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L’agenda delle Valli

Tutti gli appuntamenti giorno per giorno nelle zone montane. Sport, spettacoli ed eventi di ogni genere tra Valtellina, Valle Camonica, Val di Sole per arrivare in Trentino. L’Agenda delle Valli contiene eventi, manifestazioni, iniziative delle zone bresciane e trentine di cui si occupa il portale. Valli che spesso ospitano campionati nazionali e internazionali di diverse discipline e personaggi di fama internazionale. Esibizioni di cori, manifestazioni ciclistiche, raduni degli Alpini. Giorno per giorno tutti gli eventi tra Breno, Edolo, Passo Tonale, Vermiglio, Malè, Cles, Trento passando per Ponte di Legno, Temù, Vezza d’Oglio, Incudine, Malonno, Sonico, Cedegolo, Aprica, Cortenedolo, Caldes, Stavel, Velon.

 

Dic
2
sab
2023
Digitale Facile al Festival della Famiglia
Dic 2@14:00–15:00

Nei giorni del Festival della Famiglia di Trento – in programma da sabato 2 dicembre a giovedì 7 dicembre 2023 – sarà possibile conoscere da vicino “Digitale facile” il servizio gratuito della Provincia autonoma di Trento attivato con i fondi del Pnrr per accompagnare i cittadini nell’utilizzo delle tecnologie.
In particolare all’evento inaugurale il 4 dicembre alle ore 8.30 alla Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, sarà presente una delle facilitartici del progetto per fornire informazioni e modalità necessarie per ricevere assistenza e formazione gratuita sull’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali. I cittadini interessati potranno rivolgersi alla facilitatrice dello stand per prenotare un appuntamento in una delle cinque sedi aperte: Trento, Rovereto, Cavalese, Malé e Tione.
Digitale facile ha infatti l’obiettivo di fornire supporto e formazione ai cittadini che vogliono avvicinarsi ad argomenti quali: identità digitale, posta elettronica, ABC del computer, app per lo smartphone, servizi pubblici digitali, strumenti per la comunicazione e molto altro. Materiale informativo sarà messo a disposizione in tutti gli eventi del Festival.

Il tema della 12^ edizione de Il Festival della famiglia di Trento è Lo spread tra “ famiglia reale” e “ famiglia desiderata”. Quali le politiche da attuare partendo dall’autonomia dei giovani e dal sostegno all’occupazione femminile”.La manifestazione è coordinata dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento con il patrocinio del Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’edizione 2022 ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo.

Il programma completo del Festival della famiglia: www.festivaldellafamiglia.eu.

Per maggiori dettagli sul progetto Digitale facile: https://www.provincia.tn.it/Servizi/Digitale-Facile-prenota-un-incontro-o-iscriviti-ad-un-seminario-online

Progetto “Tutti in campo”
Dic 2@14:55–15:55

All’interno del progetto “Tutti in campo”, frutto della collaborazione tra CONI Lombardia e Regione Lombardia, dove il Comitato Regionale Fipav è protagonista con una collaborazione diretta, siamo lieti di invitarvi all’incontro pubblico “Leadership e comunicazione efficacie nello sport” che si terrà sabato 2 dicembre dalle 10 alle 17 nell’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli (piazza Duca d’Aosta, 3 – Milano). Una giornata dedicata all’intelligenza linguistica ed emotiva per guidare i team e potenziare le performance individuali e di squadra.

A moderare la giornata sarà Anthony Smith, già dirigente Nike, e oggi Executive Business e Mental Coach.
Questi gli interventi in programma:

Beppe Marotta (amministratore delegato Inter Fc) – “Come gestire un’organizzazione sportiva con successo”
Rachele Sangiuliano (Campionessa del Mondo 2002, pallavolo femminile) – “Leadership & Followership: il punto di vista dei collaboratori”
Paolo Borzacchiello (uno dei massimi esperti in Italia di comunicazione e intelligenza linguistica applicata al business): “L’intelligenza linguistica per comunicare in modo efficace”
Manuela Nicolosi (arbitra internazionale di calcio) – “Prendere le decisioni giuste in tempi giusti: l’esperienza di un’arbitra”
Diego Ingrassia (punto di riferimento in Italia per le competenze emotive e della comunicazione non verbale – “La comunicazione non verbale per comunicare in modo efficace”
Le iscrizioni sono gratuite e sono possibili compilando il form disponibile QUI entro martedì 28 novembre.

Per informazioni: scuolaregionalesportlombardia@coni.it

Concorso Strike 2023
Dic 2@15:00–16:00

Il 2 dicembre a Trento i 10 finalisti dell’edizione 2023 del contest “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” si metteranno in gioco, raccontando i propri progetti e il proprio vissuto. Avranno 5 minuti a disposizione a testa e dovranno catturare l’attenzione della giuria e del pubblico in sala. Inizio alle ore 18.00 nella Sala inCooperazione di via Segantini per il via all’ascolto delle storie. Poi il programma prevede una pausa con rinfresco, a cura del Forno Sociale Migola, durante la quale ci saranno le votazioni e, a seguire, il gran finale con la proclamazione dei vincitori dell’edizione più partecipata di sempre. Sono state ben 53, infatti, le candidature pervenute quest’anno da Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia.

in questi giorni i finalisti selezionati parteciperanno ad alcune iniziative di formazione offerte loro per arrivare pronti all’evento, prima con il docente diplomato alla Scuola Holden Mattia Venturi e poi con l’attrice professionista, nonché ex concorrente del concorso, Maria Vittoria Barrella.

In palio, come gli scorsi anni, un riconoscimento di 1.000 euro per ciascuna delle prime tre storie classificate e un premio del pubblico da 500 euro. C’è inoltre un nuovo premio da 1.000 euro (Premio LDV20) per la storia che si distinguerà per la sostenibilità sociale, economica e ambientale. Sono inoltre previsti il premio speciale Storytelling offerto da Favini e la menzione speciale della Fondazione Megalizzi.

Ecco i progetti finalisti.

Artivist (Veneto). Collettivo artistico di giovani tra i 18 e i 19 anni che ha dato vita ad una nuova rivista dedicata all’arte come forma di espressione in relazione all’attualità

Ciacoe di Francesca Rampin (Veneto). Pagina Instagram nata per dare spazio al racconto della politica e dell’attualità in modo innovativo e di appeal per le nuove generazioni.

Giacomo Panozzo (Trentino). Giovane laureato in Storia seguitissimo sui social. Spiega in modo accattivante la storia su Tik Tok, con video divertenti e informativi, rivolti a giovani e non.

Mattia Cattapan (Veneto) Campione italiano di Kart Cross, paraplegico dall’età di 22 anni, nel 2019 fonda Crossabily, associazione che coinvolge le persone con disabilità in eventi e attività sportive. 

Monica Moser (Trentino). Ingegnera matematica di 26 anni che in Kenya e Sud Sudan ha attivato dei percorsi di insegnamento della matematica ai bambini.

Mostr’ami. Uno sguardo contro gli stereotipi (Trentino). Progetto nato durante la pandemia che, attraverso la fotografia, il cinema e l’arte, promuove una visione della bellezza inclusiva.

Nina Kakaw (Veneto). Filiera etica, inclusiva e sostenibile che coinvolge piccoli produttori di cacao in Ecuador e donne che vivono in situazioni di fragilità in Italia con il lavoro in cioccolateria.

Orto San Marco (Trentino). Un orto in città: oltre alla produzione e alla vendita dei prodotti, è un luogo per eventi e attività di inclusione sociale.

Telospiegasofia di Sofia Pasotto (Lombardia). Community social in cui si parla di cambiamento climatico, giustizia climatica e sociale, con 80 mila follower.

Unidea (Trentino). Gruppo di giovani che ha creato un canale di comunicazione molto seguito per rispondere alla domanda “Cosa facciamo oggi a Trento?” e organizzare eventi.

___________________________________________

Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è realizzato in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi e Cooperazione Trentina. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini. Con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938.

“La conta di Natale” di Claudio Milani in scena a Breno e a Lumezzane
Dic 2@15:30–16:30

La magia delle feste sta per approdare anche al Teatro delle Ali di Breno con lo spettacolo “La conta di Natale” del sempre apprezzato Claudio Milani, questa volta in scena insieme ad Arianna Pollini.

L’appuntamento è ospitato a Breno nella stagione per bambini e famiglie Portami a teatro, in programma sabato 2 dicembre alle ore 15.30, con tanto di merenda con pane e nutella per tutti a fine spettacolo. Mentre il giorno successivo, domenica 3 dicembre alle 16.00, è prevista una replica anche al Teatro Odeon di Lumezzane, nell’ambito della rassegna Bimbi all’Odeon.

Open Day IIS Meneghini
Dic 2@16:00–17:00

Open Day IIS Meneghini

Istituto d’Istruzione Superiore Statale “F. Meneghini”
Via A. Morino, 5 – 25048 Edolo (Bs)

SABATO 2 DICEMBRE
15.00 – 18.00

VENERDÌ 15 DICEMBRE
17.00-19.00

https://www.istitutomeneghini.edu.it/

Presentazione del catalogo dedicato alla figura di Bartolomeo Bezzi
Dic 2@16:30–17:30

L’amministrazione comunale di Cles, il Castello del Buonconsiglio, il Mart e il Comune di Ossana invitano alla presentazione del catalogo Bartolomeo Bezzi, curato da Margherita de Pilati, Marcello Nebl e Roberto Pancheri.
L’evento si svolgerà sabato 2 dicembre 2023 ad ore 16.30 presso Palazzo Assessorile. Seguirà la visita guida alla mostra “Bartolomeo Bezzi. La vita attraverso le opere”.
Ingresso gratuito.

Natale al Castello di Avio
Dic 2@17:35–18:35

“È stata una vera e propria partenza con il botto”. Come spiega il direttore Alessandro Armani “sono stati ben 2.700 i visitatori, più trenta per cento rispetto allo scorso anno, che hanno animato il primo fine settimana di apertura del Mercatino Natale al Castello di Avio. È la miglior partenza delle sei edizioni dell’unico Mercatino del Trentino ospitato in un castello – aggiunge Armani -. Una novità che ci sta sempre più premiando: i nostri ospiti sono affascinati dalla possibilità di scoprire il castello in una insolita veste natalizia. Ospiti che per metà sono della Regione e per l’altra metà arrivano dalle regioni limitrofe, attirati dal trend legato alle proposte natalizie di Trento e Bolzano e degli altri centri maggiori”.

Ma alla soddisfazione legate al numero di visitatori si abbina quello legato all’interesse verso le proposte dei 26 espositori. “In vetrina dolci, salumi, formaggi del territorio, vini, sidri e birre artigianali, miele e confetture oltre alle piccole produzioni artigiane in legno, ceramica, cera e stoffa – spiega Armani -. Proposte che hanno incontrato il grande interesse dei nostri ospiti tanto da mettere quasi in crisi gli espositori per la loro propensione agli acquisti e consumazioni. Un vero e proprio successo hanno avuto i canederli della nostra locanda”.

Da segnalare anche la presenza istituzionale del FAI che nella propria bancarella propone leccornie prodotte in alcuni dei 55 beni gestiti in Italia (tra queste strepitose le marmellate di limone, mandarino, bergamotto e arance prodotte in Sicilia) e poi la bancarella della Cantina di Avio i cui vini accompagnano le attività del maniero di proprietà del Fondo Ambiente Italiano ETS durante tutto l’anno. Una proposta apprezzata dallo stesso assessore Roberto Failoni in occasione dell’inaugurazione di sabato scorso che ha visto la presenza di Lorenzo Libera, presidente della cantina.

E parallelamente all’offerta delle bancarelle ospitate nelle sale del Palazzo Baronale e nel cortile esterno ai piedi del grande Mastio, grande apprezzamento hanno ricevuto gli spettacoli musicali itineranti a cominciare dalla magia musicale creata all’imbrunire dalle melodie del Concerto del Coro Monte Vignol. In calendario poi le esibizioni del Coro Eco del Baldo. E i concerti del Duo Oneda.

Natale al Castello torna nel prossimo fine settimana del due e tre dicembre, con orario continuato 10.00 – 18.00 e parcheggio gratuito in Piazza Conciliazione a Sabbionara. In attesa del lungo ponte dell’otto dicembre quando partiranno anche le manifestazioni allestite nella borgata di Avio dalla locale amministrazione comunale, l’appuntamento con

Il Natale al Castello di Avio è in programma nei fine settimana fino al 17 dicembre, compresa la festività di venerdì 8 dicembre. Per tutte le date attivo un bus navetta a pagamento che farà da spola tra l’abitato di Sabbionara d’Avio (Piazza Conciliazione) e l’ingresso del Castello. Costo 2 euro. La Locanda al Castello di Avio (340.5598304) proporrà a pranzo dei menù a tema.

INGRESSI Natale al Castello di Avio: Al Mercatino: gratuito; al Castello con visita in autonomia alle sole parti affrescate: 5€ (gratuito per Iscritti FAI, Residenti nel Comune di Avio, persona con disabilità e ridotto 0-5 anni); Visite guidate: 10 € intero, 5 € ridotto 6-18 anni, studenti 19-25 anni, Iscritti FAI, Residenti nel Comune di Avio, persone con disabilità, ridotto 0-5 anni, Convenzione Trentino Guest Card e Museum Pass.

Il Natale al Castello di Avio prevede anche le tradizionali visite guidate al maniero ad orario fisso: ore 11.00, 14.00 e 16.00 a cura della Cooperativa Bellesini.

Natale al Castello di Avio è organizzato con il supporto logistico del Comune di Avio e in collaborazione con Confartigianato Associazione Artigiani Trentino. È inserito nell’ambito dei Natali della Vallagarina promossi da Visit Rovereto.

Il calendario Eventi nei Beni del FAI 2023 è possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa, e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto.

Giorgio Cargioli, l’ultimo legionario d’Indocina a “Un Natale di libri”
Dic 2@18:00–19:00

È uno degli ultimi italiani ancora in vita ad aver combattuto in Vietnam con la Legione straniera
francese nella prima guerra d’Indocina (1946-1954). Giorgio Cargioli, 88 anni, sarà a Bolzano sabato
2 dicembre al Circolo Cittadino di Bolzano (alle ore 18) per raccontare di persona la sua storia,
raccolta nel libro del giornalista Luca Fregona “Laggiù dove si muore” (Athesia, 2023).
L’appuntamento è nell’ambito della rassegna “Un Natale di Libri”, promossa dell’Azienda di
soggiorno di Bolzano. Cargioli, originario di La Spezia, firmò l’ingaggio nella primavera del 1953.
«Avevo appena compiuto 18 anni – racconta -, ero entrato clandestino in Francia in cerca di lavoro,
mi arrestarono e in cella si presentò un sergente della Legione che mi propose l’ingaggio come
alternativa alla prigione. In Italia ero ancora minorenne, ma per la Francia ero pronto e vaccinato
per andare a morire in Vietnam». Ha combattuto sino alla fine del conflitto nel Delta del Tonchino. È
stato protagonista di una clamorosa diserzione, finita sui giornali di tutto il mondo. Cargioli
dialogherà con Luca Fregona, caporedattore del quotidiano Alto Adige, e Francesca Califano.
Dopo la pubblicazione e il successo di “Soldati di sventura” nel 2020, Fregona torna con un nuovo
libro sui giovani italiani che hanno combattuto in Vietnam nella prima guerra d’Indocina dal 1946 al
1954 con la Legione straniera francese. “Storie – spiega – che mi sono state segnalate dai familiari di
altri legionari sull’onda di Soldati di sventura. Mi sono reso conto di aver riportato alla luce una
pagina completamente rimossa dalla memoria del nostro Paese”. Almeno settemila italiani (e tra
loro decine di trentini e altoatesini), in maggioranza giovanissimi tra i 18 e i 24 anni, finirono
nell’inferno verde. Si trattava in massima parte di migranti economici, entrati clandestinamente in
Francia in cerca di lavoro, e poi, una volta scoperti e arrestati dalla gendarmeria, più o meno costretti
a firmare l’ingaggio. Il libro racconta sette storie, grazie a testimonianze dirette e al materiale messo
a disposizione dalle famiglie: fotografie, lettere, cartoline, ritagli di giornale, frammenti di divise,
croci al merito, encomi e libretti militari. Nella banca dati ufficiale del ministero della guerra francese
risultano i nomi di 525 italiani uccisi in quel conflitto, a cui vanno aggiunti i dispersi e i feriti. “Le ricerche – conclude Fregona – mi hanno poi permesso di ricostruire episodi che i sopravvissuti non
avevano mai raccontato una volta tornati in Italia, e, in un caso, data, luogo e circostanze della morte
di un giovane bolzanino, Alfredo Decarli, di cui la famiglia non sapeva più nulla da settant’anni”.

Annullo filatelico Poste Italiane per Santo Natale 2023
Dic 2@18:45–19:45

Poste Italiane comunica che oggi 1° dicembre 2023 vengono emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy due francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “le Festività”, dedicati al Santo Natale e all’Albero di Natale di Gubbio, relativo al valore della tariffa B zona 1 pari a 1,30€ per il francobollo a soggetto religioso, e tariffa B pari a 1,25€ per il francobollo con soggetto laico.

Tiratura: duecentomilaquattro esemplari per ciascun francobollo.

Foglio: da ventotto esemplari per ciascun francobollo.

I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Bozzetti a cura del Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A..

Francobollo con soggetto religioso:

la vignetta riproduce la Vetrata della Natività disegnata da Paolo Uccello e realizzata dal vetraio Angelo Lippi intorno al 1443 per la Cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze.

Completano il francobollo le legende “DUOMO DI FIRENZE” , “SANTO NATALE”, “NATIVITA’ DI PAOLO UCCELLO”, la scritta “ITALIA”  e l’indicazione della tariffa “B zona 1”.

Francobollo con soggetto laico:

la vignetta riproduce l’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, che svetta sulla splendida città medioveale dell’Umbria adagiato sulle pendici del Monte Ingino.

Completano il francobollo la legenda ”ALBERO DI NATALE DI GUBBIO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

L’annullo primo giorno di emissione per il francobollo con soggetto religioso sarà disponibile presso lo Spazio filatelia di Verona per il francobollo con seggetto religioso e presso l’ufficio postale dei Gubbio (PG) per il fancobollo con soggetto laico.

I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche in formato A4 a tre ante, contenenti ognuna la quartina di francobolli, il francobollo singolo, la cartolina affrancata ed annullata, la busta primo giorno e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ per ciascuna cartella.

Paganella, l’auto sanitaria con l’infermiere nei fine settimana di dicembre
Dic 2@19:00–20:00

L’auto sanitaria, con a bordo un infermiere, sarà operativa sull’altopiano della Paganella nei fine settimana di dicembre e durante le festività di fine anno. Trentino Emergenza metterà a disposizione gli infermieri mentre Croce Bianca Paganella metterà a disposizione il mezzo e i soccorritori. Sarà valutata di concerto con Apss, dopo la sperimentazione e verificata la disponibilità di personale da parte di Trentino Emergenza, l’eventuale estensione del servizio ai primi mesi del 2024 e al successivo periodo estivo. Lo conferma l’assessore alla salute Stefania Segnana.

“Il 7 agosto scorso – spiega l’assessore Segnana – abbiamo incontrato, con il direttore di Trentino Emergenza Andrea Ventura, gli amministratori di Andalo, Molveno e Fai della Paganella, assieme ai rappresentanti del direttivo della Croce Bianca Paganella. In quella occasione avevamo assicurato che, di concerto con Trentino Emergenza e Apss, avremmo verificato la possibilità di assicurare il servizio a fronte della richiesta di potenziare l’attività di soccorso in quell’ambito territoriale. Oggi siamo in grado di confermare che la sperimentazione del servizio si farà nei fine settimana di dicembre e a cavallo del nuovo anno. In base ai risultati si valuterà un’estensione”. L’assessore Segnana risponde così alle notizie di stampa e vuole rassicurare il territorio sull’inserimento di figure sanitarie tra gli operatori del soccorso. “Con la previsione della presenza di un infermiere – aggiunge l’assessore – oltre a migliorare l’assistenza alla popolazione, ci si aspetta un minore ricorso ad altri interventi, come per esempio quello degli elicotteri”.

“Le 2 Rive del Jazz Winter 2023” porta in scena le nuove leve del jazz
Dic 2@20:00–21:00

Secondo e terzo appuntamento della rassegna invernale organizzata dall’Associazione Luigi Tadini e The Editor con il contributo di Regione Lombardia
nella Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini di Lovere.
Protagonisti questa volta sono le “Nuove Leve del Jazz”, due gruppi di giovani allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.

Archiviato con un buon riscontro di pubblico il primo appuntamento con la presentazione del video documentario “Volevamo la Luna – I tre anni (e mezzo) incredibili di Lovere Jazz 1977-1980” e il solo del sassofonista Massimiliano Milesi, nel prossimo weekend “Le 2 Rive del Jazz Winter” mantengono la promessa di essere promotrici di questo genere musicale proponendo due formazioni di giovani artisti bergamaschi e bresciani.

Sabato 2 dicembre è di scena il progetto “From Elvin to Trane” di Riccardo Paolo Cola, diplomato in batteria jazz al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, che analizza gli elementi stilistici di Elvin Ray Jones, indimenticato batterista del quartetto di John Coltrane. L’interpretazione di Riccardo Paolo Cola è legata a un concetto generale di libertà espressiva sullo strumento, all’interno di una musica spesso svincolata da strutture prestabilite, nella quale suona cercando di utilizzare alcuni elementi tecnici del suo stile. I brani, composizioni originali di Elvin Jones e John Coltrane, sono frutto di interpretazioni e arrangiamenti che, in questo contesto, assumono i caratteri di una suite: sono quindi tutti collegati uno all’altro senza interruzioni, quasi sempre tramite un intermezzo solistico.
Un “viaggio musicale” che si muove fra tradizione e modernità, nel quale i musicisti interagiscono
fra loro ricreando atmosfere differenti, seguendo solo alcune linee guida e la propria sensibilità.
Francesco Guarino (sax contralto), Osasmuede Aigbe (chitarra elettrica), Cristian Alberti
(pianoforte), Lorenzo Cantù (basso elettrico) Riccardo Paolo Cola (batteria)

­
Domenica 3 dicembre, sempre nell’ambito de Nuove Leve del Jazz, spazio al quartetto vocale femminile J & The Hot Four. Un progetto che nasce all’interno del dipartimento Jazz del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida del Maestro Corrado Guarino. Il cuore del gruppo sono le armonie che creano le voci delle quattro jazz singer, tutte allieve del Maestro Boris Savoldelli, che vengono messe in risalto dall’accompagnamento al contrabbasso di Giacomo Ferrari.
Il progetto affronta svariati standard jazz legati al repertorio più tradizionale con arrangiamenti di Corrado Guarino, Scott Pesenti, Daniele Bonacina, Ilaria Tengatini e Giacomo Ferrari. Lo scopo principale è quello di mettere in risalto la vocalità nel jazz e portare la voce al centro del palco, protagonista in tutte le sue sfaccettature partendo da armonie complesse come se le quattro voci fossero una sezione di fiati di una Big Band, fino ad arrivare al personale aspetto improvvisativo di ognuna delle voci, passando per i caldi colori che solo uno strumento come il contrabbasso sa regalare.
Chiara Bertelli (soprano), Elena Troiano (mezzosoprano), Giorgia Gusmini (mezzosoprano), Nadia Bassano (contralto) e Giacomo Ferrari (contrabbasso).

­
Chiusura del festival domenica 10 dicembre con l’anteprima del trailer del documentario che Silvia Berretta e Alberto Mondinelli stanno realizzando per raccontare la straordinaria carriera di un mito della musica jazz italiana e mondiale, il bergamasco Gianluigi Trovesi. A seguire il Concerto di Natale, ovviamente in chiave jazz, sempre con una formazione di musicisti del territorio che con arrangiamenti originali riproporranno alcuni standard della tradizione natalizia europea e statunitense: Boris Savoldelli (voce), Giovanni Colombo (piano), Guido Bombardieri (sax e clarinetti), Marco Gamba (contrabbasso), Stefano Bertoli (batteria).

Tutti i concerti si terranno presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia Tadini di Lovere, con inizio alle ore 17 e ingresso libero.

“La Sparanoia” al Teatro G. Modena di Mori
Dic 2@20:45–21:45

Teatro G. Modena Mori (TN) – 2 dicembre, ore 20.45

LA SPARANOIA. ATTO UNICO SENZA FERITI GRAVI PURTROPPO

Il Teatro G. Modena Mori (TN) accoglierà il prossimo 2 dicembre, alle ore 20.45, lo spettacolo teatrale “La Sparanoia”, un atto unico che si distingue per la sua provocatoria riflessione sulla società contemporanea.

La lotta di classe timida. I bolscevichi da divano. La voce di chi ha imparato a dare del “lei” alla repressione. Cosa succede se chi una volta scendeva in piazza per protestare ora sta a casa a bere una tisana?

SINOSSI DELL’OPERA

“La Sparanoia” è uno spaccato provocatorio della realtà contemporanea, in cui la Sinistra è dichiarata defunta e i fumogeni sono banditi. Il Ministro alle Politiche Giovanili si ritrova a sognare di divorare gli studenti manifestanti, mentre i giovani, apparentemente addomesticati, perdono il piacere di delinquere, imprigionati nelle restrizioni domestiche.

Il protagonista intraprende una missione civile dirompente, guidato dal desiderio di far esplodere ogni convenzione sociale. Tra innamoramenti improbabili, programmi di orgasmi in caserma e la compagnia di un Fidel Castro che predilige gli scaldabagni alla rivoluzione, l’opera offre una riflessione acuta sulla rabbia scolarizzata e sulla voce di chi non ha voce.

Il progetto, ideato e scritto da Niccolò Fettarappa, vede in scena lo stesso Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, e si avvale della collaborazione artistica di Christian Raimo. La regia è affidata a Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, con l’assistente alla regia Giulia Bartolini.

La co-produzione è frutto della collaborazione tra Sardegna Teatro e Agidi, con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps e Officine della cultura. Si desidera ringraziare Carrozzerie n.o.t. per il supporto.

“La Sparanoia” ha beneficiato dello sviluppo e dell’approfondimento presso la Scuola di Scritture, diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro. Una prima stesura è stata presentata durante la prima rassegna di PresenteFUTURO di Rai Radio 3, curata da Antonio Audino e Laura Palmieri.

Biglietti online su www.evoeteatro.it

La Sparanoia al Teatro di Mori
Dic 2@20:45–21:45

Il Teatro G. Modena Mori (TN) accoglierà il prossimo 2 dicembre, alle ore 20.45, lo spettacolo teatrale “La Sparanoia”, un atto unico che si distingue per la sua provocatoria riflessione sulla società contemporanea.

La lotta di classe timida. I bolscevichi da divano. La voce di chi ha imparato a dare del “lei” alla repressione. Cosa succede se chi una volta scendeva in piazza per protestare ora sta a casa a bere una tisana?

SINOSSI DELL’OPERA

“La Sparanoia” è uno spaccato provocatorio della realtà contemporanea, in cui la Sinistra è dichiarata defunta e i fumogeni sono banditi. Il Ministro alle Politiche Giovanili si ritrova a sognare di divorare gli studenti manifestanti, mentre i giovani, apparentemente addomesticati, perdono il piacere di delinquere, imprigionati nelle restrizioni domestiche.

Il protagonista intraprende una missione civile dirompente, guidato dal desiderio di far esplodere ogni convenzione sociale. Tra innamoramenti improbabili, programmi di orgasmi in caserma e la compagnia di un Fidel Castro che predilige gli scaldabagni alla rivoluzione, l’opera offre una riflessione acuta sulla rabbia scolarizzata e sulla voce di chi non ha voce.

Il progetto, ideato e scritto da Niccolò Fettarappa, vede in scena lo stesso Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, e si avvale della collaborazione artistica di Christian Raimo. La regia è affidata a Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, con l’assistente alla regia Giulia Bartolini.

La co-produzione è frutto della collaborazione tra Sardegna Teatro e Agidi, con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps e Officine della cultura. Si desidera ringraziare Carrozzerie n.o.t. per il supporto.

“La Sparanoia” ha beneficiato dello sviluppo e dell’approfondimento presso la Scuola di Scritture, diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro. Una prima stesura è stata presentata durante la prima rassegna di PresenteFUTURO di Rai Radio 3, curata da Antonio Audino e Laura Palmieri.

Biglietti online su www.evoeteatro.it

Scanzorosciate, blitz antidroga dei carabinieri
Dic 2@21:00–22:00

Il 27 novembre 2023 i Carabinieri della Tenenza di Seriate, coadiuvati da personale della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Bergamo, da un’unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri e da un elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri (NEC) di Orio al Serio (BG), hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato i comuni di Seriate, Pedrengo e Scanzorosciate nelle ore pomeridiane, allo scopo di prevenire il fenomeno dei furti in abitazione e contrastare lo spaccio di droga.
Nell’ambito del servizio, due soggetti di origine tunisina di 33 e 23 anni, già noti alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie, venivano notati a bordo di un’utilitaria che, con fare sospetto, si aggirava per le vie della cittadina di Pedrengo (BG). I soggetti attenzionati parcheggiavano l’autovettura in una zona defilata e si dividevano in direzioni opposte, monitorati anche dall’elicottero dell’Arma e seguiti dai militari a piedi, che decidevano di controllarli quando i due si erano ricongiunti in via Kennedy di Pedrengo (BG). Le successive perquisizioni presso la loro abitazione a Scanzorosciate (BG) permettevano di rinvenire nella loro disponibilità 39 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish, 1439 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento. Decisivo l’intervento del cane antidroga “Stella” che fiutava parte della sostanza stupefacente sequestrata all’interno del bagno dell’abitazione occupata dai due soggetti.
Uno dei due soggetti, inoltre, aveva addosso le chiavi di un motorino che i militari individuavano nei pressi dell’abitazione e che pertanto decidevano di perquisire. Dall’approfondita perquisizione svolta anche con l’ausilio di Stella, venivano rinvenuti ulteriori 126 grammi di cocaina nonché diverso materiale per il confezionamento della sostanza nascosti all’interno del vano porta oggetti situato sotto il sellino. Il tutto era ben occultato all’interno di una busta in mezzo al riso.
Gli arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano associati presso la Casa Circondariale di Bergamo.

Ciclismo: Tour of the Alps 2024, grande vetrina per i territori dell’Euregio
Dic 2@21:55–22:55

Alto Adige, Tirolo, ancora Alto Adige e gran finale in Trentino. La quarantasettesima edizione (considerate le 40 del Giro del Trentino) del Tour of the Alps, in programma dal 15 al 19 aprile 2024, presentata nei giorni scorsi a Milano, si conferma corsa ciclistica a tappe scoppiettante. Il Tour of the Alps è grande agonismo, una corsa a tappe che richiamerà nei tre territori dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino molti tra i migliori ciclisti professionisti del mondo, ma anche e soprattutto uno splendido esempio di collaborazione e uno straordinario veicolo promozionale per i tre territori dell’Euroregione.

Kompatscher, Mattle e Fugatti: una corsa da applausi
“Il Tour of the Alps è un progetto che incarna lo spirito di collaborazione e la propensione alla sostenibilità dell’Euregio, promuovendone e valorizzandone i territori”, ha detto il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e dell’Euregio, Arno Kompatscher. “In questi sette anni il Tour of the Alps ha già raggiunto traguardi importanti, ma lavoriamo perché continui a crescere, parallelamente alla cooperazione tra Tirolo, Trentino e Alto Adige”, ha aggiunto Kompatscher.

“Il Tour of the Alps inizia ancora una volta con un percorso mozzafiato attraverso le maestose Alpi. Le cime delle montagne e le idilliache valli dell’Euregio sono ideali per le tappe più impegnative”, ha dichiarato il presidente del Land Tirolo, Anton Mattle. “Ringrazio il Comitato organizzatore per l’eccellente lavoro di pianificazione e realizzazione di questo evento. Auguro agli atleti ogni successo e al pubblico un entusiasmante Tour of the Alps!”, ha aggiunto il presidente tirolese.

“Credo che il Tour of The Alps sia molto più di una competizione ciclistica: è un progetto che, attraverso lo sport, evidenzia l’unità e il lavoro comune dei tre diversi territori dell’Euregio, dimostrando come lo spirito di squadra vada ben oltre i confini geografici”, ha commentato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Il Tour of the Alps in Alto Adige
Fedele alla rotazione fra i tre territori, la partenza del Tour of the Alps torna in Alto Adige: tre anni fa fu a Bressanone, stavolta tocca a Egna. 133,3 km con arrivo, sempre in Alto Adige, a Cortina sulla Strada del vino. Martedì 16 aprile è invece in programma la frazione più lunga, 189,1 km da Salorno, in Alto Adige, a Stans, in Tirolo. Tappa interamente tirolese, la terza in programma mercoledì 17 aprile, 127 km con partenza e arrivo a Schwaz. Il TotA ripartirà da Laives per la quarta tappa di giovedì 18 aprile che si concluderà dopo 141,3 km a Borgo Valsugana, in Trentino. Ultima tappa del Tour of the Alps venerdì 19 aprile, con partenza e arrivo a Levico Terme (118,6 km).

2^ Edizione del Garda Lake History Festival
Dic 2@22:20–23:20

ROBERTO CHIARINI E ELENA PALA (CENTRO STUDI RSI) →
«Il Centro Studi Rsi ha incentrato l’attività del 2023 sulla valorizzazione delle fonti storiche
conservate presso il proprio Archivio Storico e presso le connesse Emeroteca e Biblioteca presenti all’interno
della sede del Centro e su una loro maggiore fruizione affinché possano essere anche volano di sviluppo
culturale del territorio provinciale, lombardo e nazionale. Il Progetto 2023 del Centro Studi Rsi si intitola,
infatti, «Open to our History».
Queste le finalità perseguite: rafforzare il ruolo culturale scientifico del Centro Studi Rsi attraverso il
rispettivo patrimonio documentario, investire in una comunicazione a sostegno della promozione culturale
rivolta specie alla next generation, sviluppare l’educazione alla storia attraverso laboratori/guide rivolte alle
scuole, innovare tecnologicamente i processi di conoscenza storica e di valorizzazione, infine valorizzare le
risorse umane giovanili attraverso contratti a tempo determinato retribuiti.
Molteplici le attività già realizzate:
– curatela della sezione della Rsi del MuSa https://museodisalo.it/lultimo-fascismo-1943-
1945-la-repubblica-sociale-italiana/ e del relativo catalogo bilingue:
https://www.lacompagniamassetti.it/shop/storia/lultimo-fascismo-1943-1945-larepubblica-sociale-italiana/ ;
– organizzazione di laboratori didattici presso il Centro;
– corsi di formazione per guide turistiche sulla sezione
della Rsi del MuSa;
– visite guidate alla sezione Rsi del MuSa.
La 2^ edizione del Garda Lake History Festival mira a
realizzare gli obiettivi enunciati.
Il Centro Studi Rsi ha organizzato la prima edizione del
Garda Lake History Festival nel 2019 presso il MuSa di Salò.
In questa 2^ edizione il Centro ha scelto per il proprio Festival la medesima sede di quattro anni fa e
gli ha dato lo stesso taglio storico-culturale con una fruizione sia in presenza sia a distanza con dirette
streaming tramite il canale YouTube del Centro Studi Rsi (https://www.youtube.com/@centrostudirsi6015 ).
Sarà strutturato in due settimane dal 2 al 17 dicembre e sarà volto ad approfondire due temi
principali: la storia della Rsi unita al tema di grande attualità della musealizzazione della storia e la
promozione alla lettura e la diffusione del libro nel regime fascista.
Si rivolge alle scuole e al pubblico generico. Si mettono a disposizione per le scuole 300 ingressi
gratuiti e visite guidate gratuite alla sezione museale sul periodo storico della Rsi presso il MuSa di Salò
curata da referenti del Centro Studi, per il pubblico generico 400 ingressi gratuiti e visite guidate
gratuite sempre alla sezione museale della Rsi. Per prenotazioni: info@musasalo.it
Questo il calendario delle attività:
All’interno del Festival il Centro Studi Rsi ha rifatto il materiale di comunicazione relativo alle targhe
del percorso storico-turistico sui luoghi presenti a Salò che durante la Rsi ebbero una funzione
istituzionale e militare, realizzate dallo stesso Centro nel 2008 insieme al Comune di Salò. Si sono rinnovate
le grafiche dei pannelli e la brochure http://www.centrorsi.it/notizie/Convegni/La-nuova-brochure-delpercorso-pedonale-storico-turistico-dei-luoghi-della-Rsi-a-Salo.html La brochure bilingue è stata stampata
in duemila copie messe a disposizione anche degli info point comunali e del MuSa di Salò.
Il Festival è reso possibile grazie alla collaborazione con il MuSa di Salò e con la Cooperativa La
Melagrana.
Il festival è sostenuto da:
Assessorato alla Cultura e Autonomia Regione Lombardia
Provincia di Brescia
Comune di Salò
Fondazione Provincia di Brescia Eventi – HU-BS Martinengo
Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Brescia
Centrale del Latte di Brescia
FRANCESCA CARUSO (ASSESSORE ALLA CULTURA E AUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA) →
Musealizzare la storia: è questa la più importante iniziativa che da tempo mette in campo il Centro
Studi RSI di Salò. Il programma delle iniziative si è arricchito negli anni grazie al confronto, al dialogo ma
soprattutto all’apertura e alle suggestioni dei numerosi studiosi coinvolti.
Open to our history: un titolo che ci fa immergere in una lettura della storia con il solo obiettivo di
guardare i tanti punti di vista differenti, in un vero e proprio percorso di valorizzazione delle fonti storiche.
La realizzazione di un catalogo bilingue ricco di immagini e documenti va a testimoniare
l’importante missione di divulgazione e di conservazione del Centro Studi.
Promuovere la memoria storica, coinvolgendo i giovani in attività di laboratorio, è forse la sintesi
migliore di quello che vuole essere il Centro Studi Rsi.
Ringrazio, infine, tutti coloro che lavorano quotidianamente per rendere possibile questo lavoro per
la crescita delle nostre comunità territoriali.
Proprio per questo Regione Lombardia sostiene il Centro Studi Rsi nella sua attività di valorizzazione
culturale e di diffusione della memoria storica.
NICOLETTA BONTEMPI, PRESIDENTE FONDAZIONE PROVINCIA DI BRESCIA EVENTI,HU-BS MARTINENGO →
La provincia di Brescia è senza dubbio un patrimonio sotto ogni punto di vista. Da quello
paesaggistico a quello storico-culturale, fino a quello turistico ed enogastronomico, con vere e proprie
eccellenze come quelle che ritroviamo sulle sponde del Lago di Garda. Promuovere modalità multimediali
di comunicazione, centrata su allestimenti scenografici, videomapping, installazioni audio e di light design,
insieme a dirette streaming consolida l’intento di Fondazione Provincia di Brescia Eventi di sostenere attività
culturali che valorizzino la provincia, con la possibilità di superarne i confini, rivolgendosi in particolare alla
next generation, il futuro di tutti noi.
LISA CERVIGNI,DIRETTORE DEL MUSA DI SALÒ →
Il Comune di Salò e il MuSa accolgono con molto piacere questa seconda edizione del progetto
Garda Lake History Festival promosso dal Centro Studi Rsi. «Dopo l’inaugurazione lo scorso giugno della
nuova sezione permanente L’ultimo fascismo 1943-1945. La Repubblica Sociale Italiana», spiega Alberto
Pelizzari, presidente della Fondazione Opera Pia Carità Laicale che gestisce il Museo di Salò, «il nostro
museo, grazie alla partnership con il Centro Studi all’interno di questo progetto, rafforza le proprie
potenzialità e arricchisce l’offerta culturale al pubblico e alle scuole. Non possiamo che essere grati a Roberto
Chiarini e ad Elena Pala per aver coinvolto il MuSa in questa nuova edizione del Festival, che auspichiamo
possa diventare un appuntamento costante anche per gli anni futuri».

MyPay sospeso in Trentino
Dic 2@22:20–23:20

Dalle ore 18 di domani 1 dicembre 2023 alle ore 18 di domenica 3 dicembre 2023 non sarà possibile per gli utenti effettuare pagamenti elettronici verso le pubbliche amministrazioni trentine con il sistema MyPay. La sospensione del servizio è dovuta all’attività straordinaria di aggiornamento del portale provinciale dei pagamenti, per il quale è previsto il rilascio della versione 4, svolta da Trentino Digitale. Il blocco temporaneo di MyPay renderà inutilizzabili anche i canali di pagamento collegati: online banking, sportello bancario/postale, tabaccaio e app mobile IO.

Gli avvisi di pagamento predisposti prima dell’interruzione rimarranno attivi e pagabili da quando sarà ripristinato l’utilizzo della piattaforma.

La nuova versione del sistema di pagamento offre un’interfaccia rinnovata, “responsive” (in grado, cioè, di adattarsi graficamente in maniera automatica a qualsiasi dispositivo su cui viene visualizzata), sarà erogata in modalità cloud, con standard di sicurezza rafforzati e permetterà il pagamento multi-beneficiario.

In Trentino sono 371 gli enti pubblici che utilizzano il portale provinciale dei pagamenti. Tra questi, rientrano Provincia autonoma di Trento, Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss), Fondazione Edmund Mach (Fem), Itea, comuni e Comunità di Valle.

L’avviso della sospensione del servizio di pagamento e successivi aggiornamenti saranno pubblicati sulla pagina: https://pagopa.provincia.tn.it/.

Inoltre, nei giorni precedenti la sospensione, analoga comunicazione sarà visualizzata sull’“home page” della piattaforma provinciale MyPay https://mypay.provincia.tn.it/pa/home.html.

Calcio a 7 CP, a San Giovanni Lupatoto il Campionato Italiano con la sua terza edizione
Dic 2@22:45–23:45

Sabato 2 e domenica 3 dicembre a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona andrà in scena il Campionato Italiano di Calcio a 7 CP 2023, giunto alla sua terza edizione.

Le squadre che si contenderanno il titolo tricolore saranno i padroni di casa del ASD San Giovanni Lupatoto, gli alfieri dell’Insuperabili ISSDRL e l’ASD Calcio Veneto. Le tre squadre scenderanno in campo allo stadio G.B. Battistoni a partire da sabato mattina, per una due giorni intensa e ricca di spettacolo.

Il fischio d’inizio dell’evento sarà alle 10 con la sfida tra Insuperabili ISSDRL e ASD Calcio Veneto e terminerà con la partita tra gli stessi Insuperabili e l’ASD San Giovanni Lupatoto nella mattinata di domenica alle 11:15.

Grande attesa da parte del Commissario tecnico della Nazionale di Calcio a 7 CP Simone Pajaro: “La cosa importante è il fatto di essere tornati ad organizzare il campionato dopo qualche anno di stop. L’idea di aver inserito altre due squadre sicuramente porterà un beneficio a tutto il movimento.

Sarà un campionato aperto, con le squadre che sono un po’ in fase di riorganizzazione quindi sicuramente ci potrà essere un po’ di differenza in campo. Ci sarà da valutare la condizione atletica e poi ci sono società che hanno avuto giocatori in prestito e che di conseguenza sono alle prime esperienze. Sarà una novità perle squadre, per i dirigenti e per tutti.

I ragazzi della Nazionale sono tutti in squadre diverse, ognuno di loro vorrà portare punti alla propria squadra e sicuramente l’idea di vincere il terzo scudetto porta un po’ di ambizione e voglia di giocarsela fino all’ultimo. Farà sicuramente tanto freddo e quindi ci sarà da correre. Abbiamo mantenuto il format classico con due tempi da 20 minuti ciascuno.

Sono sicuro che i ragazzi vorranno alzare un po’ l’asticella in vista delle convocazioni per il Mondiale che si farà l’anno prossimo in Spagna. Ci sarà da lavorare sui nuovi innesti e la speranza è quella di vedere nuovi ragazzi che vengano a divertirsi e che facciano vedere le loro qualità per provare a dare un po’ di stimoli anche ai vecchi che sono nel gruppo della nazionale da diversi anni.

Dunque, in bocca a lupo a tutti, che vinca il migliore e soprattutto che si divertano tutti.”

Al Campionato saranno presenti il Consigliere Federale in rappresentanza degli atleti Antonella Munaro e il delegato FISPES per la regione Veneto Maurizio Menin.

Il programma completo del fine settimana:

Sabato 2/12
10:00 Insuperabili ISSDRL – ASD Calcio Veneto
11:15 ASD Calcio veneto – ASD San Giovanni Lupatoto
15:00 ASD San Giovanni Lupatoto – Insuperabili ISSDRL
16:15 ASD Calcio Veneto – Insuperabili ISSDRL

Domenica 3/12
10:00 ASD San Giovanni Lupatoto – ASD Calcio Veneto
11:15 Insuperabili ISSDRL – ASD San Giovanni Lupatoto

FeralpiSalò da Fontana
Dic 2@22:45–23:45

Celebrare il legame con il territorio anche attraverso una maglia di calcio. È il significato dell’iniziativa della Feralpisalò, squadra che milita nel campionato di Serie B che, con il proprio presidente Giuseppe Pasini, ha incontrato a palazzo Lombardia il governatore Attilio Fontana per donargli la maglia del club gardesano sui cui è impresso il labirinto, simbolo del Parco, Nazionale delle Incisioni Rupestri di Capo di Ponte, in provincia di Brescia.

Alla consegna della maglia, che sul retro reca la personalizzazione ‘Fontana 1’, presenti anche il sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni, il direttore del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Capo di Ponte (Brescia) Maria Giuseppina Ruggiero e Paolo Gheza, titolare azienda ViBi di Piancogno (Brescia), main sponsor Feralpisalò.

“Una scelta – ha affermato il governatore Fontana – che esalta il valore dell’appartenenza al territorio e la storia delle nostre origini, dal momento che nel simbolo della Regione Lombardia vi è proprio la ‘Rosa camuna’ della Valcamonica. Ringrazio il presidente Pasini per questo dono che ha anche un alto valore simbolico”.

“Ci tenevamo molto – ha dichiarato il presidente della Feralpisalò, Giuseppe Pasini – a consegnare questa maglia al governatore Fontana, perché ripercorre la storia della Valcamonica. Credo sia un modo utile e importante per diffondere i valori di una valle così importante e laboriosa e più in generale della nostra Lombardia”.

Il sottosegretario Lara Magoni ha evidenziato come “lo sport, e in questo caso il calcio, sia in grado di esaltare valori che fanno parte della nostra storia e sono al centro nostra quotidianità”.

Simpatico siparietto finale tra i due. “Mi dispiace – ha concluso Fontana – che il patron dei verdeblù non mi voglia inserire nella rosa della squadra … con una ventina di giorni di allenamento sarei in forma all’inizio del nuovo anno”. Pronta la risposta di Pasini: “Il governatore ha già la maglia numero 1, sta a lui dimostrare di meritarsi il posto”.

Artigiano in Fiera: la qualità e i prodotti del Trentino
Dic 2@23:00–23:15

Trento – Dal 2 al 10 dicembre negli spazi di Fieramilano a Rho le aziende trentine alla 27esima edizione di Artigiano in Fieraa. Cresce l’interesse delle Aziende trentine a partecipare a questo importante appuntamento: in 34 quest’anno nello stand del Trentino accanto ai Consorzi dell’agroalimentare con i prodotti a Marchio Qualità Trentino. Il pubblico avrà la possibilità di acquistare, vedere prodotti artigianali provenienti da tutto il mondo, originali e di primissima qualità. Riconfermata anche la presenza dei Cori trentini

Dal 2 al 10 dicembre “L’Artigiano in Fiera” ritorna all’interno degli spazi espositivi di Fieramilano a Rho-Pero. A questa vetrina internazionale dell’artigianato di qualità, che giunge alla 27a edizione e dove oggetti e creazioni si possono non solo ammirare, ma anche acquistare, non mancherà la presenza numerosa degli artigiani trentini con i loro manufatti artistici e selezionati prodotti dell’agroalimentare.
Lo stand del Trentino, uno spazio di circa 1.300 mq nel Padiglione 1, all’ingresso della Porta Est della fiera, curato da Trentino Marketing e Trentino Sviluppo in collaborazione con Associazione Artigiani e piccole imprese del Trentino e Servizio artigianato e commercio della Provincia Autonoma di Trento, accoglierà 34 aziende per un’ampia proposta di prodotti.

Lombardia, 126 milioni di euro in tre anni per promuovere la cultura in Lombardia
Dic 2@23:45–Dic 3@00:45

Il Programma triennale per la cultura 2023-2025 andrà in Aula per il voto finale il prossimo 5 dicembre. Dopo ampia discussione e l’accoglimento di numerosi emendamenti, la Commissione Cultura ha espresso parere positivo sul provvedimento, approvato con i voti della maggioranza, l’astensione di PD e Lombardia Migliore e il voto contrario di Patto Civico, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento5Stelle.

“Sono davvero soddisfatta – ha commentato la Presidente della Commissione Cultura Anna Dotti (FdI) – del lavoro svolto che ha consentito di arricchire significativamente il testo base tenendo conto delle diverse sensibilità e approcci culturali dei Commissari. Registro con piacere che per la prima volta il gruppo del Partito Democratico si è astenuto sul voto finale riconoscendo i passi avanti rispetto ai programmi dei trienni precedenti. Dei 26 emendamenti presentati dalla Consigliera Bocci, ben 11 sono stati accolti e 4 ritirati a fronte dell’impegno a presentare congiuntamente un ordine del giorno in Aula con la richiesta di incrementare le risorse a disposizione sia in conto capitale che per spesa corrente. Ringrazio anche il gruppo della Lega che ha presentato quattro emendamenti anch’essi accolti dalla Commissione. Una volta approvato definitivamente questo testo – ha concluso Dotti – Regione Lombardia potrà disporre di linee guida molto dettagliate ed efficaci per promuovere in modo sussidiario il grande fervore culturale, artistico e creativo che caratterizza il nostro territorio.”

Il Programma triennale per la cultura ha come primo obiettivo la valorizzazione e il sostegno delle istituzioni e degli operatori culturali, settore nel quale la Lombardia si conferma ai primi posti a livello nazionale ed europeo. Regione Lombardia è chiamata a svolgere un ruolo di supporto e di coordinamento perché gli stakeholder possano sviluppare progetti capaci di generare sviluppo sul territorio con particolare riferimento alle aree interne e a quelle montane. Tutte le azioni previste nel piano saranno finalizzate alla tutela del patrimonio culturale lombardo, alla valorizzazione delle tradizioni e dei “saperi impliciti” delle comunità, all’approfondimento di tematiche come la rigenerazione, la sostenibilità e l’innovazione coinvolgendo sistematicamente le popolazioni locali. A tal fine sarà sviluppato un metodo partecipativo di confronto attraverso la costituzione di Tavoli della cultura con soggetti pubblici e privati che condividono gli obiettivi di Regione Lombardia.

L’altra linea guida strategica del piano è l’aumento dell’offerta culturale sia in termini quantitativi che qualitativi e in parallelo la crescita della fruizione culturale da parte di fasce sempre più ampie della popolazione e delle persone con particolari fragilità, rendendo i siti più accessibili sia cognitivamente che fisicamente. A tal fine verranno valorizzate le sinergie e le varie forme di collaborazione trasversali, quali il fundraising e il partenariato pubblico-privato partecipato, la promozione dello sviluppo partecipato dei presidi culturali, le collaborazioni con il Ministero della Cultura, con Unioncamere e il sistema camerale, con Fondazione Cariplo e altre fondazioni ex bancarie attraverso iniziative e servizi integrati di co-progettazione e co-finanziamento. Massimo impegno sarà rivolto alla digitalizzazione del patrimonio culturale e alla promozione del patrimonio artistico degli enti del sistema regionale, in particolare delle aziende sanitarie e delle fondazioni ospedaliere che sono proprietarie di un gran numero di beni artistici in gran parte da valorizzare. Attenzione sarà dedicata al rilancio di Lombardia Film Commission attraverso una revisione della governance e della struttura organizzativa.

Il Programma sarà finanziato da Regione Lombardia attingendo a risorse proprie per complessivi 25,5 milioni (16 milioni per spese di parte corrente e 7,5 milioni per investimenti) cui si aggiungeranno i fondi del PNRR per 34 milioni, quelli dei programmi di coesione europei POR-FESR 2021-2027 per 17,6 milioni, i fondi Interreg per 550.000 euro e quelli del Piano Lombardia (Legge 9/2020) per 49 milioni. Il totale delle risorse che verranno utilizzate alla voce cultura nei prossimi anni ammonta dunque a oltre 126 milioni di euro.

Tra gli emendamenti approvati si segnalano quello relativo alla destinazione a “polo culturale per l’integrazione e la promozione del dialogo interreligioso” dell’edificio Chiesa Casa Frati presso gli ex Ospedali Riuniti di Bergamo, recentemente acquisito da Regione Lombardia, prima firmataria Paola Bocci (PD); quello che ha per oggetto “la promozione di iniziative artistiche e culturali tese a mantenere viva la lingua lombarda attraverso le sue varietà locali”, primo firmatario Giovanni Malanchini (Lega); quello volto a sostenere “bande musicali, cori, fanfare quali presidi culturali del territorio nonché fonte di aggregazione sociale”, primo firmatario Floriano Massardi (Lega) e quello con l’obiettivo di solennizzare la Festa della Lombardia, che ricorre il 29 maggio, primo firmatario Andrea Sala (Lega).

Dic
3
dom
2023
Brescia, Assemblea Generale degli Autotrasportatori
Dic 3@10:00–11:00

Assemblea Generale degli Autotrasportatori

in programma domenica 3 dicembre alle ore 9.30

nell’Auditorium Brixia Forum di via Caprera 5 a Brescia

dedicata al tema:

“La strada che verrà: cambiamenti e innovazioni ci vedranno protagonisti!!!”

Domenica 3 dicembre la Federazione bresciana, che rappresenta oltre 2.400 imprese di autotrasporto sia artigiane che industriali, si ritrova in Assemblea dopo un anno. Tra i temi trattati:

La fragilità del sistema infrastrutturale del Paese e le politiche necessarie per eventuali migliorie che ci possono rendere competitivi ed evitare il rischio isolamento dal resto dell’Europa (scenario lombardo e nazionale);
La situazione dei valichi alpini e l’impegno della F.A.I. e del Ministro Salvini sulle limitazioni austriache al Brennero per non isolare l’Italia;
La UE e la scelta di nuovi carburanti: non solo elettrico per la decarbonizzazione! valutare anche altri carburanti alternativi alla luce della riduzione delle emissioni di CO2 e far valere la posizione italiana a sostegno della transizione. Cosa bisogna fare per gli aumenti del prezzo dei carburanti?
Carenza di conducenti e formazione dei giovani: i progetti della F.A.I. per fronteggiare “l’invecchiamento” della professione e migliorare la comunicazione verso i diplomati per garantire il cambio generazionale!!!

Sondrio, i premiati alla 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato
Dic 3@12:00–13:00

Domenica 3 dicembre a Sondrio presso la sala conferenze “Succetti” di Confartigianato è in programma la 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato. L’evento di carattere associativo con al centro la cerimonia di premiazione di un gruppo di artigiani imprenditori – scelti dalle sezioni territoriali e dall’associazione – che si sono distinti nella propria attività.
Quest’anno i premiati sono sette e sono stati scelti anche per l’impegno dimostrato verso i giovani, le scuole e la formazione delle nuove leve. Fra di loro infatti ci sono professionisti che alternano la loro attività imprenditoriale con quella di docenza, altri che hanno speso una vita a trasmettere il loro “saper fare” ai giovani e altri ancora che hanno forgiato decine di apprendisti.
Di seguito gli imprenditori che saranno premiati: Lucio Lorenzini (Chiavenna), Bruno Leoni (Morbegno), Erica Barbesta (Sondrio), Roberto Lia (Tirano), B.C.M. Intonaci di Giuliano e Dario Pini (Grosio), la SP-La Bottega del Legno di Ermanno Gasperi e figli (Bormio), Rosalba Acquistapace (Premio dell’associazione).
Un evento nato per celebrare i valori dell’artigianato e della piccola impresa che negli anni ha assunto un significato e una dimensione comunitaria a testimonianza di un comparto diffuso sul territorio e legato alle proprie radici.
La giornata prenderà il via alle 10,30 con i saluti del Sindaco di Sondrio Marco Scramellini e del Presidente della Sezione ospitante di Sondrio Mauro Maranga. Seguirà l’intervento di apertura del Presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti.
Una scelta quella di mettere al centro i giovani e la scuola, che si lega in parte anche alle ben note difficoltà di reperire energie nuove all’interno delle imprese. La carenza di maestranze e di manodopera così come di giovani disposti ad imparare un’arte o una professione artigiana, è uno dei temi più critici di questa fase congiunturale.
All’evento hanno già assicurato la propria presenza numerose autorità a cui spetterà l’onore di condividere la fase di consegna degli attestati. La cerimonia si concluderà con un momento conviviale affidato all’Albergo Etico di Sondrio e ad un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di Bormio.

L’intero evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di Confartigianato Imprese Sondrio al link https://youtube.com/live/B2mVUCj_Dc0?feature=share.

A Sondrio la 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato
Dic 3@14:40–15:40

Domenica 3 dicembre è in programma a Sondrio presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio la 30^ Giornata Provinciale dell’Artigianato. La manifestazione di carattere associativo con al centro la cerimonia di premiazione di un gruppo di artigiani imprenditori – scelti dalle sezioni territoriali e dall’associazione – che si sono distinti nella propria attività.
Quest’anno i premiati sono 7 e sono stati scelti per il loro impegno verso i giovani, le scuole e la formazione delle nuove leve. Fra di loro infatti ci sono professionisti che alternano la loro attività imprenditoriale con quella di docenza, altri che hanno speso una vita a trasmettere il loro “saper fare” ai giovani e altri ancora che hanno forgiato decine di apprendisti.
La giornata prenderà il via alle 10,30 con i saluti del Sindaco di Sondrio Marco Scramellini e del Presidente della Sezione ospitante di Sondrio Mauro Maranga. Seguirà l’intervento di apertura del Presidente di Confartigianato Sondrio Gionni Gritti nel corso del quale verrà sinteticamente messo in luce l’impegno dell’associazione e delle imprese verso i giovani, la scuola e la formazione; a cominciare dalle azioni di orientamento nelle Scuole Secondarie di primo grado, le visite in azienda, la presenza di artigiani nelle scuole professionali e da ultimo lo storico impegno dell’associazione nel valorizzare la formazione tecnica e professionale.
All’evento hanno già assicurato la propria presenza numerose autorità a cui spetterà l’onore di condividere la fase di consegna degli attestati. La cerimonia si concluderà con un momento conviviale affidato all’Albergo Etico di Sondrio e ad un gruppo di studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di Bormio.
L’intero evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di Confartigianato Imprese Sondrio al link
https://youtube.com/live/B2mVUCj_Dc0?feature=share

ANDOS Valle Camonica, concerto lirico di fine anno
Dic 3@15:30–16:30

Concerto lirico di fine anno
Associazione Amici della Lirica di Valle Camonica – Comitato ANDOS Valle Camonica -Sevino
Domenica 3 dicembre ore 15.30
Palazzo Congressi di Darfo Boario Terme
Ingresso a offerta libera

Una renna alla vecchia fattoria: spettacolo teatrale al San Marco di Trento
Dic 3@15:30–15:45

Trento – Domenica 3 dicembre appuntamento con la rassegna La famiglia va a teatro al Teatro San Marco di Trento. Spettacolo natalizio che chiude la rassegna per l’anno 2023. Gli spettacoli per tutta la famiglia riprenderanno in Gennaio. Spettacoli alle 15.30 e alle 17.30 Adatto dai 3 anni
In scena: Una renna alla vecchia fattoria  – Compagnia “Il teatro delle quisquilie

Lo spettacolo natalizio del San Marco ci riporta nella vecchia fattoria dello zio Tobia. È la notte di Natale. Gli animali della fattoria sono andati a dormire, dopo essersi augurati la buonanotte con la curiosità di sapere quali regali porterà loro Babbo Natale. Nel cuore della notte la renna incaricata di consegnare i regali alla fattoria entra di soppiatto nella stalla e, stanca dal lungo viaggio, decide di fare un sonnellino. La mattina seguente gli animali si svegliano e, accanto ai regali, trovano la renna che russa.
Per quel giorno speciale diventerà a tutti gli effetti una di loro, condividendo l’allegria, i festeggiamenti, il cibo e, soprattutto, le prove e la realizzazione del concerto che verrà trasmesso in diretta televisiva, nel quale lei sarà l’ospite speciale. Anche a Natale continuano le avventure di Maria, Tobia e dei loro animali.

Obiettivo accessibilità. Al MUSE, la Giornata delle persone con disabilità
Dic 3@15:55–16:55

Visite guidate tattili, realtà virtuale, performance di danza, letture animate e laboratori sensoriali: sono alcune delle proposte che verranno messe in campo per l’iniziativa “Obiettivo accessibilità” al MUSE – Museo delle Scienze, domenica 3 dicembre 2023 dalle 14 alle 19. L’obiettivo è offrire, assieme a un’occasione di piena consapevolezza dell’impegno del MUSE su questi importanti temi, un pomeriggio ricco di esperienze al museo che promuovono la piena inclusione di tutte e di tutti. La giornata sarà utile anche per presentare una serie di iniziative inedite, come “Mirko Park”, un parco giochi inclusivo e virtuale promosso dal Centro Clinico NeMO e Medialab, con la collaborazione di HandiCREA e MUSE e con il contributo di Fondazione Caritro. E ancora, le “visite guidate in Tandem” – speciali occasioni di approfondimento condotte da una guida esperta affiancata da un collaboratore del museo con disabilità, svolte in collaborazione con Consolida – e la messa a disposizione di un nuovo modello tattile del museo.

Da anni, le istituzioni culturali e i musei, tra cui il MUSE, coltivano una speciale sensibilità per le tematiche dell’accesso e del coinvolgimento delle persone con disabilità, interrogandosi in maniera sempre più estesa e puntuale sulle modalità per tradurre il proprio impegno in azioni concrete e di portata sempre maggiore. Anche la nuova definizione di museo approvata da ICOM nel 2022, con il suo riferimento all’accessibilità e all’inclusione, conferma un cambiamento maturato nel tempo all’interno della comunità museale e sul quale il MUSE ha costruito una realtà attenta all’adozione di buone prassi e allo sviluppo di progetti di accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale.

Su queste premesse si fonda la giornata “Obiettivo accessibilità” che con il suo programma si pone come momento di coinvolgimento, di divulgazione e di aggiornamento sugli sforzi del museo per configurarsi come ambiente aperto in cui tutte le persone possano sentirsi accolte, stimolate, coinvolte. Un luogo di benessere individuale e collettivo. Tra questi, la recentissima approvazione del PEBA (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche fisiche, sensoriali e cognitive del MUSE), che vede la luce in questi giorni.

“L’adozione del PEBA è per il MUSE un passaggio importante che rende manifesto un impiego di energie e risorse per la realizzazione di un modello di welfare culturale nel quale promozione del benessere e della salute di ogni singola persona e delle comunità si rafforzano attraverso il patrimonio culturale” spiega il direttore Michele Lanzinger. “Ogni azione di accessibilità e inclusione museale si poggia, infatti, sul coinvolgimento attivo della comunità di riferimento e delle numerose realtà territoriali che operano nel settore sociale e sulla costruzione di una solida rete di relazioni e collaborazioni. In futuro Il PEBA è uno strumento che vorremmo porre come strumento guida per le scelte da intraprendere nella direzione del benessere, per una risposta ai bisogni delle realtà sociali più fragili”

IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ

Dalle 14 e alle 17, performance di danza Tactum con la danzatrice vedente Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente che si lasciano trasportare dalle forme e dai contorni dei reperti che toccano e ne diventano parte, trasmettendoci le loro sensazioni.

Dalle 14 alle 18.30, a fruizione continua per tutte le persone interessate:

LEGO® Braille Bricks per avvicinarsi al mondo del Braille attraverso questa attività di tinkering con i famosi mattoncini colorati e Puntini nel mondo, a cura di Abilnova Cooperativa Sociale

Attività del MUSE FabLab che apre le porte per mostrare come utilizzare la fabbricazione digitale in chiave di accessibilità e TauLab: laboratorio di tecnologie per l’accessibilità universale per provare alcune applicazioni dei visori di realtà virtuale e visitare con il tatto alcuni siti culturali ricostruiti grazie alla stampa 3D.

Mirko Park, un Luna Park virtuale inclusivo che attraverso visori di ultima generazione VR favorisce l’incontro e l’interazione tra persone di ogni età e oltre ogni barriera fisica e culturale.

Visori 3D Parco Adamello Brenta. È possibile rendere un luogo vicino e pienamente accessibile? Nel 2023 il Laboratorio Easy to Read di Anffas Trentino Onlus, in collaborazione con MediaLab e Parco Adamello Brenta e con il finanziamento della Fondazione Caritro, ha tradotto nel linguaggio Easy to Read le guide di 32 siti di interesse provinciale. A cura di Anffas.

Illusioni Ottiche in Easy to Read; un gruppo di persone con disabilità ha partecipato a un laboratorio artistico per capire e ricreare opere che rappresentano delle illusioni ottiche. Le spiegazioni di queste opere sono state tradotte nel linguaggio Easy to Read per renderle accessibili a tutte le persone.

Alle 14.30, alle 16 e alle 17.30 letture animate con il teatro Kamishibai per le bambine e i bambini più piccoli, mentre alle 15 e 16.30 “El mondo nóf”, gioco di una volta che diventa un laboratorio sui ricordi personali.

Alle 14 e alle 16.30 le Visite in Tandem “Gli animali del Big Void”, realizzata e condotta da due persone, una guida senior del museo e una persona con disabilità e la Visita LIS “Le montagne dalle origini alla vetta” in collaborazione con Abilnova Cooperativa Sociale.

E ancora, Visite tattili, Laboratori, corner e attività per proporre ai partecipanti un modo diverso e nuovo di sperimentare la tattilità, osservando come questa tattilità possa avere una eco in tutto il corpo e Giochi con la LIS, per sperimentare e conoscere la Lingua dei Segni con l’aiuto di guida esperta di persone sorde.

Alle 15.30 e alle 17, “Coding a scatola chiusa”, laboratorio per apprendere le basi del coding, del pensiero computazionale e del problem solving. L’iniziativa, pensata e realizzata per persone non vedenti e ipovedenti, consente a tutte e tuttì di apprendere cose nuove in maniera giocosa.

LA MOSTRA

A completare l’offerta, si potrà visitare la mostra: “Libri per tutte le persone” (al MUSE fino al 15 dicembre) che presenta e spiega gli inbook: libri inclusivi, scritti con i simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Questo approccio è un efficace strumento per l’inclusione scolastica e sociale di tutte le persone, in particolare per chi ha bisogno di una maggiore quantità̀ e qualità̀ di esposizione linguistica. Nello spazio si rovano anche un punto lettura in simboli con una selezione di inbook e un laboratorio di lettura gestito da Sarah Fort in collaborazione con l’Istituto Don Milani di Rovereto e con Anffas Trentino Onlus.

PRESENTAZIONE PROGETTI SPECIALI

Obiettivo accessibilità sarà l’occasione per presentare al pubblico i progetti più recenti che hanno visto il coinvolgimento del Museo.

Alle 15, presentazione nuovo modello tattile del MUSE. Il museo si arricchisce di un plastico tridimensionale dell’edificio MUSE, accessibile alle persone cieche e ipovedenti. Il modello, realizzato in varie essenze di legno è un’opera unica di artigianato. Realizzato dal laboratorio Manufacto di Varese, rappresenta una perfetta sintesi tra arte e universal design.

Alle 15.30, Presentazione progetto Tandem. Un ricco percorso di formazione e tirocinio si è trasformato in opportunità lavorativa per un primo gruppo pilota di giovani con disabilità che da oggi affiancheranno le guide del MUSE e accompagneranno le visitatrici e i visitatori alla scoperta degli “Gli animali del Big Void”. Il racconto corale del progetto realizzato dal Muse con l’accompagnamento di Consolida e la collaborazione di Federazione Trentina della Cooperazione e dei sindacati.

Alle 16, infine, presentazione del progetto “Mirko Park”, il Luna Park virtuale inclusivo. Il progetto è realizzato nel ricordo di Mirko Toller, giovane trentino affetto da SMA (Atrofia Muscolare Spinale) che aveva un sogno: dare vita ad un Luna Park al quale tutti potessero accedere sentendosi accolti. Il progetto sarà presentato dal team del Centro Clinico NeMO Trento, attivo dal 2021 all’Ospedale Riabilitativo “Villa Rosa” di Pergine Valsugana, insieme a Medialab. Il progetto vede la collaborazione di HandiCREA e MUSE ed il contributo di Fondazione Caritro.

Dalle 14 alle 18.30 si terrà la presentazione progetto COmeta a cura di Fondazione Trentino per l’autismo onlus, Casa “Sebastiano” e Politecnico di Milano (Scuola di design). Un laboratorio dove studentesse e studenti progettano oggetti, utensili, capi d’abbigliamento, giochi, strumenti digitali e app per persone con disturbi dello spettro autistico.

Prossimi appuntamenti Teatro San Marco
Dic 3@16:00–17:00

APPUNTAMENTI


DOMENICA 03 DICEMBRE

ore 15.30 e 17.30

LA FAMIGLIA VA A TEATRO

Una renna alla vecchia fattoria

Il teatro delle quisquilie

DAI 3 ANNI

Lo spettacolo natalizio del San Marco ci riporta nella vecchia fattoria dello zio Tobia.

È la notte di Natale. Gli animali della fattoria sono andati a dormire, dopo essersi augurati la buonanotte con la curiosità di sapere quali regali porterà loro Babbo Natale. Nel cuore della notte la renna incaricata di consegnare i regali alla fattoria entra di soppiatto nella stalla e, stanca dal lungo viaggio, decide di fare un sonnellino. La mattina seguente gli animali si svegliano e, accanto ai regali, trovano la renna che russa.

Per quel giorno speciale diventerà a tutti gli effetti una di loro, condividendo l’allegria, i festeggiamenti, il cibo e, soprattutto, le prove e la realizzazione del concerto che verrà trasmesso in diretta televisiva, nel quale lei sarà l’ospite speciale.

Anche a Natale continuano le avventure di Maria, Tobia e dei loro animali.


Biglietti online
Spettacolo 15.30
Spettacolo 17.30

MERCOLEDI’ 06 DICEMBRE

ore 17.30 e 20.45

CINEFORUM

Strategia di una rapina

Regia di Robert Wise

Genere Giallo – USA – 1959

OMAGGI | Harry Belafonte

Un vecchio ex ufficiale della polizia medita una grossa rapina. Il piano è perfetto, ma i complici da lui selezionati molto meno. Sono due dilettanti, entrambi disoccupati, in lite col mondo. Uno è nero e l’altro è un bianco razzista.

Curiosità:

Tratto da un romanzo di William McGivern.

Abraham Polonsky non è accreditato come sceneggiatore perché era sulla “lista nera” del maccartismo.

Questo è il primo noir con un protagonista di colore

BIGLIETTI

5,00 euro | Direttamente alla cassa del teatro aperta dalle 16.30

Scappo a teatro-Famiglie ospita la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto con Stravaganze in sol minore
Dic 3@16:00–17:00

Nuovo appuntamento con la Stagione di Scappo a teatro FAMIGLIE, la programmazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara dedicata al teatro ragazzi, realizzata con il Coordinamento Teatrale Trentino (che si avvale della consulenza artistica di Giovanna Palmieri).

Domenica 3 dicembre, alle ore 16, il Teatro Sociale di Trento ospiterà la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, che inaugurerà il mese di dicembre con Stravaganze in sol minore, spettacolo per l’infanzia con la regia e la coreografia di Francesca Lattuada, e i testi di Toti Scialoja tratti da La mela di Amleto.

Stravaganze in sol minore è una produzione Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano, in coproduzione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara.

Il virtuosismo magico di Toti Scialoja (1914-1998), maestro non solo di immagini, ma anche di parole, è alla base di questa nuova creazione dedicata all’infanzia firmata dalla Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. Regia e coreografia sono di Francesca Lattuada e in scena ci sono due giovani interpreti: la danzatrice Vittoria Franchina e il baritono Piersilvio De Santis.

Alla visionarietà che caratterizza il lavoro di Francesca Lattuada corrisponde l’universo visivo dell’artista Natali Fortier, capace di evocare strani mix tra esseri zoomorfi e antropomorfi, che ha creato delle maschere per l’occasione.

La sonorità stessa delle parole e gli imprevedibili accostamenti della fantasia conducono verso una “una pedagogia dell’immaginazione”, come direbbe Italo Calvino, non a caso uno dei più grandi estimatori di Toti Scialoja.

Prossimi appuntamenti

La programmazione di Scappo a teatro-Famiglie tornerà domenica 10 dicembre, alle ore 16, con Monica Mattioli ed il suo Natale a suon di Hip Hop, divertente e poetico lavoro che affronta il Natale dagli occhi di tre differenti bambini.

Info biglietti

Biglietti non numerati al prezzo di 6 euro, con una riduzione a 4 euro per i bambini tra i 3 e i 14 anni e per i possessori di Euregio Family Pass, acquistabili su www.boxol.it/centrosantachiara/it. Gratuità per gli under 3 e oltre il terzo figlio.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it oppure chiamare il numero verde 800013952

Iscrizioni Tirocini curriculari a Trento
Dic 3@19:40–20:40

C’è tempo fino alle ore 12 di lunedì 4 dicembre per iscriversi a uno dei 19 progetti di tirocinio curriculare promossi da Università degli studi di Trento e Comune, che da febbraio a giugno 2024 ospiterà 23 studenti per un periodo che va dai tre ai cinque mesi a seconda dell’esperienza selezionata.
Tanti i temi tra cui scegliere, dalla sostenibilità ambientale all’intelligenza artificiale passando per i servizi socio-educativi, la comunicazione e la promozione di attività e progetti sul territorio.
La candidatura deve essere inviata online, allegando il curriculum vitae e una lettera che motivi la scelta del progetto. A gennaio i candidati parteciperanno a un colloquio di selezione e successivamente verrà stilata la graduatoria per ogni progetto. I tirocini sono riconosciuti come attività valida per ottenere crediti formativi.
Maggiori informazioni al link www.tinyurl.com/mpdnvfp7 dove è presente il bando con tutte le indicazioni specifiche dei progetti e i relativi contatti dei referenti.

I “Martedì dell’Euregio” ripartono da un gemellaggio scolastico
Dic 3@20:30–21:30

Con l’ufficializzazione di un gemellaggio tra tre scuole dei territori che compongono l’Euroregione – l’Istituto Tecnico Economico “A. Tambosi” di Trento, l’Istituto secondario per il turismo e le biotecnologie FOS “Marie Curie” di Merano e la BHAK (Accademia federale di commercio) di Wörgl, in Tirolo – sono ripresi oggi, per la stagione 2023-2024, i “Martedì dell’Euregio”. Si tratta degli incontri, aperti ai cittadini, per far conoscere le iniziative dell’Euregio, che si svolgono nella sede di Casa Moggioli, in via Grazioli, 35 a Trento. All’appuntamento di oggi hanno partecipato rappresentanze di insegnanti e alunni. All’incontro è seguita la visita all’Istituto Tambosi di Trento. Tre scuole, dunque, tre territori, due Stati, due lingue: con l’obiettivo di costruire ponti. Il gemellaggio scolastico dell’Euregio vuole offrire la possibilità di una stretta collaborazione e di uno scambio tra le tre scuole e portare in classe valori come la coesistenza e la conoscenza reciproca. Per gli studenti si apre la possibilità di confrontarsi e collaborare su vari temi. Sono previste inoltre visite ai diversi istituti.

In apertura sono intervenuti Elisa Bertò, del Segretariato generale dell’Euregio, che ha portato i saluti di Christoph von Ach, Segretario generale, ed ha ricordato l’importanza dei “Martedì dell’Euregio“, appuntamenti aperti ai cittadini per far conoscere loro i progetti che vengono realizzati in collaborazione tra i territori che compongono l’Euregio, e Roberto Ceccato, Dirigente generale del Dipartimento Istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento. Per il Tirolo ha presenziato anche Matthias Fink, del Segretariato generale dell’Euregio.

Ceccato nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nell’ambito di una collaborazione che si sta realizzando in diversi ambiti. Ha parlato del valore della condivisione di esperienze positive, in un’ottica di apertura e confronto con altre culture e altre lingue. Un’opportunità, ha detto, importante anche per le istituzioni scolastiche. Per la crescita dei giovani, ha evidenziato Ceccato, sono importanti esperienze linguistiche forti. “In particolare dobbiamo stimolarli – ha aggiunto Ceccato – sul valore della conoscenza della lingua tedesca, che offre loro opportunità notevoli anche dal punto di vista professionale”.

E’ seguita la presentazione delle tre scuole e dei contenuti del gemellaggio, con Andrea Bezzi, dirigente dell’Istituto Tambosi Trento, Markus Dapunt, direttore del FOS di Merano e Sigrid Steiner, direttrice di BHAK Wörgl.

Negli interventi sono stati sottolineati i valori e gli obiettivi che stanno alla base del gemellaggio partendo dalla storia e dall’offerta didattica dei diversi istituti scolastici: innovazione, attenzione alle lingue e alla formazione spendibile sul piano professionale sono i loro punti di forza.

All’incontro è seguita la visita all’Istituto Tambosi di Trento e lo scambio di opinioni e riflessioni tra gli insegnanti e gli alunni dei tre territori.

Per aggiornamenti sui “Martedì dell’Euregio”: www.euregio.info/martedi-trento

Trentino, “L’intelligenza artificiale aiuterà il cittadino e non sarà la dittatura dell’algoritmo”
Dic 3@21:45–22:45

L’intelligenza artificiale aiuterà cittadini ed imprese, che beneficeranno di servizi migliori, così come aiuterà i decisori, che avranno a disposizione informazioni più complete. Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale non sarà la dittatura dell’algoritmo, tecnologia tanto pervasiva quanto malvagia in grado di sostituirsi o, peggio, di schiacciare l’uomo. Queste sono le indicazioni, in sintesi, che ci arrivano dall’evento “AI per la trasformazione digitale delle amministrazioni locali”, organizzato nella giornata di ieri da Trentino Digitale e dalle altre 3 società in house del Cerchio ICT: Lepida (Bologna), Südtiroler Informatik – Informatica Alto Adige (Bolzano) e Pasubio Tecnologia (Schio). L’evento si è sviluppato dalle 9 alle 17, grazie ad una serie di conferenze e di gruppi di lavoro, organizzati nelle quattro città di riferimento e trasmesse in streaming. La conferenza ha raccolto l’adesione di alcuni tra i più noti esperti di AI del panorama nazionale (ma non solo), manager di aziende internazionali, responsabili ed amministratori di enti e società pubbliche. L’appuntamento cade proprio ad un anno esatto dall’esordio sui mercati di Open AI. L’azienda statunitense, apripista dell’intelligenza artificiale generativa grazie anche al servizio ChatGpt, ha portato nel quotidiano di molti noi, ciò che appena alla vigilia appariva come un futuro nemmeno tanto prossimo. L’intelligenza artificiale è già la nuova rivoluzione digitale.

La trasformazione digitale – hanno concordato gli intervenuti – investe tutta la nostra società ed è oggi sempre più condizionata dagli sviluppi dell’intelligenza artificiale, tanto che l’Unione europea ha riconosciuto proprio l’intelligenza artificiale quale area strategica per il futuro.

A questa sfida – lo ha sottolineato Gianvito Lanzolla, professore di Strategy and digital transformation presso la Bayes Business School di Londra – non può sottrarsi la pubblica amministrazione, chiamata a cambiare il proprio modo di lavorare e rispondere in maniera adeguata ai bisogni di cittadini e imprese: “L’intelligenza artificiale non è mera tecnologia. Il suo impatto cambierà modelli organizzativi e manageriali, oltre a richiedere nuove competenze”. Alla luce dei progetti di ricerca presentati nel corso della conferenza, il professor Lanzolla ha aggiunto: “Facendo sperimentazione con progetti finanziati a livello europeo, occorre fermarsi a riflettere sulla sostenibilità delle soluzioni e fare un ragionamento anche a livello di soluzioni di mercato”.

Il panel gestito da Trento è servito a presentare le strategie di intelligenza artificiale e le applicazioni concrete in Trentino. Cristiana Pretto, dirigente generale semplificazione e digitalizzazione della Provincia autonoma di Trento, ha confermato la volontà di agire “in collaborazione” con il territorio, ribadendo la volontà di governare questa sfida a partire dal progetto Bandiera, finanziato con i fondi del Pnrr: “Dobbiamo fornire strumenti di supporto alla pubblica amministrazione, senza andare a sostituire la decisione, che rimane umana. L’intelligenza artificiale pone questioni nuove, quali le competenze, ma anche la trasparenza, ovvero rendere evidente agli utenti come usiamo questi strumenti. Vi è poi – ha concluso – la necessità di promuovere un uso intelligente e interoperabile dei dati, che devono essere puliti, certi e integrabili”.

Il lavoro di ricerca della Fondazione Bruno Kessler è stato presentato da Andrea Nicolini, chief public administration strategy officer: “Tutti i 12 centri di ricerca di Fbk sono coinvolti con l’obiettivo di essere al servizio del territorio per crescere assieme, sfruttando la AI. La transizione digitale è la terza rivoluzione digitale, l’intelligenza artificiale è la quarta rivoluzione, e non si può più parlare di trasformazione ma di metamorfosi. Le sfide sono molteplici. Prendiamo ad esempio il campo sanitario in cui è richiesta la capacità di garantire un servizio universale, pur in carenza di professionisti dedicati”. Tre sono i progetti già attuati dal Comune di Trento: Marvel, analisi video e audio di dati anonimizzati per intervenire in caso di situazioni anomale; Protector, situazioni critiche in luoghi di culto e analisi social; Precrisis: estensione dei due precedenti progetti su un più ampio spettro. “Ciò ha permesso – ha spiegato Mirko Franciosi, dirigente del Servizio innovazione e transizione digitale del Comune – di maturare una consapevolezza, anche critica, su cosa può fare la AI per un ente sul territorio”.

A fare da collante c’è Trentino Digitale, società pubblica di sistema a cui la Provincia ha assegnato il ruolo di guidare la transizione digitale. “La società – ha esordito Francesca Paolucci, responsabile Area innovazione e divulgazione tecnologica – sta da tempo lavorando all’intelligenza artificiale, destinando ad essa ricorse umane e investimenti importanti. Le soluzioni da adottare, anche in ambito AI, devono essere mature e solide ma, al contempo, dobbiamo stare al passo con i tempi, giocando in anticipo e sviluppando conoscenza e competenza. Trentino Digitale – ha continuato Paolucci – deve facilitare, abilitare e verificare l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici, garantendo la bontà dei dati. L’orizzonte temporale per le prime applicazioni non è di anni ma di mesi, anche se ricerca e sviluppo saranno attività continuative nel tempo”.

Sul tema sicurezza è intervenuto il procuratore della Repubblica di Trento, Sandro Raimondi: “La raccolta dati strutturata è essenziale per effettuare indagini e richiede un cambio di mentalità. Senza questa evoluzione e l’utilizzo delle tecnologia rischiamo di perdere la lotta alla criminalità organizzata, perché oggi loro investono, ad esempio, in bitcoin. La mia sfida è quella di utilizzare algoritmi per identificare il possessore dei bitcoin, e quindi sequestrare i beni ed arrestare i criminali. Questo 10 anni fa era impossibile”.

“Il computer di Bologna che ci supporta – ha aggiunto il procuratore Raimondi – costa svariati milioni di euro, una cifra che la criminalità ha a disposizione in una mezza giornata. In provincia abbiamo sviluppato, anche con il supporto di Trentino Digitale, un sistema informatico che ci consente di individuare operazioni sospette, come l’acquisto di alberghi. Noi abbiamo competenze elevatissime, abbiamo i migliori investigatori del mondo, che però vanno supportati e sostenuti a livello di sistema e non lasciati in solitudine”.

In conclusione, la conferenza ha confermato che la pubblica amministrazione trentina è sulla strada giusta verso l’adozione dell’AI in soluzioni e servizi informatici specifici. Il tema della riorganizzazione dei modelli organizzativi è ritornato nelle conclusioni, affidate al presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio, e al direttore generale, Kussai Shahin: “Nel tempo abbiamo introdotto molte innovazioni ma mai una rivoluzione organizzativa. Con l’intelligenza artificiale non possiamo prescindere dal mettere in campo una nuova organizzazione e governance. Dobbiamo governare bene l’innovazione tecnologica e la moltitudine di dati che dobbiamo gestire. La sostenibilità è importante perché dobbiamo pensare bene alle soluzioni che sviluppiamo e che richiedono un approccio nuovo, multidisciplinare”.

“Piano freddo”: la Provincia di Trento incrementa i posti letto per le persone senza dimora
Dic 3@21:55–22:55

Anche quest’inverno la programmazione strutturata degli interventi provinciali in materia di grave emarginazione adulta è riuscita a garantire in questi giorni più freddi l’incremento dei posti letto finalizzati al riparo notturno di persone senza dimora, passando da 214 a 292 posti. La prevista nevicata a bassa quota e l’irrigidimento delle temperature hanno infatti determinato, in accordo con tutti i soggetti coinvolti, la scelta della Provincia di attivare il cosiddetto “Piano freddo”. Potenziata, dunque, l’offerta di servizi per uomini e donne senza dimora e richiedenti protezione internazionale, con l’obiettivo di assicurare un riparo in questi giorni e notti particolarmente gelide.
Il Piano ha previsto, da questa sera e fino alla giornata di mercoledì 6 dicembre, l’attivazione di 78 posti letto, sia all’interno di strutture esistenti che di strutture adibite appositamente, come la Casa S. Angela messa a disposizione da Fondazione Caritas Diocesana e la sala polifunzionale in Clarina, messa a disposizione dal Comune di Trento.

Molti gli enti del terzo settore appartenenti al tavolo inclusione provinciale che hanno contribuito alla realizzazione del Piano, mettendo a disposizione le strutture da loro gestite e i propri operatori per la realizzazione dell’iniziativa: Fondazione Caritas Diocesana, Cooperativa Kaleidoscopio, Associazione Amici dei senza tetto, Villa S. Ignazio, Casa della Giovane, Croce Rossa Italiana – comitato di Trento, A.T.A.S e Centro Astalli. La Protezione Civile provinciale ha garantito un importante supporto logistico attraverso la fornitura di brandine, lenzuola, coperte e cuscini. Il Piano prevede, inoltre, anche l’apertura straordinaria di spazi presso il Punto d’Incontro prevista per domenica 3 dicembre.

Ultimi giorni per unirti al Team UniMont
Dic 3@22:55–23:55

L’offerta è relativa ad un assegno di ricerca della durata di 12 mesi rinnovabile che offre:

Possibilità di lavorare come project officer nell’ambito di un ambizioso progetto internazionale che coinvolge 47 enti partner da 13 paesi europei;
Percorso di crescita professionale presso UNIMONT, polo d’Eccellenza della Statale di Milano con sede in Edolo (BS) nel cuore delle Alpi Centrali;
Operatività in un contesto stimolante e circondato dalle montagne;
Inserimento in un team professionale e specializzato;
Compenso netto mensile indicativo di € 1.750,00.
La figura ricercata si occuperà di:
Supportare il coordinamento del progetto e il monitoraggio dell’andamento del progetto, coordinare le attività previste per l’implementazione delle attività pilota in 6 regioni montane europee;
Supportare la creazione di un database di Nature Based Solutions, lo sviluppo di metodi di co-creazione e stakeholder engagement e la creazione di una social engagement strategy;
Supportare l’elaborazione di un decision making toolbox per l’implementazione delle regioni pilota;
Collaborare alle attività di disseminazione dei risultati del progetto in ambito internazionale.
Requisiti richiesti:
Possono partecipare a questa selezione pubblica gli studiosi in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca prevista dal presente bando, in possesso della laurea specialistica o magistrale o di laurea magistrale a ciclo unico.

Requisiti preferenziali:

Conoscenza delle Nature Based Solutions e delle metodologie di raccolta dati in ambito ambientale;
Buona conoscenza degli strumenti e servizi di disseminazione e comunicazione, di software per analisi raccolta ed elaborazione dati;
Esperienza pregressa in progetti internazionali;
Conoscenza della lingua: Inglese.
La sede di lavoro è Edolo (BS) – UNIMONT, polo d’Eccellenza dell’Università degli Studi di Milano.

Termine di presentazione delle domande: 4 dicembre 2023, ore 23.59.

Dic
4
lun
2023
Lavoro domestico, incontro alle Acli trentine
Dic 4@00:00–23:45

Trento – Lavoro domestico: la guida ai diritti e agli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori. Il presidente delle Acli trentine Luca Oliver e i direttori di CAF e Patronato ACLI, Michele Mariotto e Salvatore Casella, hanno il piacere di invitarla alla conferenza stampa di presentazione del vademecum.

Lavoro domestico: la guida ai diritti e agli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori giovedì 7 dicembre, ore 10;30, via Roma a Trento. Interverranno il presidente delle ACLI trentine Luca Oliver, il responsabile nazionale del Patronato ACLI Simone Bellezza per presentare un quadro d’insieme della situazione del settore del lavoro domestico, il direttore di CAF ACLI Michele Mariotto e il direttore di Patronato ACLI Salvatore Casella per entrare nel merito del contenuto del Vademecum.

UniTrento, a Sociologia un seminario sulla posizione di Hezbollah nel conflitto tra Israele e Palestina
Dic 4@11:00–12:00

Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale propone lunedì 4 dicembre alle 11 il seminario dal titolo “Il conflitto israelo-palestinese nel contesto mediorientale. La posizione di Hezbollah e i rischi di allargamento regionale”. L’iniziativa è organizzata nell’ambito dell’insegnamento di Storia del pensiero sociologico, di cui è responsabile il professor Domenico Tosini.
Relatore è Marco Di Donato, ricercatore senior in Storia dei Paesi islamici al Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Gli interessi di Di Donato sono da sempre legati alla storia contemporanea del mondo arabo-islamico e all’evoluzione del pensiero politico nelle aree del Vicino Oriente e Nord Africa.
Durante l’incontro, verrà esaminata la complessa situazione geopolitica dell’area mediorientale, con particolare attenzione ai rischi di allargamento regionale delle ostilità. Oggetto di indagine sarà anche la posizione di Hezbollah, il “Partito di Dio”, l’organizzazione paramilitare libanese già protagonista, in più occasioni, di scontri armati con l’esercito israeliano.

L’incontro è aperto al pubblico. Maggiori info alla pagina https://webmagazine.unitn.it/node/118744/

Dalla responsabilità legale a quella sociale: convegno sulla giustizia riparativa a Bolzano
Dic 4@12:00–12:15

Bolzano – Dalla responsabilità legale a quella sociale. ­Lunedì 4 dicembre, alle 12, presso l’associazione La Strada a Bolzano, la presentazione di dati sul tema della giustizia riparativa per far fronte alla devianza minorile in Alto Adige e sullo sviluppo del relativo servizio.

La giustizia tradizionale individua il colpevole di un reato e lo punisce, la giustizia riparativa propone invece – in modo complementare al procedimento penale – uno spazio protetto di ascolto ed eventualmente di dialogo a tutte le persone coinvolte nel reato. Recentemente, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha presentato un’indagine nazionale sulla giustizia riparativa in ambito penale minorile, da cui è emerso chiaramente che questo strumento ha un grande potenziale, anche nelle situazioni più complesse, e va promosso e ampliato di conseguenza.
In Alto Adige, il servizio di Giustizia Riparativa dell’associazione “La Strada-Der Weg” opera da più di 20 anni nell’ambito penale minorile. I dati sulla devianza minorile in Alto Adige e le attività educative e riparative svolte dai minorenni e giovani adulti nell’anno 2023 saranno presentati il giorno

 

Centri per l’impiego chiusi in Alto Adige
Dic 4@13:45–14:45

I Centri di mediazione lavoro resteranno chiusi al pubblico lunedì 4 dicembre. Ciò è necessario a causa di una ristrutturazione dei database. Il direttore del Servizio Mercato del lavoro, Stefan Luther, si scusa per il disagio.

Martedì 5 dicembre i Centri di mediazione lavoro saranno nuovamente disponibili per la conferma dello stato di disoccupazione.

Il cambiamento informatico riguarderà anche i servizi online, come per esempio il sistema ProNotel2, utilizzato per la comunicazione obbligatoria dei rapporti di lavoro, e il sistema ProPraktika, per la stipula delle convenzioni di tirocinio. Entrambi i sistemi non saranno disponibili dalle ore 17:00 di venerdì 01/12/2023 alle ore 16:00 di lunedì 04/12/2023. In questo periodo le comunicazioni urgenti devono essere effettuate tramite il modulo UniUrg. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://www.provincia.bz.it/lavoro/ProNotel2.

Good Buy Trentino
Dic 4@13:45–14:45

Da domenica in Val di Fiemme oltre 70 tour operator per l’appuntamento con il Good Buy Trentino giunto alla 20a edizione. Lunedì 4 dicembre al Palafiemme di Cavalese il workshop con gli operatori trentini – oltre cento quelli iscritti – da tutti gli ambiti turistici

In una Val di Fiemme imbiancata dalle recenti nevicate e con le piste delle sue skiarea già in funzione, da domenica 3 a mercoledì 6 dicembre Tour Operator da 30 paesi si ritroveranno nella valle dolomitica in occasione dell’evento trade Good Buy Trentino, giunto alla 20 edizione e dedicato alla promozione della vacanza invernale 2024, organizzato da Trentino Marketing in collaborazione con l’APT di Fiemme e Cembra.
Good Buy Trentino, ospitato per la terza volta in val di Fiemme, è un momento di incontri B2B (business to business) tra operatori della domanda estera e italiana (buyer) e operatori dell’offerta del Trentino (seller: Apt, hotel, consorzi, impianti, ecc…). Un’occasione di promozione del territorio ai buyer internazionali con informazioni dettagliate su tutti gli aspetti dell’accoglienza e dell’offerta, ma anche la possibilità per loro di partecipare a educational sul territorio mirati e personalizzati per vivere “l’esperienza Trentino”, e in cui non mancano momenti di accoglienza e di convivialità.

Censimento linguistico in Alto Adige, per la prima volta online
Dic 4@15:00–15:15

Bolzano – Da lunedì 4 dicembre circa 484.000 persone in Alto Adige saranno chiamate a partecipare al censimento linguistico. Per la prima volta, la prima fase del sondaggio si svolgerà online.
All’insegna del motto “Tu conti”, lunedì prossimo, 4 dicembre 2023, alle 9, inizierà il censimento linguistico in Alto Adige. Agli altoatesini verrà chiesto di indicare il proprio gruppo linguistico – tedesco, italiano o ladino – cioè di dichiarare o la propria appartenenza o aggregazione. Da questo viene determinata la composizione percentuale dei tre gruppi linguistici dell’Alto Adige, a livello provinciale e comunale.
L’importanza di questo sondaggio è stata spiegata dal presidente Arno Kompatscher nel corso della conferenza stampa odierna (30 novembre): “Il censimento dei gruppi linguistici è ancorato allo Statuto di Autonomia e costituisce la base della nostra Autonomia. Il risultato costituisce la base per molti aspetti della convivenza e della tutela delle minoranze in Alto Adige: ad esempio per la distribuzione degli incarichi nella Pubblica amministrazione tra i gruppi linguistici tedesco, italiano o ladino, per la distribuzione dei contributi provinciali e per la rappresentanza dei gruppi linguistici negli organi collegiali della Provincia. “C’è un grande dibattito politico sulla questione se sia ancora opportuno o necessario contare i gruppi linguistici – ha affermato Kompatscher – In definitiva è questo sistema di rappresentanza proporzionale che garantisce che un gruppo non ottenga più di quanto gli spetti e ciò ha contribuito all’attuale pacificazione della nostra situazione”.
Per la prima volta separato dal censimento
In precedenza, il conteggio dei gruppi linguistici veniva effettuato insieme al censimento ogni dieci anni. Ciò è avvenuto l’ultima volta nel 2011, quando il 69,4% degli altoatesini si è dichiarato appartenente al gruppo linguistico tedesco, il 26,1% al gruppo linguistico italiano e il 4,5% al ​​gruppo linguistico ladino. Poiché dal 2018 il censimento viene effettuato come censimento continuo, il censimento dei gruppi linguistici ha dovuto essere scorporato e per la prima volta avviene separatamente dal censimento vero e proprio.
Per la prima volta online
Un’altra novità è che nella prima fase il conteggio dei gruppi linguistici verrà effettuato per la prima volta online. “Puntiamo molto sul sondaggio online perché ci aiuta a risparmiare tempo e risorse», spiega Timon Gärtner, direttore dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), che effettua il censimento dei gruppi linguistici. “Ma non vogliamo lasciare indietro nessuno ed è per questo che in una seconda fase ci sarà anche la possibilità di un rilevamento cartaceo”. La fase di rilevazione digitale va dal 4 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024. Chi non ha partecipato online verrà contattato tra il 1° aprile e il 30 giugno 2024 per compilare la dichiarazione cartacea.
La scadenza per la partecipazione è il 30 settembre 2023
Ogni famiglia che vive in Alto Adige riceve una lettera di invito a partecipare online. Ciò può essere fatto in modo rapido, anonimo e comodo tramite l’apposito sito, disponibile in tedesco, italiano e ladino e dal 4 dicembre sarà disponibile anche in lingua semplice. L’accesso avviene tramite SPID, carta d’identità elettronica o carta servizi. Partecipano tutti coloro che avevano la cittadinanza italiana e risiedevano in Alto Adige al 30 settembre 2023. I minori di 18 anni presentano la dichiarazione con l’aiuto dei genitori o di chi ne fa le veci. Inoltre, tutti i ragazzi dai 14 ai 17 anni ricevono una propria lettera con un PIN personale che garantisce la loro partecipazione alla presentazione della dichiarazione.

Arco, l’incontro con i diciottenni
Dic 4@17:00–18:00

Alle ragazze e ai ragazzi residenti ad Arco nati nel 2005, quelli cioè che nel corso di quest’anno sono passati o passeranno alla maggiore età, è rivolto l’invito all’ormai classico momento di incontro con l’amministrazione comunale, lunedì 4 dicembre nella sala degli affreschi a Palazzo Marcabruni-Giuliani con inizio alle 17 (l’entrata è sotto i portici di fronte alla chiesa).

L’iniziativa, organizzata come un momento conviviale ma anche di confronto e dialogo, vuole essere l’occasione per festeggiare assieme questo importante traguardo denso di significato, che accoglie ragazze e ragazzi a pieno titolo nella vita della comunità, con i diritti e i doveri di tutti i cittadini. A dare il benvenuto ai nuovi maggiorenni ci saranno il sindaco Alessandro Betta, l’assessore alle politiche giovanili Dario Ioppi e la Giunta, con una rappresentanza del Consiglio comunale guidata dal presidente Flavio Tamburini.

I partecipanti saranno invitati a firmare l’Albo d’oro dei diciottenni, ufficializzando in questo modo la propria presenza all’importante momento.
Per partecipare è gradita (ma non obbligatoria) la prenotazione, online tramite Eventbrite (https://incontro18enni2005.eventbrite.com).

Italo Calvino e Roger Olmos: a Trento mostra di illustrazioni e parole dedicata al barone rampante
Dic 4@17:00–17:15

Trento – “Italo Calvino e Roger Olmos“, una mostra di illustrazioni e parole dedicata al barone rampante, inaugurazione il 4 dicembre alle ore 17 presso la Biblioteca della Provincia.
Anche la Biblioteca della Provincia di Trento partecipa al centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei più straordinari intellettuali italiani del Novecento le cui celebrazioni si estendono per tutto il 2023, con una mostra di illustrazioni originali dello spagnolo Roger Olmos. Un autore visivo che ha interpretato in maniera personale e autentica il testo calviniano diventato un classico della letteratura, “Il barone rampante”, il cui protagonista Cosimo, dodicenne rampollo di una nobile famiglia ligure del Settecento, decide di arrampicarsi su un albero del giardino di casa e di non scenderne più.
“Italo Calvino e Roger Olmos. Il barone rampante e Cosimo. Testo e immagine” il titolo della mostra, di illustrazioni e di parole, in cui le opere originali realizzate da Roger Olmos per il testo “Cosimo” (Logos edizioni) saranno esposte nella Biblioteca della Provincia dal 5 al 21 dicembre 2023. Sarà così possibile guardare da vicino la tecnica dell’artista spagnolo, conoscere la sua interpretazione del libro e leggere piccoli brani del capolavoro di Italo Calvino.
In occasione dell’inaugurazione, lunedì 4 dicembre, alle 17, Roger Olmos sarà presente in Biblioteca, all’’incontro “#Immaginifico: Cosimo e l’umanità vista dall’alto”. Un momento da non perdere per conoscere un illustratore capace di rapportarsi con la letteratura creando un nuovo immaginario. Attraverso la personale interpretazione dei personaggi de “Il barone rampante”, Olmos parlerà del suo modo di intendere l’arte e la vita. All’incontro sarà rappresentata tutta la filiera del libro: l’autore, l’editore, la biblioteca e la libreria, con Soledad Rivas de ‘La Seggiolina Blu’ di Trento che curerà il firmacopie.
Pubblicato per la prima volta nel 1957 dalla casa editrice Einaudi, “Il barone rampante” racconta la lunga vicenda di Cosimo Piovasco di Rondò, la cui vita diventa ‘aerea’ come le sue relazioni e il rapporto con il mondo. La Storia si trasforma sotto i suoi piedi, in una partecipazione empatica, attiva, solerte ma sempre ripresa dall’alto. Cosimo è uno dei personaggi più fieri e travolgenti della poetica di Italo Calvino, che ha saputo regalare alla cultura e all’immaginario collettivo un’incredibile e straordinaria figura letteraria.
Nel 2016 Roger Olmos ha creato un libro illustrato sul testo di Italo Calvino, dando vita a “Cosimo” per Logos edizioni, una casa editrice indipendente di Modena specializzata in albi illustrati e fumetti. Ne esce un immaginario nuovo, raffinato e poetico, dirompente ma delicato, attuale ma aderente all’originale, capace di dare alla parola scritta una nuova visibilità. Un classico che si trasforma, rimanendo se stesso, come solo gli artisti sanno fare perché, come disse lo stesso Italo Calvino, “il ‘tuo’ classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui”.
Ventidue illustrazioni originali realizzate da Roger Olmos ad olio su cartoncino saranno esposte nella sala centrale della Biblioteca della Provincia: un’irruzione visiva in un luogo che conserva non solo un fondo di conservazione di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, ma anche un’importante cineteca. Uno spazio dove il visuale è parte integrante delle collezioni bibliografiche e che con questa mostra intende aprire le porte all’illustrazione d’autore. Le opere di Olmos sono una straordinaria galleria di ritratti dei protagonisti dell’opera dello scrittore ligure, nonché uno sguardo su alcuni episodi centrali della narrazione del secondo romanzo della trilogia “I nostri antenati”. ‘Il rampante’ e la natura diventando un mondo unico mentre gli uomini, sulla terra, conducono una vita ‘altra’ ma non separata. Cosimo cresce, dorme e mangia in alto, sui rami, si innamora, combatte, legge, discute, riflette sempre immerso nella natura tanto da diventare natura, albero che invecchia e che con sguardo stanco ma fiero osserva l’affaccendarsi della Storia e dell’umanità. In alcune vetrine all’esterno della Biblioteca della Provincia, la mostra di illustrazione sarà introdotta da brani di Italo Calvino tratti da “Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio”, pubblicate postume nel 1988. Un testo nel quale lo scrittore si interroga sulla sorte della letteratura e del libro nell’era tecnologica, che lui vide solo agli albori, nella convinzione che ci sono cose che solo la letteratura può dare coi suoi mezzi specifici: la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità e la molteplicità.
Italo Calvino e Roger Olmos. Il barone rampante e Cosimo. Testo e immagine
Biblioteca della Provincia- via Romagnosi n.7 | Trento
5 – 21 dicembre 2023
Inaugurazione: 4 dicembre, ore 17.00
Orario di apertura della mostra: lun – ven, dalle 8.30 alle 13.30
Per informazioni e visite guidate: biblioteca@provincia.tn.it

Assemblea Giovani Imprenditori Confindustria Brescia
Dic 4@18:00–19:00

Confindustria Brescia, sessione pubblica dell’Assemblea annuale dei Giovani Imprenditori, in programma lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 18.00 all’Auditorium Santa Giulia di Brescia (via Piamarta 4) e intitolata “Sogni e Futuro. Le sfide per le imprese di domani”

Nel corso dei lavori, l’attuale presidente dei Giovani Imprenditori, Anna Tripoli, effettuerà un bilancio dei suoi tre anni di mandato (2020-2023), presentando il neoeletto presidente.

Tra gli ospiti anche Maria Anghileri (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria) e Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia), oltre all’imprenditore Federico Righi (Out Of).

Per iscrizioni, visitare il sito www.confindustriabrescia.it (homepage); per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo ggi@confindustriabrescia.it

Trento: “Una medicina che penalizza le donne”, la presentazione del libro
Dic 4@18:00–19:00

Lunedì 4 dicembre alle 18 nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia sarà presentato il libro Una medicina che penalizza le donne, scritto da Silvio Garattini e Rita Banzi per riflettere su biologia, pratiche di cura e diritti.
Aprirà l’evento l’assessora Monica Baggia, che darà il benvenuto ai partecipanti, seguita da Carlo Casonato, professore del BioLaw Lab dell’Università di Trento, che dialogherà con l’autore Silvio Garattini. Alla discussione parteciperanno anche la professoressa Maria Micaela Coppola del Centro studi interdisciplinari di genere dell’Università di Trento, il cardiologo Maurizio Del Greco, la professoressa Michela Alessandra Denti del dipartimento Cibio dell’Università di Trento e la professoressa Carla Maria Reale del BioLaw Lab.
L’incontro è gratuito e non occorre prenotare.

Biblioteca “Tessmann”, i “Bagliori letterari d’Avvento”
Dic 4@20:00–21:00

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Una serata speciale alla biblioteca provinciale “Tessmann”. Gli autori Markus Fritz, Sigrid Klotz, Martin Pichler e Margot Schwienbacher daranno i loro consigli letterari in vista del Natale.

Il Natale è alle porte ed ecco che si ripresenta la consueta domanda: cosa regalare ai propri cari? I libri sono, senza ombra di dubbio, un classico fra i regali natalizi. Ma quali sono i più gettonati di quest’anno? Markus Fritz, Sigrid Klotz, Martin Pichler e Margot Schwienbacher sono pronti a dispensare i loro consigli sul tema della lettura. I quattro autori racconteranno le loro ultime ultime letture e sveleranno le opere in vetta alla loro classifica di gradimento, nel corso di una serata in programma

lunedì 4 dicembre 2023,

alle ore 20,

alla Biblioteca provinciale “Teßmann”,

Bolzano, via Armando Diaz 8.

L’evento si terrà nella sala lettura e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Biblioteca provinciale.

Nel corso della serata è previsto un accompagnamento musicale curato dall’Ensemble Pasui composta da Barbara Grimm, Volker Klotz e Johanna Springeth. L’evento è organizzato dalla Biblioteca provinciale “Dr. Friedrich Teßmann” e dall’Ufficio Biblioteche e Lettura.

Per informazioni sulla serata e sugli altri eventi: www.tessmann.it

“C’è ancora domani” alla Sala inCooperazione
Dic 4@20:30–21:30

Proiezione speciale alla Sala inCooperazione per una serata di beneficenza.

Verrà proposto “C’è ancora domani”. “Il film, diretto da Paola Cortellesi e sua opera prima, è ambientato nella seconda metà degli anni ’40 a Roma e – si legge nella nota di presentazione del film – racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi), sposata con Ivano (Valerio Mastandrea), da cui ha avuto tre figli. La donna riveste esclusivamente i ruoli di moglie e madre e tanto basta per definirla”.

Una proiezione, in occasione “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne”, realizzata da Cooperazione Trentina in collaborazione con Nuovo Astra, in cui la Federazione Trentina della Cooperazione devolverà l’equivalente dell’incasso al Fondo “La violenza non è un destino”, un progetto che da quasi 10 anni sostiene piccoli e grandi passi importanti per tutte le donne che in Trentino hanno intrapreso un percorso per uscire dalla situazione di violenza di genere e che sono seguite dai servizi della rete provinciale anti violenza del terzo settore.

Donazioni possibili anche su solidarieta.incooperazione.it.

Appuntamento

Lunedì 4 dicembre alle ore 20.30

alla Sala inCooperazione di via Segantini 10 a Trento

Prenotazioni disponibili da sabato 25 novembre su www.nuovoastra.incooperazione.it/eventi

L’evento è organizzato da Cooperazione Trentina con il supporto di Nuovo Astra, etika, inCooperazione, Donne in Cooperazione e il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento.

Ampliamento dell’IPSEOA “Caterina de’ Medici” di Desenzano del Garda
Dic 4@20:30–21:30

È stata inaugurata la nuova ala dell’IPSEOA “Caterina de’ Medici” di Desenzano del Garda, istituto di riferimento per le discipline legate all’ospitalità, alla ristorazione e all’accoglienza turistica. Per la realizzazione dell’ampliamento la Provincia di Brescia ha investito oltre un milione e mezzo di euro e il Comune di Desenzano del Garda ha compartecipato alla spesa mettendo a disposizione 140mila euro.

“In un territorio ad altissima vocazione turistica come Desenzano del Garda – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini – è fondamentale che le nostre istituzioni educative siano all’altezza delle sfide formative e didattiche. L’inaugurazione di questa nuova ala presso l’IPSEOA “Caterina de’ Medici” rappresenta un passo avanti significativo. Con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro, l’Amministrazione provinciale ha voluto sottolineare l’importanza di dotare le scuole di spazi adeguati, fornendo agli studenti un ambiente che favorisca la crescita e l’apprendimento.”

Il nuovo edificio, essendo il prolungamento dello stabile già esistente, è stato costruito mantenendo le stesse impostazioni strutturali ed estetiche al fine di dare continuità alla palazzina. La nuova ala, suddivisa su due piani, si estende su 1200mq e ospita principalmente aule dedicate all’attività laboratoriale e pratica. Al piano terra sono state realizzati due laboratori, tre nuove aule, servizi igienici e un grande spazio di ricevimento per le esercitazioni di accoglienza. Al primo piano trovano spazio la presidenza, dotata di bagno esclusivo, la sala docenti, una ulteriore aula, un laboratorio di informatica e un laboratorio linguistico, oltre ai servizi igienici. I corridoi al piano terra e al primo piano sono collegati a quelli del fabbricato esistente, raddoppiando tutti gli spazi disponibili del fabbricato nel suo complesso.

“In un contesto educativo sempre più orientato verso l’esperienza pratica e l’apprendimento attivo – ha continuato il Presidente Moraschini – la realizzazione di laboratori all’interno delle scuole gioca un ruolo fondamentale nel plasmare le competenze e la preparazione degli studenti. I laboratori offrono un ambiente dinamico in cui gli studenti possono tradurre la teoria in pratica, sperimentare e applicare le conoscenze acquisite in aula.”

Particolare attenzione è stata riservata al comfort abitativo della struttura, dotando il fabbricato di impianto di riscaldamento a pavimento e di grandi vetrate sul giardino esterno. Tutte le aule sono attrezzate con vetrature, in parte apribili e in parte fisse, per avere un ottimale rapporto aeroilluminante. La struttura è composta principalmente da elementi verticali e orizzontali in c.a. e murature coibentate da cappotto esterno. Le finiture principali sono costituite da pareti in cartongesso isolate acusticamente per separare i vari spazi didattici, controsoffitti in lana minerale, intonaci esterni, pavimenti in monocottura, serramenti in alluminio a taglio termico. Esternamente, l’area è sistemata a giardino con vialetto di accesso realizzato con piastre di cemento armato prefabbricato.

“Il potenziamento del patrimonio immobiliare scolastico è un investimento strategico nel futuro. In un territorio a elevata vocazione turistica come Desenzano del Garda, preparare le nuove generazioni alle sfide dell’ospitalità e della ristorazione è cruciale. I nuovi spazi inaugurati oggi non sono solo aule e laboratori, ma sono luoghi in cui prendono vita le competenze e le aspirazioni degli studenti. Questo investimento rappresenta un impegno tangibile nel fornire un ambiente educativo all’avanguardia, riflettendo la visione della Provincia di Brescia nel plasmare i professionisti di domani” ha commentato il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione, Filippo Ferrari.

ANDOS Vallecamonica Sebino, assemblea Soci per Rinnovo Direttivo
Dic 4@20:30–21:30

Come da Statuto, il Comitato A.N.D.O.S. di Valle Camonica – Sebino convoca l’Assemblea dei
Soci, al fine di rinnovare il proprio Direttivo per il triennio 2024 – 2026. Tenendo conto delle
tempistiche indicate dallo Statuto, in materia di convocazione Assemblee, il Comitato rende noti il
giorno e l’ora delle convocazioni:
lunedì 4 dicembre 2023
prima convocazione: h 05:30 | seconda convocazione: h 20:30
presso la Sede Legale di Via Ungaretti 4 Piamborno di Piancogno
Ordine del giorno:
– elezioni per il rinnovo del Direttivo,
– resoconto attività e obiettivi raggiunti da inizio 2023 alla data dell’Assemblea,
– varie ed eventuali.
Si precisa che la presente convocazione viene divulgata attraverso:
_ contatti stampa locale,
_ mailing list,
_ canali social (in particolar modo Facebook e Instagram),
_ sito internet del Comitato,
_ passaparola telefonico e via gruppi WhatsApp dedicati.
Ai tesserate/i che fossero interessate/i a candidarsi per entrare a far parte del Direttivo, la Presidente
in carica incoraggia a prendere prima contatto con lei (tel. 349 834 7065).

Lavori per la nuova palestra dell’Istituto “Tartaglia Olivieri” di Brescia
Dic 4@20:45–21:45

Provincia e Comune di Brescia hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore “Tartaglia Olivieri” di Brescia. L’accordo prevede una compartecipazione economica e un progetto condiviso di riqualificazione urbanistica dell’area attualmente adibita a parcheggio. La Provincia ha già consegnato formalmente il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto e i lavori verranno conclusi entro la fine del 2025.

“La collaborazione tra la Provincia di Brescia e il Comune di Brescia – ha spiegato il Presidente Emanuele Moraschini – ha reso possibile la concretizzazione di questo progetto ambizioso. L’accordo prevede una compartecipazione economica tra le due istituzioni, con la Provincia che finanzierà l’opera per 3,6 milioni di euro – 3,2 milioni ottenuti dal PNRR – e il Comune che contribuirà con 400.000 euro. Questa partnership riflette l’impegno congiunto per garantire ai nostri studenti un ambiente scolastico di qualità. Una volta completata, la palestra sarà messa a disposizione del Comune di Brescia, senza oneri, per un periodo di dieci anni, permettendo la realizzazione di attività di pubblico interesse durante gli orari extrascolastici. Questo sottolinea la nostra visione di promuovere non solo la crescita educativa ma anche l’arricchimento della vita sociale della comunità.”

“È un esempio virtuoso di cooperazione tra Enti pubblici territoriali, quello grazie al quale sarà realizzata la nuova palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore Tartaglia Olivieri – ha aggiunto il Vicesindaco con delega alle politiche della Mobilità, al Patrimonio e ai Servizi Istituzionali del Comune di Brescia, Federico Manzoni. Una sinergia che, oltre a offrire agli studenti un luogo adeguato per praticare l’attività sportiva scolastica, permetterà all’Amministrazione comunale di disporre della palestra, per un decennio, per organizzare iniziative a beneficio dei cittadini e consentirà, inoltre, di riqualificare l’area con un bilancio della sosta in equilibrio. Per questo abbiamo voluto dare il nostro contributo alla realizzazione di quest’opera non soltanto approvando in Consiglio comunale il permesso di costruire in deroga ma anche siglando un protocollo di intesa che prevede uno stanziamento di 400mila euro da parte del Comune”.

La nuova palestra occupa un’area di oltre 4.000 mq, attualmente accessibile tramite due ingressi carrabili: quello principale, posto su via Oberdan, e quello secondario, posto su via Tirandi. L’inserimento del nuovo manufatto determinerà una suddivisione dell’attuale area a parcheggio in due aree separate e, conseguentemente, l’ingresso principale diventerà quello su Via Tirandi.

Il nuovo edificio, resosi necessario per poter sopperire alle esigenze dei complessi scolastici esistenti, che attualmente ospitano 2600 studenti, avrà forma regolare e si comporrà principalmente di due volumi: il corpo alto, che contiene il campo da gioco di dimensione congruente con le norme CONI per la pallavolo e il basket, e il corpo basso, che contiene gli spogliatoi e gli spazi di servizio. I due corpi contigui sono accessibili dal fronte nord mediante un atrio vetrato che funge da ingresso e foyer. Al piano interrato verrà realizzata un’autorimessa per 31 posti auto, consentendo così di compensare gli spazi di sosta attualmente presenti in superficie nell’area di sedime della futura palestra.

“La presenza di una palestra all’interno di una scuola è fondamentale – ha continuato il Presidente Moraschini – non solo per lo sviluppo fisico degli studenti, ma anche per il loro benessere mentale e sociale. Le attività sportive svolgono un ruolo cruciale nel promuovere uno stile di vita sano, migliorando la concentrazione in classe e contribuendo al benessere generale degli alunni. Inoltre, le palestre scolastiche offrono un luogo sicuro e strutturato per la pratica di varie discipline sportive, incoraggiando la partecipazione e la coesione tra i ragazzi”.

Uno degli obiettivi per l’intervento in oggetto riguarda il raggiungimento della classificazione NZEB -20%, vale a dire la riduzione dei fabbisogni energetici relativi. L’opera compiuta sarà dotata di impianti ad alto risparmio energetico, oltre ad una componente di utilizzo di fonti rinnovabili generata dai pannelli fotovoltaici, che renderanno l’edificio quanto più autonomo e indipendente dal resto della rete. Dal punto di vista manutentivo verrà predisposto un piano di manutenzione dell’opera che potrà essere predisposto anche da remoto dall’ente gestore o dalla società fornitrice dell’energia.

“La realizzazione di edifici scolastici energicamente autonomi – ha commentato il Consigliere delegato all’Edilizia Scolastica e all’Istruzione Filippo Ferrari – rappresenta un passo cruciale verso un futuro sostenibile e responsabile. La nuova palestra dell’Istituto Tartaglia, che punta alla riduzione dei fabbisogni energetici e l’utilizzo di fonti rinnovabili, è un esempio tangibile di come possiamo integrare la sostenibilità nella nostra infrastruttura educativa. Inoltre – ha proseguito il Consigliere – grazie a questo intervento i ragazzi non dovranno trasferisci in palestre limitrofe per svolgere l’attività motoria; rispondiamo quindi concretamente a un’esigenza della scuola, che non sarà così più costretta a far ruotare le classi su palestre esterne all’edificio”.

Particolare attenzione è stata dedicata all’involucro esterno, comprese le coperture dei due livelli dell’edificio. Per tale motivo sulla copertura del volume più alto è stato elaborato un progetto in grado di razionalizzare la posizione degli apparati impiantistici integrandoli con i pannelli fotovoltaici in misura adeguata alle richieste normative. Il coronamento avrà un’altezza tale da mascherare completamente le unità di trattamento aria e i pannelli fotovoltaici, senza impedirne il pieno funzionamento rispetto all’ombreggiatura. La copertura del volume più basso, libera da impianti e più visibile, sarà trattata con tappeto erboso pensile, realizzato mediante un sistema di tetto verde modulare, nel quale si metteranno a dimora talee di Sedum, facile da posare e da manutenere.

“La sinergia tra sostenibilità energetica e infrastrutture sportive nelle scuole crea un ambiente educativo completo e all’avanguardia. In questo contesto, gli studenti non solo acquisiscono conoscenze accademiche, ma sviluppano anche abitudini di vita salutari e un apprezzamento per la responsabilità ambientale. Investire nelle infrastrutture scolastiche -ha concluso Ferrari – significa investire nel futuro, plasmando cittadini consapevoli, attivi e orientati al benessere sia personale sia del nostro pianeta”.

Nuovo ruolo incentivi provinciali a imprese trentine
Dic 4@23:00–Dic 5@00:00

“Nell’ apprestarci a conoscere e condividere i principali aspetti tecnici della nuova legge sugli incentivi a sostegno del sistema economico, ci preme evidenziare il ruolo assunto dai CAT, i Centri di Assistenza Tecnica del sistema associativo, che rappresentano una vera e propria rete organizzata a supporto degli incentivi pubblici.

Nel percorso di aggiornamento dei criteri attuativi della nuova legge 6/2023, i C.A.T. hanno saputo portare idee e suggerimenti capaci di coniugare le esigenze delle imprese con il responsabile utilizzo delle risorse provinciali, consapevoli di essere espressione diretta delle parti sociali di rappresentanza datoriale.

Il compito dei C.A.T. quali soggetti facilitatori nel rapporto tra la Provincia e le imprese utenti è frutto di una esperienza pluriennale maturata nell’assistenza alle imprese che intendono accedere ai finanziamenti pubblici.

Vogliamo augurarci quindi che la Provincia Autonoma di Trento, che oggi vede come primi protagonisti il vicepresidente ed assessore Achille Spinelli, promotore di questa riforma, ed i dirigenti del suo dipartimento , investa e prosegua nel percorso di valorizzazione dei centri di assistenza tecnica anche formalizzando con essi un tavolo di confronto permanente dal quale possano emergere criticità e soluzioni a beneficio dell’intero sistema agevolativo del sistema imprenditoriale del nostro territorio. 

Imprenditrici e imprenditori, categorie economiche e Pubblica Amministrazione possono e devono lavorare insieme in sinergia per lo sviluppo dell’economia del nostro territorio, dimostrandosi sempre più capaci di dare l’esempio nel buon e migliore impiego di risorse pubbliche, il cui corretto ed efficace utilizzo richiama e ci ricorda anche la Responsabilità che Tutti noi abbiamo nel contribuire ad una crescita sostenibile del Trentino”, il commento di Mauro Paissan, presidente Coordinamento Provinciale Imprenditori e Presidente Confesercenti del Trentino.

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