Ledro - In 700 per il Trofeo Nazionale Cori d’Italia, dal 20 al 23 ottobre 21 cori per 8 appuntamenti su 6 località ledrensi.
Dopo il successo della prima edizione (2019) nel fine settimana del 23 ottobre torna il “Trofeo Nazionale Cori d’Italia”: concorso e festival per cori maschili popolari a Ledro, con la direzione artistica di Enrico Miaroma. "Sarà il più grande evento per cori maschili italiani del 2022", afferma Miaroma, ideatore e direttore artistico della manifestazione, e i numeri gli danno ragione: circa 700 coristi per 21 cori, 6 località della Valle di Ledro coinvolte, 8 appuntamenti concertistici a corredo del concorso, 12 cori in gara rappresentativi di Trentino, Sardegna, Lombardia e Veneto, 1 masterclass sui temi “caldi” della coralità maschile, 5 prestigiosi nomi della coralità italiana e oltralpe coinvolti nella giuria e un nutrito staff organizzativo che affiancherà Miaroma. Importanti sono anche gli sponsor istituzionali: Andci – Associazione nazionale direttori di coro italiani, Comune di Ledro in particolare con l’Assessore al turismo Luca Zendri e la Cassa Rurale di Ledro.
I 21 gruppi partecipanti
Coro Cima d'Oro di Ledro (TN), Coro Castel Penede di Nago (TN), Coro Brenta di Tione (TN), Coro Fior di Roccia di Besagno di Mori (TN), Coro Castelcampo di Ponte Arche (TN), Coro Amici del Canto di Borno (BS), Coro Femminile Donne InCanto di Ledro(TN), Coro Valchiese di Storo (TN), Coro Valle del Lambro di Besana in Brianza (MB), Coro Polifonico Ghentiana di Ruinas (OR), Coro Amici dell'Obante di Valdagno (VI), Coro Voci del Pasubio di Isola Vicentina (VI), Coro Erica di Paitone (BS), Coro Fiaschi di Borgo Lares (TN), Coro El Vajo di Chiampo (VI), Coro Abete Rosso di Bedollo (TN), Coro Col di Lana di Vittorio Veneto (TN), Corocastel di Conegliano (TV), Coro Piana Ana di Feltre (BL), Coro Genzianella di Roncogno (TN), Gruppo Vocale Giovanile Garda Trentino di Riva del Garda (TN).
La giuria del concorso sarà affidata a Manolo Da Rold, Jürgen Fassbender, Maria Lissignoli, Roberto Garniga, Renzo Toniolli.
Il programma
Si parte la sera di giovedì 20 nella chiesa di Lenzumo col Concerto “In attesa del Trofeo”, per proseguire sabato 22 al pomeriggio al Centro culturale di Locca, sede ufficiale della competizione, con una masterclass dal titolo “La coralità maschile in Italia”: conferenza condotta da M° Manolo Da Rold con la partecipazione di Jürgen Fassbender, Maria Lissignoli, Roberto Garniga, Renzo Toniolli, Elisa Gastaldon organizzato in collaborazione con Andci – Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani e la presenza, come coro laboratorio, del Coro Amici del Canto di Borno, diretto da Tomaso Fenaroli.
A seguire la sera, sempre presso il Centro Culturale di Locca si terrà il Concerto Inaugurale, al quale prenderanno parte i cori della Valle di Ledro con le Donne InCanto e il Coro Cima d’Oro, insieme al Coro Castel Penede di Nago (TN) e al Coro Amici del Canto di Borno (BS).
Domenica 23 si entrerà nel vivo con le 12 esibizioni di concorso al mattino a partire dalle 9.30 a Locca, mentre al pomeriggio si terrà il Festival itinerante: 4 appuntamenti in 4 località, con 14 gruppi. Si parte alle 15.00 al Teatro di Tiarno di Sopra, 16 Chiesa di Tiarno di Sotto, 17 Chiesa di Bezzecca, Sacrario Militare, 18 Chiesa di Pieve di Ledro. Il percorso si concluderà al Centro Culturale col concerto alle 19.30 in attesa dei risultati col Coro Brenta di Tione, per arrivare alle 20.00 col concerto dei primi 7 classificati e la proclamazione dei vincitori. Sarà anche presente il Coro Montecimon, vincitore dell’edizione 2019, che passerà il Trofeo realizzato dall’artista Enzo Pellegrini al vincitore di questa edizione.
Le dichiarazioni
L’assessore comunale al turismo Luca Zendri: «Siamo felici di ospitare la seconda edizione di questo trofeo, cogliendo la proposta del maestro Miaroma, che ha condiviso la nostra idea di un evento capace di destagionalizzare gli arrivi turistici, puntando su ottobre. Anche la scelta dei concerti su varie località va nella direzione di una pianificazione degli afflussi ma non solo: dà a tutti i cittadini, anche a quelli che non possono fare grandi spostamenti, la possibilità di seguire le esibizioni. Ospitiamo cori trentini, veneti, lombardi e sardi, dunque potremo far conoscere il nostro territorio, il tutto nel segno della cultura e della musica. Altrettanto importante è la presenza dei due cori locali: il Cima d’Oro e Donne InCanto. Un ringraziamento va all’Apt Garda Dolomiti e alla Cassa rurale di Ledro.
Il presidente del Coro Cima d’Oro Matteo Pellegrini: «Anzitutto grazie a chi ha pensato questo evento perché non è banale che un territorio prenda in considerazione questo tipo di espressione artistica. Il nostro coro, assieme a Donne InCanto, propone sul territorio attività durante tutto l’anno ed è dunque bello essere parte di questo evento, che ci dà la possibilità di esibirci “in casa” in un contesto di altissimo livello per numero e qualità dei cori presenti. Questa è un’occasione per riportare alla gente il piacere del canto e dello stare insieme».
Enrico Miaroma: «Ringrazio anch’io i cori locali, il Comune, l’Apt e la Cassa rurale. Ringrazio molto Lisa Zuanazzi: fondamentale nell’organizzazione. Dopo l’edizione 2019 puntavamo a ritrovarci nel 2021, ma il Covid ci ha fermati. Eccoci dunque oggi con la seconda edizione, di nuovo in Val di Ledro. Non era facile, dopo questi anni, avere ancora un numero così ampio di cori e uno dei principali obiettivi era proprio tornare a socializzare, a interagire tra gruppi. Abbiamo cercato di “sparpagliare” gli appuntamenti su tutta la valle, ma il programma è pensato in modo che i più appassionati possano riuscire a seguire tutte le tappe. Abbiamo deciso di puntare sui cori maschili perché il mondo della coralità è molto variegato e, trattandosi di un trofeo, è opportuno concentrarsi su una singola categoria, consentendo di avere anche una giuria specializzata in uno specifico settore».
Il sindaco Renato Girardi: «Ho partecipato volentieri alla prima edizione di 3 anni fa e, assieme a tanti concittadini, ho colto la valenza di questa forma artistica. È apprezzabile che la musica sia la chiave per dare un’occasione di incontro e di promozione turistica, oltre che dar vita a una serie di eventi culturali di interesse per i ledrensi. L’amministrazione comunale crede in questo trofeo e ringraziamo il maestro Miaroma che ne è stato il primo promotore; va sottolineato che c’è una grande fatica e una grande competenza dietro all’organizzazione di questo evento. In valle arriveranno 700 coristi, cui si aggiungono i loro familiari: sarà un momento di grande vitalità e un’occasione per apprezzare un turismo diverso da quello sportivo che ormai è consolidato in Val di Ledro».