2^ Edizione del Garda Lake History Festival
Inizio:
02/12/2023 dalle ore 21:20
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Fine:
02/12/2023 alle ore 22:20
IT
ROBERTO CHIARINI E ELENA PALA (CENTRO STUDI RSI) ?
«Il Centro Studi Rsi ha incentrato l’attività del 2023 sulla valorizzazione delle fonti storiche
conservate presso il proprio Archivio Storico e presso le connesse Emeroteca e Biblioteca presenti all’interno
della sede del Centro e su una loro maggiore fruizione affinché possano essere anche volano di sviluppo
culturale del territorio provinciale, lombardo e nazionale. Il Progetto 2023 del Centro Studi Rsi si intitola,
infatti, «Open to our History».
Queste le finalità perseguite: rafforzare il ruolo culturale scientifico del Centro Studi Rsi attraverso il
rispettivo patrimonio documentario, investire in una comunicazione a sostegno della promozione culturale
rivolta specie alla next generation, sviluppare l’educazione alla storia attraverso laboratori/guide rivolte alle
scuole, innovare tecnologicamente i processi di conoscenza storica e di valorizzazione, infine valorizzare le
risorse umane giovanili attraverso contratti a tempo determinato retribuiti.
Molteplici le attività già realizzate:
- curatela della sezione della Rsi del MuSa https://museodisalo.it/lultimo-fascismo-1943-
1945-la-repubblica-sociale-italiana/ e del relativo catalogo bilingue:
https://www.lacompagniamassetti.it/shop/storia/lultimo-fascismo-1943-1945-larepubblica-sociale-italiana/ ;
- organizzazione di laboratori didattici presso il Centro;
- corsi di formazione per guide turistiche sulla sezione
della Rsi del MuSa;
- visite guidate alla sezione Rsi del MuSa.
La 2^ edizione del Garda Lake History Festival mira a
realizzare gli obiettivi enunciati.
Il Centro Studi Rsi ha organizzato la prima edizione del
Garda Lake History Festival nel 2019 presso il MuSa di Salò.
In questa 2^ edizione il Centro ha scelto per il proprio Festival la medesima sede di quattro anni fa e
gli ha dato lo stesso taglio storico-culturale con una fruizione sia in presenza sia a distanza con dirette
streaming tramite il canale YouTube del Centro Studi Rsi (https://www.youtube.com/@centrostudirsi6015 ).
Sarà strutturato in due settimane dal 2 al 17 dicembre e sarà volto ad approfondire due temi
principali: la storia della Rsi unita al tema di grande attualità della musealizzazione della storia e la
promozione alla lettura e la diffusione del libro nel regime fascista.
Si rivolge alle scuole e al pubblico generico. Si mettono a disposizione per le scuole 300 ingressi
gratuiti e visite guidate gratuite alla sezione museale sul periodo storico della Rsi presso il MuSa di Salò
curata da referenti del Centro Studi, per il pubblico generico 400 ingressi gratuiti e visite guidate
gratuite sempre alla sezione museale della Rsi. Per prenotazioni: info@musasalo.it
Questo il calendario delle attività:
All’interno del Festival il Centro Studi Rsi ha rifatto il materiale di comunicazione relativo alle targhe
del percorso storico-turistico sui luoghi presenti a Salò che durante la Rsi ebbero una funzione
istituzionale e militare, realizzate dallo stesso Centro nel 2008 insieme al Comune di Salò. Si sono rinnovate
le grafiche dei pannelli e la brochure http://www.centrorsi.it/notizie/Convegni/La-nuova-brochure-delpercorso-pedonale-storico-turistico-dei-luoghi-della-Rsi-a-Salo.html La brochure bilingue è stata stampata
in duemila copie messe a disposizione anche degli info point comunali e del MuSa di Salò.
Il Festival è reso possibile grazie alla collaborazione con il MuSa di Salò e con la Cooperativa La
Melagrana.
Il festival è sostenuto da:
Assessorato alla Cultura e Autonomia Regione Lombardia
Provincia di Brescia
Comune di Salò
Fondazione Provincia di Brescia Eventi – HU-BS Martinengo
Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Brescia
Centrale del Latte di Brescia
FRANCESCA CARUSO (ASSESSORE ALLA CULTURA E AUTONOMIA REGIONE LOMBARDIA) ?
Musealizzare la storia: è questa la più importante iniziativa che da tempo mette in campo il Centro
Studi RSI di Salò. Il programma delle iniziative si è arricchito negli anni grazie al confronto, al dialogo ma
soprattutto all’apertura e alle suggestioni dei numerosi studiosi coinvolti.
Open to our history: un titolo che ci fa immergere in una lettura della storia con il solo obiettivo di
guardare i tanti punti di vista differenti, in un vero e proprio percorso di valorizzazione delle fonti storiche.
La realizzazione di un catalogo bilingue ricco di immagini e documenti va a testimoniare
l’importante missione di divulgazione e di conservazione del Centro Studi.
Promuovere la memoria storica, coinvolgendo i giovani in attività di laboratorio, è forse la sintesi
migliore di quello che vuole essere il Centro Studi Rsi.
Ringrazio, infine, tutti coloro che lavorano quotidianamente per rendere possibile questo lavoro per
la crescita delle nostre comunità territoriali.
Proprio per questo Regione Lombardia sostiene il Centro Studi Rsi nella sua attività di valorizzazione
culturale e di diffusione della memoria storica.
NICOLETTA BONTEMPI, PRESIDENTE FONDAZIONE PROVINCIA DI BRESCIA EVENTI,HU-BS MARTINENGO ?
La provincia di Brescia è senza dubbio un patrimonio sotto ogni punto di vista. Da quello
paesaggistico a quello storico-culturale, fino a quello turistico ed enogastronomico, con vere e proprie
eccellenze come quelle che ritroviamo sulle sponde del Lago di Garda. Promuovere modalità multimediali
di comunicazione, centrata su allestimenti scenografici, videomapping, installazioni audio e di light design,
insieme a dirette streaming consolida l'intento di Fondazione Provincia di Brescia Eventi di sostenere attività
culturali che valorizzino la provincia, con la possibilità di superarne i confini, rivolgendosi in particolare alla
next generation, il futuro di tutti noi.
LISA CERVIGNI,DIRETTORE DEL MUSA DI SALÒ ?
Il Comune di Salò e il MuSa accolgono con molto piacere questa seconda edizione del progetto
Garda Lake History Festival promosso dal Centro Studi Rsi. «Dopo l'inaugurazione lo scorso giugno della
nuova sezione permanente L'ultimo fascismo 1943-1945. La Repubblica Sociale Italiana», spiega Alberto
Pelizzari, presidente della Fondazione Opera Pia Carità Laicale che gestisce il Museo di Salò, «il nostro
museo, grazie alla partnership con il Centro Studi all'interno di questo progetto, rafforza le proprie
potenzialità e arricchisce l'offerta culturale al pubblico e alle scuole. Non possiamo che essere grati a Roberto
Chiarini e ad Elena Pala per aver coinvolto il MuSa in questa nuova edizione del Festival, che auspichiamo
possa diventare un appuntamento costante anche per gli anni futuri».
Ultimo aggiornamento:
29/11/2023 23:23:25