Darfo Boario Terme - Ridisegnare la città, riqualificare il territorio, valorizzare la sponda orografica dell’Oglio. Questi gli intenti che l’Amministrazione cittadina persegue fin dal suo insediamento nel 2013. L’azione amministrativa richiede tempi lunghi sia per operare secondo una visione complessiva e prospettica della città, sia per il reperimento fondi, sia per il compimento di procedure burocratiche in evoluzione e cambiamento (per tutti, le modifiche al nuovo codice degli appalti). Ora, però le procedure sono espletate e, uno per volta, i cantieri stanno partendo: il disegno della nuova città si sta sempre più delineando in modo chiaro.
“Piazza Aldo Moro è uno dei luoghi di incontro più frequentati, ma solo per via del mercato settimanale - dichiara Ezio Mondini, sindaco della città - Ciò è dovuto al fatto che la piazza non ha una sua identità, poiché è il frutto di demolizioni di case del ventennio fascista. Ad oggi, più che essere un luogo di incontro e di passaggio è vista come un grande parcheggio”.
Una visione che risponde a una esigenza di socialità, di incontro, di valorizzazione delle potenzialità dell’intera città.I lavori, che gravano sulle casse comunali per 560mila euro, sono stati appaltati nei giorni scorsi, ma prenderanno il via solo a conclusione delle manifestazioni fieristiche tradizionali di San Faustino che occupano la piazza per buona parte di febbraio.