Ricerca Comunicare la natura al Parco delle Orobie Valtellinesi
09/05/2025 20:45
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09/05/2025 20:50
Una conoscenza diffusa, seppure non approfondita, una percezione che varia a seconda della provenienza: il Parco delle Orobie Valtellinesi è noto per le sue meraviglie naturalistiche e per le opportunità che offre, ma non per le funzioni che svolge a protezione dell'ambiente. A evidenziarlo sono i risultati della ricerca condotta da Silvia Nova per la tesi del Master Fauna e human dimension dell'Università degli Studi dell'Insubria. Oltre 300 questionari sottoposti a residenti e visitatori, personalmente oppure on line, per conoscerli e comprendere il loro legame con il Parco, fra esigenze e aspettative, con particolare riguardo ai valori che promuove e alle attività che organizza. Tanti interrogativi che hanno trovato risposte puntuali. Silvia Nova, accompagnatore di media montagna e Guida Parco, ha analizzato la comunicazione e la percezione esterna: la ricerca "Comunicare la natura" verrà presentata venerdì 9 maggio, alle ore 20.45, in un incontro pubblico che si svolgerà nella sede di Albosaggia e che si potrà seguire in streaming. A illustrare i dati saranno Silvia Nova e Filippo Zibordi, project manager e docente del Master.
«Questa ricerca ha prodotto dati di grande interesse, utili a definire le nostre azioni per comunicare il Parco, con l'obiettivo di ampliare la sua conoscenza - afferma il presidente Marco Ioli -. Le considerazioni espresse dalle persone intervistate e l'analisi che ne è seguita ci sono di grande aiuto in quanto ci restituiscono un quadro preciso di quelli che sono i canali e le modalità più efficaci per raggiungere le persone, sia gli appassionati di montagna sia chi la frequenta nel tempo libero. Siamo inoltre lieti della collaborazione con l’Università dell’Insubria, con cui stiamo portando avanti diverse attività di ricerca. Mi complimento con Silvia Nova, che ha svolto un anno di Servizio Civile presso di noi, per la qualità della sua ricerca».
Per la prima volta è stato indagato il rapporto tra il Parco e i suoi frequentatori: i risultati sono, per certi versi, sorprendenti, e delineano il quadro di conoscenza e percezione dell'ente come delle attività che promuove. Verranno utilizzati per rafforzare ulteriormente le azioni per la comunicazione e la divulgazione.
Ultimo aggiornamento:
01/05/2025 12:10:06