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La tangenziale del Basso Sebino bocciata da Legambiente

Sarnico - La tangenziale del Basso Sebino, rispolverata dopo anni in un convegno e che sarà discussa nelle prossime settimane nelle sedi amministrative, divide. L'opera - nel progetto iniziale che risale a più di due lustri fa - dovrebbe collegare la Franciacorta e il lago d'Iseo. Legambiente Basso Sebino boccia la superstrada fra Capriolo, Paratico e Sarnico.


"Dopo 10 anni di silenzio i Comuni hanno, finalmente, affrontato il tema della viabilità, della congestione e della sicurezza del traffico nel basso Sebino.

Peccato che la soluzione emersa dal convegno del Lions sia stata ancora quella di tirare fuori dal cassetto il vecchio progetto di superstrada Capriolo Paratico Sarnico. L'unica novità è che prima le previsioni di spesa erano di 70 milioni ed ora si è passati al costo di 110 milioni. Anzichè pensare ad una regolazione e limitazione del traffico pesante di cui 300 camion al giorno arrivano dal cementificio di Tavernola, alla istituzione delle zone a 30 km/h nel centro dei paesi di Sarnico e Paratico per garantire la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, allo sviluppo del Trasporto pubb19lico locale, alla sua integrazione tariffaria e alla gestione unitaria delle aree di sosta si opta per la scelta più impattante dal pinto di vista ambientale. L'enorme impatto ambientale e paesaggistico di pochi chilometri di strada che necessiterebbero di una galleria nella collina di Paratico e di un viadotto sull'Oglio sarebbe interessante sapere come verrebbe risolto", è il commento di Dario Balotta (nella foto) presidente circolo Basso Sebino di Legambiente.

Ultimo aggiornamento: 19/05/2022 05:00:41
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