciclismo femminile, devo capire ancora alcune cose e seguendo queste gare ed altre grazie anche a Rcs penso di arrivare a scelte ponderate facendomi guidare e confrontandomi anche con le più esperte".

Tra queste proprio Maria Giulia Confalonieri che ha confermato la sua presenza agli Italiani con il suo gruppo sportivo, le Fiamme Oro, "sperando di fare bene, siamo una squadra agguerrita. Spero anche a livello dirigenziale di portare idee nuove ora che rappresento le atlete nell’ambito della FCI, anche se siamo solo agli inizi di questa nuova avventura".

Francesca Pellegrini (nella foto a sinistra accanto a Ottavio Bonino) ha dapprima descritto il suo incidente in Olanda che non le consente di essere al 100%, poi ha tracciato la sua storia ciclistica, iniziata in bergamasca con la ‘Vanotti’ e ora in UAE.
"Sicuramente il momento più bello della mia carriera la vittoria in Coppa Europa a Cittiglio e il quarto posto mondiale ad Amsterdam". La parola ‘gregario’ è stata poi al centro di ulteriori riflessioni dei tre ospiti e soprattutto Marco Velo nel tracciare la sua storia ciclistica ha evidenziato il suo rapporto con Marco Pantani e con Alessandro Petacchi, ha narrato delle prime esperienze come Direttore Sportivo con maestri del calibro di Martinelli, Ferretti e Lefebre, concludendo con le prime esperienze in RCS con Mauro Vegni e con la carriera di Commissario Tecnico iniziata come vice di Cassani ed ora come responsabile tecnico del settore Femminile.

Tornando al termine ‘gregario’ Marco Velo ha detto "Spesso il gregario è colui che guida la corsa della sua squadra, soprattutto quando non c’erano le radioline, era colui che prendeva le decisioni immediate" e anche la Confalonieri lo ha confermato "ho sperimentato il doppio ruolo di capitana e gregario e posso dire che mi sono trovata più a mio agio correndo per la Balsamo e la Consonni che non come capitano di una squadra".

I tre ospiti si sono poi confrontati sul valore della maglia azzurra indossata innumerevoli volte da tutti e tre. "E’ un orgoglio e un onore vestirsi di azzurro e rappresentare la propria nazione, soprattutto se porta poi a vincere il mondiale come nel 2021 con Elisa Balsamo’ ha detto la Confalonieri, mentre Marco Velo ha detto che ‘è la massima espressione per un atleta rappresentare il proprio Paese’ e la Pellegrini ha ribadito ‘è il simbolo della tua nazione, la indossi davanti a tutto il mondo, un’emozione grande". Villa ha poi voluto sapere dalla Pellegrini la sua situazione dopo l’incidente in Olanda "Le cadute fanno parte del mestiere e come metafora della vita si risale la china verso la guarigione aiutati dalla famiglia, dagli amici e dalla squadra’. Successivamente la riflessione degli ospiti ha riguardato gli errori che i genitori fanno spesso nei confronti dei loro figli sulle scelte sportive, le esperienze multiculturali che la Pellegrini sta vivendo nella sua squadra, la UAE "ci sono 40 nazioni rappresentate nella mia squadra ed è sicuramente un’esperienza un po’ destabilizzante ma sicuramente ricca di valori e ci fa crescere davvero’, lo stato del ciclismo femminile in forte espansione.

Il presidente Bonino dopo aver sottolineato il grande valore morale e sportivo dei racconti ascoltati, ha dato la parola al socio Ezio Maffi che ha descritto l’organizzazione, i percorsi e le date dei Campionati Italiani di Darfo Boario Terme programmati per sabato 28 giugno, con Elite e Under 23 femminili in un’unica corsa, e domenica 29 giugno con Under 23 maschili. Le domande degli ospiti hanno invece riguardato la ‘solitudine’ del cronoman e Marco Velo ha risposto che "ognuno si gestisce in modo individuale dandosi degli obiettivi durante la corsa contro il tempo", mentre la Pellegrini ha risposto alla domanda sul controllo degli sforzi durante una gara. Ottavio Bonino ha poi ringraziato ospiti e soci per la bella serata, ha consegnato agli ospiti i gagliardetti del Club e il libro di Paolo Venturini su Michele Dancelli.
Ultimo aggiornamento: 16/06/2025 20:37:00
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