Mtb, HERO Südtirol Dolomites
Inizio:
14/06/2025 dalle ore 10:00
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Fine:
14/06/2025 alle ore 11:00
IT
Con la conferenza stampa di questo pomeriggio si entra ufficialmente nel clima pre-gara della quindicesima edizione della HERO Südtirol Dolomites, in programma domani mattina, sabato 14 giugno alle ore 7.10 a Selva di Val Gardena.
All’incontro stampa hanno partecipato una selezione di atleti Elite, che rappresentano la cima dell’iceberg del movimento di lunga distanza che ha trovato nel 2025 HERO UCI Cross-Country Marathon World Cup un circuito dove potersi esprimere ad alto livello e con la giusta visibilità.
«La HERO Südtirol Dolomites di domani è la terza tappa della Coppa del Mondo, e possiamo dire che tutto il movimento guarda alla costruzione del circuito internazionale con grande attenzione - commenta Gerhard Vanzi che della HERO UCI Marathon World Cup è il responsabile – e anche se siamo solo al giro di boa del calendario, siamo davvero contenti del riscontro ottenuto tra gli organizzatori, i team, la federazione e le aziende partner. Ora siamo concentrati sulla HERO di domani, certi che sarà un grande spettacolo».
Presente al press meeting anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Cordiano Dagnoni.
E veniamo ai protagonisti di domani. Saranno sulla linea di partenza la olandese Rosa Van Doorn e il belga Wout Alleman (al suo esordio alla HERO), che vestiranno la maglia di leader delle classifiche di Coppa del Mondo UCI donne e maschi, entrambi del team Buff-Megamo. Tra le fila femminili ci saranno Vera Looser dalla Namibia vincitrice della HERO edizione 2024 e la biker dell’Alto Adige Sandra Mairhofer classificata seconda nella tappa di Coppa del Mondo UCI di Andorra. Tra gli uomini il colombiano di casa Leo Paez vanta otto edizioni vinte a cui vanno i favori del pronostico, ma che dovrà vedersela con Andreas Seewald, del team Singer KTM Racing, fresco di vittoria ai campionati d’Europa Marathon.
Inizia la sequenza degli interventi la leader della 2025 HERO UCI Marathon World Cup, l’olandese Vera Van Doorn: «Ho partecipato alla HERO la prima volta nel 2021, e nonostante mi fossi classificata oltre il ventesimo posto, l’ho amata da subito. Questo, nonostante io da olandese, sia nata sotto il livello del mare, amo le salite. Certo da noi è difficile allenarsi in salita (la più lunga dura meno di due minuti) ma inventiamo un “creative training” - e sorride Rosa dopo averlo detto – e poi ho avuto un incidente in bici con una forte botta al ginocchio destro, e ho trascorso un giorno intero in ospedale per analisi e controlli. Così abbiamo deciso di saltare gli Europei di domenica scorsa e puntare sulla HERO. Ora il dolore sembra essere passato».
Da leader a leader la parola è passata al belga Wout Alleman: «Domani dovrò concentrarmi sulla mia gara, so che è una competizione molto difficile. Ogni salita per me rappresenta una sfida, data la mia corporatura non ideale per questo tipo di tratti, ma in una gara così tutto può succedere - ha raccontato Wout Alleman – e come per tutti gli altri l’altitudine sarà un altro fattore da tenere in considerazione per il podio della HERO, una delle più difficili ma allo stesso tempo più attese gare dell’anno».
Lo scorso anno vince da rookie, e naturalmente la namibiana Vera Looser resta tra le favorite: «Sono rientrata in Europa mercoledì dopo aver gareggiato in Sudafrica al campionato continentale. È stato un lungo viaggio. Ho trascorso qualche giorno al Passo del Gavia per riposarmi e fare un po’ di acclimatamento, ma soprattutto per godermi il meraviglioso panorama. Sono la vincitrice uscente e questo mi pone tra le favorite, ma ho un grande rispetto per le mie avversarie. Se ho un piano? Certo, una strategia di gara precisa, ma è segreta. Domani vi dirò se ha avuto successo».
E sempre in campo femminile, la parola è passata alla altoatesina Sandra Mairhofer: «Ho ottenuto diversi buoni piazzamenti in passato: un terzo posto due anni fa, un secondo lo scorso anno e… mi manca proprio il primo posto. Nel 2024 sono state le avversarie a controllare la mia gara, ma quest’anno proverò io a prendere il controllo e dettare il ritmo, ma è davvero difficile farlo in una competizione come questa: le salite sono molto lunghe e le discese molto tecniche, e la distanza è notevole: può succedere di tutto, ma ci proverò».
Domani partirà con la maglia di campione Europeo conquistata domenica scorsa nella gara di Genova, e naturalmente Andreas Seewald resta un favorito d’obbligo. «Conosco abbastanza bene il percorso per aver vinto qui due volte, l’ultima proprio l’anno scorso. Ho un buon feeling con questo tracciato, ed è difficile fare un paragone con le prime due gare di Coppa del Mondo: Capoliveri era a livello del mare e Andorra a quasi duemila metri di quota. Quindi no, non ho una precisa strategia di gara, perché naturalmente dipende molto dai miei avversari. Se ho fatto delle modifiche tecniche alla bici? Si ho cambiato le viti del portaborracce: queste sono in titanio» e la sala piena di giornalisti e addetti ai lavori sorride per la divertente battuta.
Ultimo, ma non certo per valore il Leonardo Hector Paez, uno che la HERO l’ha firmata ben otto volte: «Mi sono preparato bene con allenamenti specifici, senza periodi in altura: mi sento in forma ma vedremo come mi trovo domani» ha commentato il colombiano che in tutte le sue partecipazioni alla HERO, dal 2012 non è mai sceso dal podio. «Sì è vero, ho 43 anni e i miei avversari sono molto più giovani, ma i risultati dicono che sono ancora competitivo. Sarà perché ho iniziato tardi con l’agonismo oppure perché sono nato in Colombia, mi sento bene e con la voglia di competere».
LA SFIDA DEGLI HEROES
Alla partenza da Selva Val Gardena sono attesi 3.000 biker provenienti da 46 nazioni che si metteranno alla prova sugli iconici percorsi di 86 km (4.500 m di dislivello) e 60 km (3.200 m di dislivello) che, nel rapporto distanza e sviluppo altimetrico, rendono la HERO Südtirol Dolomites la gara marathon più dura al mondo! E dato il successo riscosso nella passata edizione, è stato riconfermato il percorso di 71 km (con ben 4.100 m di dislivello) introdotto nella quattordicesima edizione.
La partenza è confermata per le ore 7.10 dal centro di Selva Gardena, quando verrà dato il via alle atlete Elite, e dopo 10 minuti toccherà ai maschi. Nelle griglie successive, l’esercito dei Master.
LA HERO DISTRIBUITA IN PIÙ DELLA METÀ DEL MONDO
Un evento di portata internazionale non può che avere una visibilità ben oltre i confini italiani. Le più importanti emittenti televisive sportive internazionali e piattaforme digitali trasmetteranno le gesta alla HERO Südtirol Dolomites in ben 106 paesi in cinque continenti. Chi vorrà seguirla in diretta potrà farlo collegandosi sul sito ufficiale della HERO UCI Marathon World Cup: www.heroucimarathonworldcup.com. Highlights e clip digitali saranno disponibili dopo la maratona sul sito Internet.
Per informazioni: www.herodolomites.com
Per informazioni: www.heroucimarathonworldcup.com
Ultimo aggiornamento:
13/06/2025 20:10:59