Trento - Lavoro: negata l’indennità di appalto, Muse e una Cooperativa condannate dal giudice Giorgio Flaim. Fp Cgil: "Obiettivo dei sindacati è trovare accordi, non fare cause. Speriamo che questa sentenza apra una nuova e più limpida fase di contrattazione e dialogo".
Una cifra compresa tra i 6 e gli 8mila euro dovrà essere versata a un lavoratore che, col supporto della Cgil, ha presentato e vinto un’istanza contro il Muse e la cooperativa di cui era dipendente, la Coopculture. La sentenza interessa da vicino non solo questa persona, ma anche il centinaio di lavoratori impiegati presso il Muse in biglietteria, come pilot o divulgatori. A questi potrebbero aggiungersi le 127 persone che, negli anni, si sono licenziate per motivi analoghi. 
Il tema è la mancata corresponsione dell’indennità di appalto. Quando una “stazione appaltante” emette un bando per un servizio, articola il capitolato e chi vince si impegna ad applicare un contratto attinente. Il contratto di riferimento per il Muse sarebbe quello di Federculture, ma le cooperative che si sono aggiudicate le forniture hanno concordato, nel 2018, di applicare il contratto delle Cooperative sociali (le coop che forniscono servizi al Muse sono la già citata Coopculture, Socioculturale e Mimosa poi sostituita da Csu di Bolzano a seguito della messa in liquidazione di Mimosa). Ma la legge stabilisce che, ai lavoratori inquadrati con un contratto meno ricco di quello di riferimento, debba essere corrisposta la differenza di retribuzione: questa cifra rappresenta l’indennità di appalto. Le cooperative non hanno mai applicato tale indennità e la sentenza del giudice del lavoro di Trento, dottor giorfgio Flaim, condanna Coopculture e Muse, in solido, a risarcire.
Molte le implicazioni della sentenza, spiegate dal segretario generale della Fp Cgil Luigi Diaspro, dalla segretaria Roberta Piersanti e da Maurizio Zabbeni che per la confederazione Cgil segue il settore appalti: "Si chiarisce che le Cooperative devono applicare l’indennità di appalto; si chiarisce che il Muse è tenuto a verificare la corretta applicazione dei contratti. Compito del sindacato è fare accordi, non cause.