L'Agenda delle Valli

Consiglio provinciale trentino, informativa sull'orso e sul Buonconsiglio

Inizio: 08/07/2025 dalle ore 21:00 - Fine: 08/07/2025 alle ore 22:00 IT
E’ noto che in val Gola c’è l’orso, ha esordito Roberto Stanchina (Campobase) che ha ringraziato l’assessore per l’informativa resa. La preoccupazione, ha chiarito, nasce a seguito dell’abbassamento di quota dell’orso, che si è avvicinato al paese e incrocia molti sentieri piuttosto trafficati, oltre a zone coltivate con intensità. Si dovrebbe, ha suggerito, cercare di alzare la presenza del plantigrado, con l’ausilio di espedienti che sicuramente i forestali conoscono e sanno utilizzare. 

La colpa non è di nessuno, il progetto è stato introdotto in buona fede, ma è indubbiamente fallito, ha detto Walter Kaswalder (Patt). Occorre fare una legge bipartisan per eliminare il problema, ha aggiunto, ricordando la proposta di legge depositata a Bolzano in questi giorni che conferisce all’assessore il potere di ordinare l’abbattimento innanzitutto dei lupi, animale declassato, che si avvicinano troppo a paesi e allevamenti. Con l’auspicio che anche l’orso venga declassato e che si possa introdurre la stessa norma anche per i plantigradi. Dovrebbero altresì essere sostituiti a suo avviso i referenti del progetto che negli anni hanno dimostrato di non saperlo gestire in maniera efficace.

Sebbene sia condivisa la necessità di supportare la gente che vive la montagna, Alessio Manica (PD) ha posto la questione nell’ottica di una convivenza piuttosto che dell’eradicazione. E l’assessore pare aver intensificato opportunamente gli sforzi nella prima direzione. Diversa anche la posizione sui referenti del progetto Life Ursus: la competenza degli esperti per Manica va valorizzata: rifuggo, ha detto, l’idea di sostituire i competenti con gli incompetenti e non dobbiamo scaricare sulla struttura le responsabilità.

Eleonora Angeli (Lista Fugatti) ha riferito di una sua mozione che prevede azioni più energiche rispetto a quelle oggi in campo, una mozione che l’opposizione non ha voluto firmare, forse perché partiamo da approcci diversi. Ma se capisco Manica, capisco meno Stanchina, ha aggiunto, che riferisce di problemi reali e preoccupanti del suo territorio.

Simili le considerazioni di Roberto Paccher (Lega): il tema dell’orso è grave e spesso è stato affrontato in solitaria con le minoranze non collaborative, ha detto. Il problema dell’orso a Ravina è accertato da almeno vent’anni e Stanchina lo conosce bene essendo stato anche vicesindaco. Qualcuno nel centro sinistra ha voluto introdurre l’orso, forse Stanchina non ne era al corrente, ha concluso ironicamente, esortando le forze politiche ad affrontare il tema in maniera unitaria.

Guglielmo Valduga (Campobase) ha chiarito che la mancata firma della mozione di Angeli non deriva dalla contrarietà al documento, ma dalla volontà di capire se ci sia l’onestà intellettuale di inserire nei documenti anche il contributo delle minoranze. In un confronto serio che prevede approfondimenti seri e non solo la volontà di intestarsi i provvedimenti a sfondo propagandistico.

Vanessa Masè (La Civica) ha evidenziato che il tema riguarda tutto il Trentino occidentale. Concordo sulla trasversalità del problema, ha aggiunto e la potestà di intervento c’è fino ad un certo punto perché il boccino non è in mano alle due province autonome. Ha sottolineato con preoccupazione il tema dell’abbandono del territorio, un richiamo trasversale cui la Provincia può rispondere solo fino ad un certo punto perché gli strumenti a disposizione non riescono purtroppo a risolvere in maniera efficace, con conseguente amarezza e frustrazione.

Stanchina è intervenuto per fatto personale a chiarire come la mancata sottoscrizione della mozione di Angeli venga dall’indisponibilità della stessa a ragionare sull’inserimento di un punto nel dispositivo.

Nella replica Angeli ha spiegato che la sua mozione è circoscritta al progetto Pacobace e che Stanchina avrebbe dato la disponibilità al voto solo qualora fosse stato inserito un punto che esulava dall’oggetto del documento.

Lucia Coppola (AvS) ha ricordato che nel febbraio 2024 si svolse una conferenza informativa con ben undici relatori e un’accurata disamina della questione. Una conferenza edotta e importante indetta su impulso delle Minoranze. Che il consigliere Stanchina abbia posto l’attenzione su questo caso specifico non mi sembra assolutamente fuori luogo, ha aggiunto, ricordando che le azioni di dissuasione dall’avvicinamento degli orsi ai centri abitati sono venute tutte solo dopo la morte del povero Papi. Il tema è trasversale e va affrontato uniti con serenità.

Per Daniele Biada (FI) il tema riguarda tutti, non un territorio singolo ed occorre cercare soluzioni in maniera tranquilla e unitaria. Per affrontare la questione questo è il luogo più adatto, ha osservato Paola Demagri (Casa autonomia) secondo la quale certe discussioni sono sterili e non servono a nulla.

Nella replica l’assessore Roberto Failoni ha ringraziato i colleghi per gli interventi e in particolare il consigliere Stanchina per aver posto la questione. Mentre sull’orso oggi abbiamo una legge che ci permette di prelevare fino a 8 esemplari all’anno, l’assessore ha ricordato che al momento sul lupo ci sono solo chiacchiere.
Ultimo aggiornamento: 03/07/2025 20:39:28