La gran parte di questi eventi sono di lieve entità, con ripercussioni trascurabili sulla viabilità.
Le operazioni di taglio e rimozione delle piante dalla sede viaria sono tutte prontamente iniziate durante l’evento, alcune sono già terminate con il ripristino della viabilità ed altre sono in via di conclusione.
Complessivamente al momento, non si registrano criticità lungo la rete viaria principale e non si evidenziano chiusure di strade.
Le zone e strade provinciali in cui si sono verificati eventi degni di rilievo, sono le seguenti:
ALTA VALSUGANA – ALTOPIANO FOLGARIA - LAVARONE – LUSERNA e di PINÈ
SP 83 di Pinè: schianto di alcuni alberi in località Sveseri, in corso attività di pulizia carreggiata;
SP 108 della Val di Centa: a valle di località Centa, la strada è già stata liberata dagli schianti di alcuni alberi avvenuti nella serata di ieri.
VALLI DI CEMBRA, FIEMME E FASSA
Sono in corso lavori di rimozione piante cadute e pulizia carreggiata lungo:
SS 50 del Grappa e passo Rolle, in località Forte Buso, nel comune di Predazzo;
SS 346 del passo San Pellegrino, tra Ronchi e Fango, nel comune di Moena;
SP 71 Fersina Avisio, in località Segonzano caduta di alcuni sassi in carreggiata.
TRENTO - MONTE BONDONE – PAGANELLA
SP 59 tra Calliano e Nomi: allagamento nel sottopasso all’A22, transitabilità ripristinata;
SP 49 di Besenello e SP 90 Destra Adige, in prossimità di Nomi: colate di materiale in carreggiata, pulizia in fase di ultimazione.
GIUDICARIE- VAL RENDENA
SS 421 dei laghi di Molveno e Tenno: nel tratto lungo il lago di Molveno, colata di materiale in carreggiata;
SP 69: schianto di alcuni alberi, in corso fase finale di rimozione e pulizia.
Intervento dei vigili del fuoco di Riva del Garda per evitare allagamenti: durante le operazioni con vento da nord circa 25 nodi, moto ondoso moderato, sono stati predisposti dai vigili del fuoco due pesi morti da 70-90 metri nella cintura per evitare un rientro della barriera con eventuale vento da sud.
Ultima notte di lavoro per il personale della Protezione civile del Trentino, sia della componente permanente che per i volontari, a cui sta seguendo una giornata di attività per contenere gli effetti del maltempo e rispondere alle esigenze della popolazione. L’importante evento meteo che si è verificato tra ieri e questa notte ha interessato prevalentemente, ma non solo, il Trentino meridionale e l’alto Sarca. Le chiamate alla Centrale dei Vigili del Fuoco tra ieri sera e questa notte sono infatti riferite principalmente al Trentino meridionale, con una maggiore concentrazione ad Arco, e riguardano per lo più allagamenti, schianti di alberi, rotture di tegole e finestre da tetto. Questa mattina le chiamate sono giunte da diverse località del Trentino. La maggiore concentrazione di pioggia si è avuta a Malga Bissina: 73 mm.
Le previsioni
Nella giornata di oggi, martedì 25 luglio, saranno ancora probabili rovesci e temporali: si tratterà di fenomeni sparsi e di intensità generalmente minore rispetto a quelli della notte trascorsa anche se potranno comunque essere associati a grandine, precipitazioni localmente abbondanti e raffiche di vento. La nuvolosità rimarrà variabile alternando annuvolamenti a schiarite. In serata e fino al mattino di domani rinforzo dei venti da nord con locali raffiche di föhn in valle.
Domani, mercoledì 26, secondo Meteotrentino a giornata sarà invece molto soleggiata anche se in montagna non saranno del tutto esclusi alcuni locali rovesci o brevi temporali pomeridiani.