Roma - Oggi (31 ottobre) a Roma, al Dipartimento Affari Regionali, si è tenuta una nuova seduta del tavolo tecnico per la revisione dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige, convocata dal ministro Roberto Calderoli. Il lavoro si è concentrato ancora sui titoli di competenza legislativa ed amministrativa, sempre allo scopo di ripristinare lo status di autonomia che nel 1992 aveva portato al rilascio, da parte dell’Austria, della quietanza liberatoria e alla chiusura della controversia internazionale davanti all’ONU. Competenze erose in particolare – ma non solo – dalla riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 e, appunto, dal mancato adeguamento dello Statuto alla nuova formulazione della Carta fondamentale. La prossima seduta del tavolo tecnico per la revisione dello Statuto è in programma il 18 novembre.
“Abbiamo discusso le modifiche delle parti dello Statuto che riguardano le singole competenze”, spiega il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. “Questo lavoro richiede ora un passaggio interno ai vari Ministeri interessati. Per questo motivo abbiamo concordato che la prossima seduta del tavolo si terrà lunedì 18 novembre, nel frattempo dai Ministeri dovrebbero arrivare i riscontri”, aggiunge il presidente.
Al tavolo del DAR, assieme ai presidenti delle due Province autonome di Bolzano e Trento Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti e al ministro per gli Affari regionali e l’autonomia Calderoli, erano seduti anche, per gli uffici del ministro il capo di gabinetto Carlo Tucciarelli, la consigliera di gabinetto Carolina Annecchiarico e la capo settore legislativo Maria Schininà, per la Presidenza del Consiglio dei ministri la capo dipartimento Affari giuridici e legislativi Francesca Quadri e il coordinatore del Servizio affari/Questioni istituzionali Paolo Rametta, per la Regione Trentino-Alto Adige la referente tecnica Daria De Pretis, per la Provincia autonoma di Trento il presidente della Commissione dei Dodici Marcello Torregrossa e i referenti tecnici Valeria Placidi e Alberto Pace, per la Provincia autonoma di Bolzano il segretario generale Eros Magnago, il presidente della Commissione dei Sei Alessandro Urzì e il senatore Meinhard Durnwalder.