BRESCIA - Meno di un elettore su tre è andato alle urne per il referendum popolare sui cinque questiti.
Il referendum non è valido visto che non è stato raggiunto il quorum del 50%+1 degli aventi diritto.

I cinque quesiti erano
Quesito 1: "Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione"
Questito 2: "Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale"
Quesito 3: "Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi"
Quesito 4: "Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione"
Quesito 5: "Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana".
Il Ministero dell'Interno ha comunicato i dati dell'affluenza al 30,58%. In provincia di Brescia hanno superato la soglia e media nazionale del 30% il capoluogo, alcuni Comuni della Bassa e della Valle Camonica, il Trentino con il 22,70% dei votanti è la maglia nera a livello nazionale. Ultima regione come votanti, prima la Toscana col 39,70%.
Ultimo aggiornamento:
09/06/2025 18:39:30