Bolzan - La quarta tappa del 45° Giro delle Dolomiti oggi ha portato circa 300 cicliste e ciclisti da Bolzano al lago di Valdurna. Nella prova a cronometro in montagna di 10,4 chilometri con un dislivello di 514 metri si sono imposti l’altoatesino Thomas Gschnitzer e la tedesca Janine Meyer. Domani il Giro delle Dolomiti si sposterà in Trentino per la tappa da Trento al Monte Bondone (nella foto © hkMedia).

I 75 chilometri con un dislivello di poco superiore ai 1500 metri della quarta tappa del Giro delle Dolomiti hanno portato i partecipanti provenienti da 23 Paesi alla scoperta della Val Sarentino e del lago di Valdurna. In una giornata ideale per pedalare, dalla Fiera di Bolzano si sono inoltrati nel cuore dell’Alto Adige. Dopo una breve pausa a Bagni di Serga (Bad Schörgau), a Campolasta è iniziata la crono di giornata che dopo 10,4 chilometri (514 metri di dislivello) ha portato le cicliste e i ciclisti nella scenografica cornice del lago di Valdurna.
Nella crono maschile si è imposto il vipitenese Thomas Gschnitzer, ancora una volta protagonista di una serratissima sfida con il colombiano Antonio Donado. Assieme allo spagnolo Iraitz Goñi Diaz e al bolzanino Raphael Tiziani per gran parte della frazione cronometrata, Gschnitzer e Donado hanno allungato negli ultimissimi metri e hanno raggiunto il punto di arrivo affiancati. La vittoria di Gschnitzer è stata una questione di pochi attimi: con un tempo di 23’00”28 ha tagliato il traguardo 25 centesimi di secondo prima di Donado. “Anche oggi la sfida con Antonio è stata serrata, abbiamo raggiunto il traguardo con dei tempi molto ravvicinati, per cui il distacco in classifica generale è rimasto pressoché invariato. La tappa è stata molto bella, meno ripida della precedente, è stato piacevole”, ha commentato Gschnitzer.
Al termine della quarta tappa Gschnitzer rimane in testa anche alla classifica generale, con Donado in seconda posizione a 6 secondi. “Oggi la crono è stata molto veloce, la salita era meno ripida. All’inizio eravamo in 5, poi siamo rimasti in quattro per lo sprint finale e, di nuovo, c’è stato un testa a testa sul traguardo con Thomas (Gschnitzer, ndr). Mi sono goduto il percorso di oggi. Poi, arrivare qui al lago e potersi gustare dello speck è molto bello… Anche di questa tappa mi rimarrà un bel ricordo”, ha dichiarato il ciclista colombiano al traguardo. Nella sfida per la terza posizione si è imposto lo spagnolo Iraitz Goñi Diaz (23’00”64), che ha bissato il risultato ottenuto nella terza tappa tenendo a un secondo di distanza Raphael Tiziani (23’00”66), quarto al traguardo e in classifica.
Grandi prestazioni di Janine Meyer e Julia Jedelhauser - In campo femminile Janine Meyer ha consolidato il suo ruolo di leader della corsa.