L'Agenda delle Valli

Cooperative bergamasche al lavoro su strumenti Esg e linee guida per la transizione ecologica

Inizio: 07/06/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 07/06/2025 alle ore 22:00 IT
Definire strumenti, metodi e buone pratiche per affrontare concretamente ed efficacemente le sfide ESG del presente e del futuro. È con questo obiettivo che oggi, al Palazzo Bassi-Rathgeb di Bergamo, si è svolto il primo appuntamento di un percorso di ricerca condiviso dedicato alla sostenibilità nell’economia cooperativa. Il “Laboratorio di ricerca-azione sulla sostenibilità”, promosso da Confcooperative Bergamo e Csa Coesi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Bergamo, segna l’avvio di un lavoro strutturato che porterà, in autunno, alla presentazione di strumenti operativi e applicabili sul piano concreto, sotto differenti profili. 
 
Le cooperative sono da sempre interpreti di un modello d’impresa sostenibile, perché attento al benessere delle persone, fondato sul principio della mutualità, della partecipazione e dell’inclusione - commenta Lucio Moioli, presidente di Confcooperative Bergamo - Oggi, come ogni altra azienda, sono chiamate a fare un passo in più per dar conto in modo trasparente, con la giusta attenzione alla misurabilità dei risultati, delle peculiarità di questo modello. Da questa convinzione parte un percorso di ricerca di cui questo laboratorio rappresenta l’inizio e che si concluderà in autunno in occasione dell’evento conclusivo di un anno particolarmente importante per la cooperazione bergamasca”. 
 
Gli esiti dello studio saranno presentati ufficialmente a novembre, in un evento dedicato, inserito nel cartellone delle iniziative per gli 80 anni di Confcooperative Bergamo e in occasione dell’Anno Internazionale delle Cooperative indetto dalle Nazioni Unite.
Per affrontare il cambiamento servono strumenti accessibili e azioni – aggiunge Enzo Piazzalunga, direttore di Csa Coesi – L’evento di oggi coniuga competenze scientifiche, esperienze cooperative e pratiche di misurazione, con l’obiettivo di accompagnare le organizzazioni dell’economia sociale in una transizione sostenibile, strutturata e condivisa. Si inserisce nel quadro più ampio delle azioni che stiamo portando avanti con la recente partecipazione al progetto europeo SKI.F.T., per offrire strumenti operativi e opportunità concrete di sviluppo alle cooperative del territorio”. 
La giornata, che ha visto la partecipazione di oltre ottanta realtà cooperative, istituzionali, del mondo economico industriale e delle Pmi, si è aperta con i saluti istituzionali di Lucio Moioli, seguiti dagli interventi introduttivi di Silvana Signori e Matteo Molinari (Università degli Studi di Bergamo) e Ericka Costa (Università degli Studi di Trento), che hanno offerto uno sguardo approfondito sul rapporto tra sostenibilità e governance cooperativa.
Cuore dell’incontro sono stati i tre laboratori tematici, organizzati per settori: cooperative di produzione lavoro e sociali di inserimento lavorativo, cooperative sociali e culturali, cooperative agroalimentari e di consumo. All’interno dei tavoli i partecipanti (cooperatori, consulenti, revisori, enti pubblici, clienti, fornitori, utenti, istituti di credito, istituti di ricerca, associazioni di categoria, fondazioni, etc. ) hanno lavorato in sottogruppi per confrontarsi su indicatori di rendicontazione e misurazione delle performance ESG, con il supporto di facilitatori esperti. Un momento di dialogo multistakeholder ha permesso di far emergere bisogni, best practice, criticità e potenzialità.
La sessione si è chiusa con una restituzione collettiva dei risultati emersi: i dati raccolti saranno oggetto ora di analisi e sistematizzazione. Costituiranno, poi, la base per la costruzione di strumenti condivisi, capaci di orientare le cooperative verso un percorso di sostenibilità più consapevole e integrato.
 
In attesa degli esiti, prosegue l’impegno concreto nel campo della sostenibilità: a partire dall’adesione di Confcooperative Bergamo e Csa Coesi a Open-es, piattaforma collaborativa di primaria importanza a livello nazionale e non solo che supporta le imprese nella misurazione delle proprie performance ambientali, sociali e di governance. L’obiettivo è fornire indicatori condivisi, accesso a piani di sviluppo personalizzati, confronto con altre realtà del settore e un ambiente digitale per condividere esperienze e soluzioni.
 
Oltre a ciò, Csa Coesi sta portando avanti il progetto europeo SKI.F.T. – Competenze per la transizione, co-finanziato dalla Commissione Europea, che ha coinvolto partner da Danimarca, Polonia e Italia. Il progetto ha accompagnato micro e piccole organizzazioni dell’economia sociale – tra cui cooperative e associazioni – in un percorso di transizione ecologica, attraverso formazione, coaching e supporto economico. Ad oggi Csa Coesi ha sostenuto i progetti pilota di dieci enti dell’economia sociale con un contributo a fondo perduto, finalizzati a sviluppare modelli di business a basso impato ambientale.
 
Le imprese coinvolte hanno avuto anche l’opportunità di confrontarsi su scala europea e partecipare a eventi transnazionali, l’ultimo ospitato dalla città di Strasburgo dal 13 al 15 maggio scorso, un seminario per approfondire il tema della creazione di ecosistemi locali a supporto della trasformazione verde di micro e piccole entità dell'economia sociale a cui hanno partecipato quattro realtà della cooperazione sociale della provincia di Bergamo.
Ultimo aggiornamento: 06/06/2025 16:33:42