L'Agenda delle Valli

Zoonosi emergenti e riemergenti: al MUSE un convegno

Inizio: 14/06/2025 dalle ore 11:50 - Fine: 14/06/2025 alle ore 16:00 - Dove: Trento - Tn IT
TRENTO - Si è tenuto oggi, presso la Sala Conferenze del MUSE a Trento, il convegno “Zoonosi emergenti e riemergenti. Gli effetti dei cambiamenti climatici e della globalizzazione”, promosso dagli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, delle Professioni Infermieristiche, dei Medici Veterinari e dei Farmacisti. L’evento ha visto la partecipazione di esperti provenienti da tutta Italia, riuniti per riflettere sull’impatto dei cambiamenti ambientali e della globalizzazione sulla diffusione delle malattie infettive di origine animale.
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, insieme ai referenti degli Ordini organizzatori: Lorena Filippi in rappresentanza degli Ordini dei Medici, Tiziana Dal Lago presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Giovanni Walter Marmo per l’Ordine degli Infermieri, Marco Ghedina presidente dell’Ordine dei Veterinari.

Nel suo intervento introduttivo, l’assessore Tonina ha sottolineato come l’intensificarsi dei cambiamenti climatici, l’aumento degli spostamenti di persone e merci e la crescente interconnessione tra uomo, ambiente e animali – domestici e selvatici – pongano nuove e complesse sfide alla salute pubblica. “È indubbio – ha detto Tonina – che queste dinamiche favoriscano l’emergere e il riemergere di zoonosi, cioè malattie infettive che si trasmettono dagli animali all’uomo. Le infezioni trasmissibili all’uomo sono una delle sfide sanitarie più rilevanti a cui dobbiamo saper rispondere. Eventi come questo, con relatori qualificati, offrono spunti importanti su temi cruciali e sulle possibili soluzioni”.
Per affrontare queste sfide è indispensabile adottare una visione integrata e multidisciplinare della salute, quella che va sotto il nome di One Health: “Un’unica salute che tiene insieme salute umana, salute animale e salute dell’ecosistema. È solo attraverso la collaborazione tra discipline diverse – dalla medicina alla veterinaria, dalla biologia alla sociologia, fino alle scienze ambientali – che possiamo comprendere e gestire in modo efficace e sostenibile i fenomeni in atto", ha commentato l'assessore provinciale che ha ricordato anche un’altra azione importante che, come Provincia, si è voluto mettere in campo con risorse destinate sul bilancio, quella sulla “prevenzione”.

L’assessore ha infine ringraziato gli Ordini professionali promotori dell’iniziativa per “aver dato vita a un esempio virtuoso di collaborazione interprofessionale”, e ha espresso riconoscenza anche per “l’Azienda sanitaria e gli Enti di ricerca che operano quotidianamente sul nostro territorio per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente. Lavorare insieme, con competenze diverse, è la strada giusta”.

In apertura Paolo Bortolotti, neurologo e coordinatore della Commissione ambiente dell’Ordine dei Medici, nel ripercorre alcune epidemie degli ultimi anni e nel ricordare che nel 2025 sono già due i casi di TBE in Trentino, ha posto l’accento sulla necessità di coinvolgere tutte le professioni sanitarie, insieme a ricercatori, scienziati e decisori politici per affrontare in modo integrato le nuove sfide poste dalle zoonosi emergenti.
Un’attenzione particolare è stata rivolta, durante il convegno, alle arbovirosi, malattie virali trasmesse da artropodi come zanzare e zecche, poiché i cambiamenti climatici infatti modificano distribuzione e attività stagionale di molte specie vettori, favorendo l’introduzione in Italia di nuove specie esotiche come le zanzare Aedes albopictus, koreicus e japonicus, e ampliando le aree di diffusione di vettori autoctoni.
Il convegno ha offerto un ampio panorama di interventi scientifici durante l’intera giornata e, in conclusione, si è tenuta la tavola rotonda dedicata al futuro della prevenzione e della preparazione alle nuove epidemie.
L’approccio “One Health”, emerso con forza dai lavori, rappresenta una bussola fondamentale per affrontare le minacce sanitarie del presente e del futuro, nella consapevolezza che la salute dell’uomo è inseparabile da quella dell’ambiente e degli altri esseri viventi.
Ultimo aggiornamento: 14/06/2025 11:50:48