Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

L'Agenda delle Valli

Trento: Zone 30, esposti a Gardolo i risultati del monitoraggio

Inizio: 21/05/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 21/05/2025 alle ore 22:00 - Dove: Trento - TN IT
Un progetto sperimentale che ha soddisfatto la maggior parte degli abitanti di Gardolo, che con l’introduzione delle zone 30 percepiscono un miglioramento nella vivibilità del quartiere. 
Ecco i risultati del monitoraggio svolto sugli interventi sperimentali realizzati nella Circoscrizione di Gardolo nell’ambito dell’iniziativa “Strade da vivere - Trento in movimento”. I dati, frutto di un questionario di gradimento compilato dalla cittadinanza tra settembre e ottobre 2024, sono stati presentati ieri sera al teatro Gigi Cona da Patrick Kofler dello Studio Helios di Bolzano, che ha curato il progetto insieme all’Amministrazione e all’architetto urbanista Matteo Dondè.  
Nel corso della serata sono state ripercorse nel dettaglio le tappe di tutto il percorso partecipato, che è iniziato a gennaio 2024 con la prima serata pubblica organizzata a palazzo Geremia, durante la quale l’architetto Dondè ha introdotto il tema delle zone 30, spiegandone i benefici per la collettività. 
È stato lo stesso Dondè, ieri, a mostrare – attraverso il confronto dei dati sul traffico e sul rumore prima e dopo gli interventi – come ci sia stata una riduzione significativa della velocità dove sono stati fatti interventi fisici di moderazione del traffico (si tratta del pinch point di via VIII Marzo e del dosso di via di Melta). Nei punti in cui non sono stati introdotti interventi fisici la situazione non è migliorata.
L’ultima fase del progetto, nato come soluzione alle criticità sollevate dai cittadini nel corso del processo partecipato, prevede la trasformazione definitiva degli interventi eseguiti in via sperimentale e la realizzazione di ulteriori interventi, non sperimentabili nella prima fase.  
All’evento è intervenuto anche il neo assessore alla Mobilità sostenibile e ambiente, che ha sottolineato la centralità dei cittadini nella realizzazione dei progetti, in quanto la creazione di zone 30 riguarda la sicurezza, ma anche la vivibilità e la socialità di un quartiere.
La serata si è conclusa con un proficuo momento di confronto, in cui sono stati approfonditi alcuni elementi del progetto ed è stata data risposta alle domande dei cittadini.
Ultimo aggiornamento: 16/05/2025 13:27:56