TRENTO - Nel mese di maggio l'indice del clima di fiducia dei consumatori trentini, rilevato dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento, si attesta a -5,6 , segnando un lieve peggioramento rispetto al valore di -4,3 registrato nel febbraio scorso.
Nonostante la leggera flessione, se confrontato con quello altri territori, l’indice trentino si conferma migliore rispetto al dato registrato a livello nazionale (-17,7) e nel Nord Est (-15,3). Si colloca inoltre su livelli più positivi anche rispetto alla media europea (-13,5) e al valore rilevato in Germania (-8,7).

Negli ultimi dodici mesi, le valutazioni dei consumatori sull’andamento dell’economia trentina confermano una prevalenza di giudizi improntati alla stabilità (46,9%), sebbene in lieve diminuzione rispetto all’indagine di febbraio. In aumento risulta, tuttavia, la quota di chi segnala un peggioramento, passata dal 20,2% al 28,1%, mentre è in leggero calo la percentuale di coloro che percepiscono un miglioramento (dal 28,7% al 24,4%).
Anche sul fronte previsionale, le attese sull’andamento dell’economia locale rimangono prevalentemente orientate alla stabilità (53,0%). Aumenta la quota di chi si aspetta un peggioramento, salita dal 10,7%, registrato a febbraio, al 20,8%, mentre le aspettative di miglioramento restano pressoché stabili, intorno al 25%.
Se si considera la situazione economica della propria famiglia nell’ultimo anno, il 75% circa degli intervistati la giudica sostanzialmente stabile, valore leggermente in calo rispetto all’80,9% del febbraio scorso.