TRENTO - Sono ormai quaranta le ore di sciopero messe in campo dalle tute blu in tutta Italia per sbloccare il contratto nazionale scaduto da oltre un anno. La prossima mobilitazione, otto ore di stop, è in programma per dopodomani, venerdì 20 giugno.
Fiom, Fim e Uilm del Trentino hanno organizzato un corteo per le vie del centro di Trento. Il concentramento è alle 9,30 in via Belenzani, poi lavoratrici e lavoratori sfileranno fino a raggiungere piazza Mostra dove sono in programma gli interventi conclusivi.
Saranno presenti anche Maurizio Oreggia della Fiom nazionale e Marco Giglio della Fim nazionale.

"La nuova mobilitazione è la risposta al muro che Federmeccanica-Assistal continua ad opporre alle richieste di lavoratori e sindacati, dimostrando di non voler riaprire la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Un blocco che ricade anche sulla trattativa per il rinnovo contratto nazionale delle piccole e medie aziende associate ad Unionmeccanica-Confapi.
Per i sindacati il rinnovo del contratto nazionale è la risposta fondamentale per contrastare la crisi, dare stabilità e rilanciare il sistema industriale del Paese. Rinnovare i contratti serve ad aumentare i salari, contrastare la precarietà, estendere i diritti e rafforzare la sicurezza sul lavoro. Le tute blu non intendono cedere al ricatto delle controparti che punta solo a svuotare e svilire la contrattazione nazionale, rendendo lavoratrici e lavoratori più fragili e insicuri.
Per questa ragione oltre allo sciopero va avanti il blocco degli straordinari, delle flessibilità e restano affisse le bandiere agli ingressi degli stabilimenti".