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L'Agenda delle Valli

Lovere, Accademia Tadini: mostra Luigi Ravasio

Inizio: 21/04/2024 dalle ore 08:00 - Fine: 21/04/2024 alle ore 23:30 IT

Lovere (Bergamo) – sarà aperta domenica 21 aprile presso la Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg) la mostra “Luigi Ravasio. Le Regole dell’astrazione”.

La mostra nasce dalla donazione di due significative opere dell’artista, Nastro passante, del 1976, e Artigli, del 1983, provenienti dallo studio.

“Nel 2023 gli eredi del pittore Luigi Ravasio mi hanno comunicato la loro decisione di donare all’Accademia Tadini due opere del pittore” – racconta il direttore, Marco Albertario. “Le visite allo studio dell’artista, custodito con attenzione dai familiari, mi hanno permesso di conoscere i materiali preparatori: un insieme di taccuini, appunti, tempere che precedono la versione definitiva a olio e che documentano l’attenzione con la quale era seguita l’esecuzione delle opere. Dalla consapevolezza dell’importanza di questi materiali è nata l’idea di proporli al pubblico in un piccolo percorso che desse però conto dell’attività dell’artista.”

La mostra, che vuole raccontare come nasce un’opera d’arte astratta, è curata da Valentina Raimondo, storica dell’arte e assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Bergamo, che è autrice della monografia dedicata al pittore: Luigi Ravasio. L’irruenta armonia del colore (Pescara 2022).

Luigi Ravasio (Bergamo, 1930 - 2018) si forma frequentando lo studio dello scultore Giovanni Avogadri e in seguito presso il Liceo Artistico di Brera dove frequenta, tra gli altri, i corsi di Achille Funi e Guido Ballo e si diploma nel 1954. 

 “Il percorso artistico di Luigi Ravasio è caratterizzato da un grande rigore” - commenta la curatrice, Valentina Raimondo – “la ferrea adesione ad una visione dell’arte che parla attraverso il linguaggio astratto è infatti accompagnata da un sistema di regole che si manifestano nella forte disciplina con cui è solito lavorare”.

“Queste opere – conclude il presidente della Fondazione, Roberto Forcella – vanno a incrementare il patrimonio artistico che il museo conserva ed espone, ma soprattutto documentano il costante legame tra l’Accademia Tadini e la produzione artistica bergamasca, un legame riconosciuto dai donatori.”

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Ultimo aggiornamento: 19/04/2024 20:42:33