Ala, nuovi criteri ammissione asilo nido
Inizio:
11/06/2025 dalle ore 21:00
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Fine:
11/06/2025 alle ore 22:00
IT
La giunta ha approvato i nuovi criteri per l'ammissione all'asilo nido di Ala: si terranno in maggiore considerazione i genitori che hanno problemi di conciliazione tra lavoro e famiglia. I nuovi criteri entreranno in vigore a partire dall'anno educativo 2026-2027.
La modifica è stata proposta dall'assessore Francesca Aprone e studiata assieme agli uffici comunali. È stata approvata dalla giunta comunale in questi giorni ma diventerà operativa solo con la raccolta delle nuove domande per l'anno educativo 2026-27 (partiranno il 1 novembre prossimo), dato che diverse famiglie hanno già presentato domanda per l'anno 25-26.
Con questa modifica non si possono aumentare i posti disponibili all'asilo nido di Ala, ma si cerca di fare in modo che questi posti vengano occupati da chi davvero non ha alternative per la custodia dei figli. Ovvero le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano a tempo pieno. In questi casi la conciliazione famiglia – lavoro è difficile, se non impossibile qualora non ci siano altri parenti ai quali affidare i bambini, e il servizio dell'asilo nido diventa essenziale. Con gli attuali criteri era abbastanza frequente che un numero significativo di famiglie con genitori entrambi lavoratori venisse escluso. Si è perciò deciso di modificare i parametri di assegnazione del punteggio per la condizione economica. Si è intervenuti in particolare sul punteggio da assegnare alle famiglie con indicatore Icef compreso tra 0,13 e 0,44, portandolo ad un punteggio massimo di 10. Attualmente il punteggio massimo è di 20; con questo “peso” per la condizione economica è più difficile per chi ha due redditi pieni di accedere ad un posto al nido, mentre si premia chi ha meno entrate economiche, anche se un genitore non ha impegni di lavoro. Riducendone invece il peso si amplia la possibilità di trovare un posto per il figlio anche se si hanno due redditi – e però, lavorando entrambi, si hanno meno alternative per la custodia del figlio o figlia. Le simulazioni fatte dagli uffici comunali sulle graduatorie più recenti confermano questo effetto.
Pertanto, le graduatorie che apriranno il prossimo 1 novembre per l'anno educativo 26/27 assegneranno un punteggio massimo di 10 a chi ha un indicatore Icef compreso tra 0,13 e 0,44. I criteri restano quelli vigenti invece per chi ha presentato domanda per l'anno educativo 25/26.
“Con questa modifica – spiega l'assessore Francesca Aprone – intendiamo favorire i nuclei familiari con entrambi i genitori che lavorano, cercando quindi di andare incontro alle esigenze di quelle famiglie dove il problema della conciliazione lavoro-famiglia è maggiormente sentita, agendo su un diverso assetto dei punteggi che compongono la graduatoria di accesso. Questo è il primo passo di quella che sarà una vera e propria "riforma" dei servizi della prima infanzia, che si pone l'obiettivo di aumentare i posti nido ma anche di ottimizzare risorse infrastrutturali disponibili sul territorio.
“Infatti l’estate scorsa – prosegue Aprone - sono iniziate una serie di interlocuzioni con alcune scuole materne, enti pubblici e privati e parallelamente delle analisi su altri spazi disponibili comunali al fine di identificare lo spazio più idoneo per la realizzazione di un micronido: non sempre si è trovata la quadra con gli interlocutori, tuttavia ci sono alcune ipotesi sul tavolo più favorevoli di altre e su queste stiamo lavorando.
“Questa – conclude l'assessore - è una prima risposta concreta ai bisogni delle famiglie alensi, che possono contare sulla massima attenzione dell'amministrazione comunale nei loro confronti”.
Ultimo aggiornamento:
06/06/2025 10:47:42