Torbole (Trento) - È stato selezionato tra 51 proposte provenienti da tutta Italia e dall’estero il progetto vincitore per la riqualificazione della Conca d’Oro di Torbole, cuore degli sport velici del Garda Trentino. A firmare il masterplan è l’ingegnere-architetto Ermanno Cirillo, fondatore di Enari Architects, che con la sua visione integrata di sostenibilità, architettura contemporanea e paesaggio si è aggiudicato il primo premio del concorso promosso da Trentino Marketing | ATA Garda e Provincia autonoma di Trento. Accanto al progetto vincitore, la giuria ha premiato anche le proposte dell’architetto Giacomo Tomidei (secondo classificato) e dell’architetta Marianna Volsa (terza classificata), che hanno saputo offrire soluzioni originali e coerenti con gli obiettivi del bando.
Il progetto risultato vincitore è stato presentato oggi in una conferenza stampa presso il Comune di Nago Torbole alla quale sono intervenuti Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca, Gianni Morandi, Sindaco di Nago Torbole, Maurizio Rossini, Amministratore Delegato Trentino Marketing, Silvio Rigatti, Presidente Garda Dolomiti Azienda per il Turismo SpA, Giulia Dalla Palma, Responsabile Area ATA & Destination Development Trentino Marketing, Armando Bronzetti, Presidente Consorzio Garda Trentino Vela e Circolo Surf Torbole, Mauro Versini, Presidente Circolo Vela Torbole, Ermanno Cirillo – vincitore del concorso, Giacomo Tomidei – 2° classificato Marianna Volsa - 3° classificato.
Il concorso, lanciato nel settembre 2024, nasce nel contesto del più ampio progetto “Vela 365” dalla volontà condivisa con gli attori della comunità locale – APT Garda Dolomiti Spa, Comune di Nago Torbole, Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Circolo Vela Torbole e Circolo Surf Torbole – di elaborare un Masterplan per il rilancio dell’area, attraverso una progettazione partecipata e orientata al futuro. Il Masterplan vincitore propone la creazione di un nuovo hub per gli sport velici, concepito come un sistema di spazi pubblici di alta qualità, con una piazza-giardino al centro, nuovi percorsi ciclopedonali e una forte connessione con l’abitato e il paesaggio lacustre. Una trasformazione che intende restituire alla comunità e ai visitatori un’area strategica, accessibile, sostenibile e attrattiva, ridefinendone l’identità in chiave contemporanea.