Al Salone del libro di Torino sempre alto l’apprezzamento per La Sala della Montagna
Ha chiuso ieri i battenti il Salone internazionale del Libro di Torino, rassegna di cui anche il Trentino è stato protagonista. Merito della “Sala della Montagna”, lo spazio all’interno del Salone interamente dedicato alla narrazione e alla cultura delle "Terre Alte", che stato riproposto con successo per il terzo anno grazie alla partnership fra Trentino Marketing Trento Film Festival e Premio ITAS del Libro di Montagna.
Dal 15 al 19 maggio il pubblico ha potuto viaggiare tra le montagne del mondo, stando comodamente seduto nello spazio allestito all’Oval, grazie a una ricca programmazione di incontri culturali e con gli autori curata da MontagnaLibri, rassegna editoriale del Trento Film Festival, in collaborazione con il Premio ITAS del Libro di Montagna, che ha presentato i vincitori dell’edizione 2025. Tanti gli ospiti, con nomi di spicco della narrativa italiana come Mauro Corona, Enrico Camanni, Franco Faggiani, Marco Albino Ferrari, Davide Longo, Matteo Righetto, Katia Tenti, ma anche sportivi come Deborah Compagnoni e gli alpinisti baschi Eneko e Iker Pou e Alex Txikon, o personalità eclettiche come Gio Evan e Marco Maccarini.
Sono stati 33 gli appuntamenti proposti e ai quali hanno preso parte oltre 1700 persone; 10.000 in totale le persone che hanno frequentato lo stand del Trentino nelle cinque giornate del Salone.
Tra gli otto appuntamenti culturali proposti in collaborazione con Trentino Marketing spicca la presentazione del libro fotografico “Trentino Unexpected”, edito da Gribaudo che ha visto dialogare il curatore Denis Curti con i fotografi–autori Simone Bramante, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, che insieme a Francesco Jodice, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian hanno raccontato il Trentino attraverso uno sguardo polifonico inedito e inaspettato.
Yuri Basilicò e Sara Furlanetto hanno invece presentato il libro “Il Sentiero della Pace. Dall’Adamello alla Marmolada”, edito da Rizzoli, una guida cartacea, che si affianca a quella digitale presente sul sito www.visittrentino,info realizzata a seguito del lavoro di rimappatura del lungo tracciato di quasi 500 chilometri curato nel 2023-24 dal team Va’ Sentiero (di cui gli autori sono fondatori), in collaborazione con Trentino Marketing e Montura.
Il Parco naturale Adamello-Brenta ha presentato il programma 2025 dell’iniziativa “SuperPark, Visioni d’autore”, rassegna cinematografica che prevede nel corso dell’estate la proiezione di 11 film a “impatto 0” sotto le stelle “, nei boschi e nel territorio del Parco, e dove queste proiezioni si immergono e si intrecciano con la natura, senza disturbarla.
L’APT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi, infine, ha proposto in collaborazione con il GHM – Groupe de Haute Montagne, l’incontro dedicato ai I Piolets d’Or, gli oscar dell’alpinismo internazionale assegnati nel 2024 per la prima volta in Trentino, a San Martino di Castrozza, per rivivere le emozioni e il dietro le quinte dell’evento che ritornerà ai piedi delle Pale anche il prossimo dicembre.
«Collocata all’interno del prestigioso Salone internazionale del Libro di Torino - afferma l’Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini - la Sala della Montagna, grazie alla felice sinergia con il Trento Film Festival e il Premio ITAS del Libro di montagna, continua a registrare numeri in crescita che sottolineano l’interesse verso le eccellenze culturali del nostro territorio più direttamente legate ai valori delle “terre alte”. Un’occasione preziosa per rivolgerci ad un pubblico vasto e competente, internazionale, sensibile alle tematiche che insieme condividiamo per proporre e vivere un turismo attento e rispettoso del territorio che ci ospita».
"Giunta ormai alla terza edizione - afferma il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi - la Sala della Montagna si conferma una felice intuizione per promuovere le culture e le narrazioni di montagna, e al contempo per valorizzare la grande tradizione del Trentino come terra capace di essere laboratorio culturale di riflessione sul presente e il futuro delle terre alte. Ed è significativo che questa impresa sia portata avanti da una cordata di soggetti, in uno sforzo collettivo che conferma quanto sia sempre più importante lavorare in gruppo, creare sinergie e mettersi a disposizione l'uno dell'altro, condividendo competenze ed esperienze".
Per Luciano Rova, presidente ITAS ha commentato: “Anche quest’anno il nostro Premio ITAS del Libro di Montagna, forte della collaborazione con Trento Film Festival e Trentino Marketing, ha contribuito ad arricchire il Salone del Libro con eventi culturali molto apprezzati dal pubblico. L’attenzione e l’impegno che la nostra Compagnia pone in questo tipo di attività, dimostra l’efficacia del sistema mutualistico orientato anche allo sviluppo culturale della nostra società, fondamentale per generare consapevolezza e capacità critica dentro una realtà sempre più complessa”.