Maurizio Bormolini al paddock Superbike di Misano
Inizio:
15/06/2025 dalle ore 12:00
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Fine:
15/06/2025 alle ore 13:00
IT
Una giornata diversa, ma con la stessa scarica di adrenalina. In occasione del 6° round del Campionato Mondiale Superbike, Maurizio Bormolini, punta di diamante dello snowboard parallelo italiano, appartenente al Gruppo Sportivo Esercito, ha visitato il paddock del circuito di Misano, immergendosi nel cuore della velocità su due ruote, la sua seconda passione.
Abituato a sfrecciare tra le porte di slalom sulla neve, Bormolini ha respirato da vicino il clima ad alta tensione delle gare di sbk, osservando le dinamiche di un ambiente in cui – come nello snowboard – ogni gesto, ogni tempistica, ogni dettaglio può fare la differenza tra la vittoria e l’uscita di scena.
“È stato affascinante vivere un mondo che, pur così diverso dal mio, si basa sugli stessi principi: controllo, reattività, tensione muscolare e lucidità mentale. Mi sono sentito a casa anche lontano dalla neve”, ha raccontato Bormolini al termine della visita.
L’atleta valtellinese ha avuto modo di assistere alle fasi di preparazione tecnica, alla gestione del pre-gara e al dietro le quinte di un paddock professionistico, confermando ancora una volta quanto sport apparentemente distanti possano condividere un DNA comune fatto di precisione, velocità e gestione della pressione.
I momenti più emozionanti la passerella in starting grid prima di Gara 1, visita ai Box durante Gara 1.
La visita è stata anche un’occasione per Bormolini di confrontarsi con altri professionisti del mondo della performance, alimentando un dialogo trasversale tra sport invernali e motoristici, accomunati dalla stessa passione per la traiettoria perfetta e l’istinto in equilibrio.
Uno dei momenti più emozionanti il passaggio in Starting Grid prima della Superpole
Cosa senti di avere in comune con il modo delle due ruote?
Secondo me c’è molto più in comune di quanto si pensi. Prima di tutto la ricerca della velocità e il controllo. Quando sei in piega in moto, devi avere sensibilità, equilibrio e un tempismo perfetto. Anche per noi è tutta una questione di precisione nei movimenti, controllo della traiettoria e capacità di reagire in tempo reale. Come il pilota quando affronta una curva in pista, anch’io devo leggere il terreno, anticipare le reazioni della tavola e trovare la linea migliore.
Entrambi i vostri sport richiedono tempi di reazione velocissimi. Come vi allenate su questo aspetto?
"Lavoriamo molto sull’agilità mentale e fisica. Facciamo esercizi con luci, palline, lavori sulla coordinazione occhio-mano. Una piccola indecisione può costarti la gara. Nel motociclismo fanno molto lavoro sui riflessi: uso simulatori, reaction light, e ovviamente tanta pista. La testa deve essere sempre più veloce della moto."
C’è un aspetto mentale che senti di condividere?
La gestione della pressione. Quando sei sulla linea di partenza e sai che in pochi secondi può cambiare tutto, devi trovare la calma interiore e la concentrazione massima. Anche in Superbike sei spesso da solo contro il cronometro e contro gli avversari. Mantenere la mente lucida è la vera sfida“.
Ultimo aggiornamento:
14/06/2025 15:31:30