Dopo 12 minuti ha tagliato il traguardo il secondo team italiano, formato dal trentino di Molveno Federico Nicolini e dall’altoatesino di Ortisei Alex Oberbacher, quindi ancora più staccati il team Austria con Daniel Ganahl e Paul Verbnjak e poi la squadra svizzera con Pierre Mettan e Julien Ancay. La sfida Open ha visto emergere invece la coppia austro elvetica formata da Jakob Hermann e Martin Anthamatten (quarto tempo assoluto), davanti al team italo svizzero William Boffelli e Werner Marti.
Senza storia la competizione femminile, con le fuoriclasse Axelle Mollaret ed Emily Harrop in testa già dai primi metri di verticalità, fino al traguardo, dove hanno concluso con il tempo di 4 ore 57 minuti 55 secondi. Ad oltre 6 minuti è poi giunto l’altro team transalpino, composto dalle sorelle Lena e Candice Bonnel, mentre la medaglia di bronzo mondiale è andata alla valtellinese di Valfurva Giulia Compagnoni in coppia con la piemontese di Coazze Ilaria Veronese.
Quarto posto assoluto, ma primo nella categoria Open femminile, per la coppia italiana formata dalla trentina di Molveno Elena Nicolini e dalla bresciana di Ponte di Legno Corinna Ghirardi. Hanno concluso la propria gara con il tempo di 5h23'17".
Hanno detto
Matteo Eydallin: "Conosco molto bene le insidie dell’Adamello Ski Raid, una gara lunga e impegnativa con un dislivello importante, dove è necessario gestire il proprio fisico. La mia esperienza e le due vittorie già ottenute su questo tracciato nel 2015 e nel 2017 ci hanno suggerito di partire con calma, cercando un ritmo regolare il più possibile. Nella salita di Cresta Croce ci siamo trovati assieme alle due squadre francesi ed abbiamo aumentato la cadenza riuscendo a staccarle, e forzando anche nell’ultima ascesa. Poi in discesa abbiamo gestito il vantaggio".
Robert Antonioli: "Sono proprio contento per questo titolo mondiale e per la prima vittoria all’Adamello Ski Raid. È stata una gara durissima e sono felice per il modo in cui sono riuscito a gestirmi, grazie soprattutto all’esperienza di Matteo, che ha dettato il ritmo, soprattutto nell’ultima salita in cui mi ha spronato senza sosta. In discesa ho anche avuto un piccolo infortunio ad un dito di una mano, cadendo, ma non è stato nulla di grave. Una discesa fino al traguardo interminabile, ma la vittoria fa passare tutte le fatiche".
Axelle Mollaret: "L’Adamello Ski Raid è stata la gara più lunga e difficile della stagione, nel gestire le energie. Siamo partite subito forte con Emily, perché la coppia italiana De Silvestro e Murada era particolarmente temibile. Poi si sono ritirate, ma non è stata comunque una passeggiata, soprattutto dopo una stagione intensa dal punto di vista agonistico. È la mia seconda vittoria in questa gara e non posso che essere felice".
Emily Harrop: "Sono davvero contenta per questo successo e per il titolo mondiale alla mia prima partecipazione all’Adamello Ski Raid. Una competizione lunga e complicata, che abbiamo cercato di affrontare gestendo le energie il meglio possibile e ci siamo riuscite. Sono stanca, ma particolarmente soddisfatta e voglio fare i complimenti all’organizzazione per aver allestito un percorso di alta qualità nonostante la poca neve in bassa quota".
Federico Nicolini: "Siamo stati con le prime tre squadre fino a metà gara, poi non siamo riusciti a mantenere il loro ritmo e ci siamo gestiti. Sarebbe stato bello conquistare un posto sul podio, ma davanti a noi sono andati più forte. Soddisfatto per la prestazione".
Alex Oberbacher: "Con Federico abbiamo fatto un’ottima gara, un ottimo compagno di viaggio, che voglio ringraziare. Il percorso è molto impegnativo, ma spettacolare. Gran bella gara".
Giulia Compagnoni: "Centrare una medaglia ad un campionato mondiale è un sogno. Non si sono mai riuscita, perché accadeva sempre qualcosa di storto, oggi siamo state fantastiche con Ilaria in una gara durissima. Stavo bene, come del resto in tutta la stagione".
Ilaria Veronese: "Devo ringraziare Giulia per il suo continuo contributo in gara. Non è facile gestirsi su un tracciato così lungo e mi sono espressa bene pure in discesa. Felicissima".