Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-
Giovedì, 27 gennaio 2022

Enoturismo: accordo tra Regione Lombardia, Ascovilo e Federazione strade dei vini

Broni - Un protocollo di collaborazione per promuovere il territorio in tutti i suoi ambiti con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturismo. È quello siglato oggi nell'enoteca regionale di Broni (Pavia) dall'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Fabio Rolfi, e i presidenti di Ascovilo e federazione delle Strade dei vini e dei sapori di Lombardia, Giovanna Prandini e Gianni Boselli.


"Serve in tutte le province - ha dichiarato l'assessore Rolfi - una regia unica per promuovere a livello turistico i territori attraverso il vino e i prodotti tipici, puntando sulla qualità e i servizi offerti, con iniziative specifiche, studi e programmazione, coinvolgendo altri enti territoriali". "I nostri vini - ha aggiunto - sono sempre più apprezzati all'estero. L'export cresce a due cifre ogni anno, dobbiamo usare le nostre eccellenze come strumento di attrazione per le nostre bellezze".


L'accordo siglato prevede anche la possibilità di realizzare temporary shop o botteghe ed enoteche e attività sinergiche (comunicazione e stampa), partecipare a bandi o gare in modo condiviso oltre a redigere piani e progetti condivisi.

Sarà costituita una Commissione di lavoro con finalità organizzative e consultive che si interfaccerà con enti e associazioni.


"La firma di questo accordo - ha aggiunto Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo - è una occasione storica per tutto il territorio, rappresentato dai 13 consorzi di tutela dei vini di Lombardia. Avere una voce unitaria significa promuovere meglio i vini e l'enoturismo". "Abbiamo creduto a questo risultato, creando un progetto concreto e collaborando a tutti livelli istituzionali - ha proseguito - per trovare unità di intenti. Il vino può essere strumento di promozione, di turismo, di valorizzazione ambientale. La Lombardia non può e non deve dare per scontato di essere riconosciuta come una eccellenza: se il consumatore non sperimenta l'assaggio non ha tutti gli elementi per fare le sue scelte di acquisto. Dobbiamo cogliere tutte le occasioni utili post pandemia per riallacciare il dialogo con i clienti nei ristoranti e nelle enoteche, nelle piazze, nei mercati, nei palazzi storici del nostro territorio, nelle fiere".


"Le Strade dei vini e dei sapori - ha aggiunto Gianni Boselli, presidente della federazione delle Strade dei vini e dei sapori della Lombardia - hanno un potenziale enorme nell'attività di promozione dei territori Lombardi". "Questo accordo globale - ha sottolineato - è stato realizzato in seguito a una prima positiva esperienza nell'Oltrepò Pavese. Abbiamo territori ricchi di storia, di cultura e di prodotti tipici di qualità straordinaria. Dobbiamo valorizzare questi aspetti anche sotto il profilo economico".

Ultimo aggiornamento: 27/01/2022 17:22:57
POTREBBE INTERESSARTI
Milano - Sostenibilità in agricoltura, bando Pac 2023-27 per agricoltori e allevatori singoli o associati, enti pubblici...
Con l'acquisto della cucina potrà ricevere in regalo una lavatrice e un’asciugatrice
Stanziati da Regione Lombardia 373mila euro per il post frana
ULTIME NOTIZIE
Operazione della Guardia di Finanza su fatture false e proventi illeciti, 12 indagati